Annata ostica per i rossi la 2013 ma ben adatta a grandi bianchi come dimostra questo degno figlio delle graves bordolesi. Naso citrino con note amplissime di essenze mediterranee, bosso, anice, salvia, tralcio di pomodoro, lieve fumè e pepe bianco, bocca con pompelmo, arancio giallo, frutto vibrante e grande sapidità che insieme all’acidità citrina equilibria un sorso denso e ricco.
sauternes
Kressman Sauternes Grande Reserve 2015
Un rapporto qualità prezzo imbattibile per questo Sauternes giovanissimo ma ha già tutto quanto serve per definirsi tale: naso agrumato e tropicaleggiante, iodato e ferroso, muffato ma anche fresco, talco e balsamico, bocca dolce ma senza eccessi, polposa e ricca con sapidità ben presente e discreta persistenza.
Chateau Palmer 2001 Margaux AOC
Un’annata difficile ma che non è stata avara di perle come questo Palmer che oggi è giunto ad una mirabile maturità (all’assaggio en primeur si consigliava di berlo tra il 2010 e il 2030 quindi ci siamo!). Note che incorporano frutta di bosco e spezie, complessità e sfaccettature, eleganza e stile Margaux molto dolce e femminile, lavanda, bergamotto, galbano e giacinto, tannino fine e roccioso, lunghezza e raffinatezza.
Chateau Palmer AlterEgo 2013 Margaux AOC
Non un second vin ma un altro grand vin, soltanto diverso e giocato più sull’immediatezza del frutto e del floreale che sulla potenza e ricchezza del tannino. Questo 2013 appare scuro e scalpitante, intenso e variegato: pepe ribes, alloro, liquirizia, senape, humus e toni mediterranei.
Come Bordeaux è diventato Bordeaux
Con Daniele Balan raccontiamo una storia vecchia come il vino buono ma sempre illuminante da riascoltare per capire come mai certi vini arrivano a diventare beni di investimento pur rimanendo oggetti di godimento pazzesco a tavola. Un video da gustare e ascoltare nei dettagli per capire e non solo parlare per sentito dire su questa denominazione così importante per il vino mondiale.
I profumi dei vini Semillon, Sauvignon e muffati con Petreto | Video Corso God Save The Wine lezione 2 H
Semillon e Sauvignon muffati a due passi da Firenze: sono i vini di Petreto i cui profumi vengono indagati a God Save The Wine da Andrea Gori e Alessandro Fonseca. (altro…)
L’oro liquido del Sauternes Clos Haut Peyraguey a Villa La Vedetta il 24 Maggio per God Save The Wine i Profumi del Vino
Tra i colori più affascinanti del vino, l’oro carico e ambrato dei grandi vini muffati francesi, quei Sauternes che vivono tra mito e realtà dei nostri bicchieri. Una zona dove produrre vini ha del miracoloso e richiede perizia fiducia e tanta dedizione per dei risultati che incantano il mondo intero e tutto il nostro pubblico di domani sera a Villa La Vedetta al Piazzale Michelangelo a Firenze!
Degustare bendati e capire le annate dai profumi con Simone Castelli e Podere 414 al God Save The Wine 24 Maggio Villa la Vedetta
Simone Castelli e il suo Morellino dal Podere 414 sceglie per questa serata di portare una piccola verticale dei suoi e lanciarci una sfida a riconoscere l’annata dai profumi e dai colori, senza lasciarsi influenzare dall’etichetta. In vigna quindi quasi esclusiva la presenza del Sangiovese, affiancato dagli storici autoctoni Ciliegiolo, Alicante e Colorino e quindi profumi che dovremmo conoscere bene, oppure no? La sfida è aperta a tutti quanti verranno a Villa la Vedetta al prossimo God Save The Wine! (altro…)
Petreto e i profumi dell’ambra liquida a due passi da Firenze al God Save The Wine 24 Maggio Villa la Vedetta
Pochi avrebbero scommesso qualcosa su questa zona tra l’Arno a Rosano e le montagne ma Alessandro Fonseca con Petreto ha saputo con pazienza e rigore arrivare a produrre uno dei più grandi vini dolci italiani dalla straordinaria capacità di invecchiamento per non parlare del Merlot e del sorprendente bianco secco con Semillon e Sauvignon. Una piccola Bordeaux in miniatura dove anche il sangiovese gioca la sua parte. Un piccolo mondo in assaggio per voi a Villa la Vedetta il prossimo 24 maggio. (altro…)
Champagne Mumm e i profumi del Cordon Rouge a God Save The Wine Villa la Vedetta 24 maggio a Firenze
Una delle maison più grandi e celebri della Champagne (e non solo per la Formula 1 che ne spreca ogni anno centinaia di litri per i festeggiamenti) , Mumm che oggi vanta molti ettari di propietà (200 di cui 160 grand cru) assemblati in cuvèe sotto la direzione dello chef de cave Didier Mariotti che ha ri-portato recentemente la qualità delle etichette a livelli altissimi come potrete constatare di persona il prossimo 24 maggio a Villa la Vedetta sulla stupenda terrazza ricordandosi prima di scaricare l’applicazione iPhone per eseguire correttamente i “protocolli Champagne”. (altro…)