Dal versante nord di Montalcino un campione di classe ed eleganza che sa dire la sua anche sul Rosso dopo gli allori e i trionfi del Brunello. Alessandro Mori dedica al figlio (dal cui soprannome viene il suo nome) la realizzazione di questo vino per Il Marroneto ed è un vino intimamente dolce e gentile ha una grinta già intensa anche al naso con note balsamiche che vanno a completare un naso fruttato profondo su note sorprendentemente rosse tra fragole ribes melograno .
sangiovese
Venerdi 13 Ottobre Serralunga vs Gaiole in trattoria!
In scena in trattoria il prossimo venerdi 13 ottobre una sfida molto sentita tra due modi di lavorare la terra e il vino! Una serata dedicata a Serralunga (d’Alba) vs Gaiole (in Chianti) significa assaggiare ed analizzare 2 Cru di Barolo a confronto con 2 Cru del Chianti Classico. Scopriamo differenze e similitudini tra vignaioli toscani e piemontesi in questa sfida di giganti tra le due parcelle di Fontanafredda La Delizia da Lazzarito e La Villa da Pajagallo e tra le due Gran Selezione Cornia e Montelodoli del Colombaio di Cencio a Gaiole. Altitudine, “manico”, suolo, vitigno: cosa influenza di più il gusto del vino?
Venerdi 22 Settembre Barolo Brunello in Palagina!
Nel palcoscenico del Valdarno de La Palagina torna in scena la sfida di sempre tra Barolo e Brunello, sangiovese e Nebbiolo, Toscana e Piemonte. Due campioni del territorio che interpretano il sentire e il gusto moderno in annate stimolanti e di cambiamento climatico. Caviola e Castello Tricerchi nei bicchieri saranno l’accompagnamento ideale di un menu curato da Paolo Gori ed Eros Ghezzo che rievoca sensazioni profondamente toscane e spirito piemontese.
Podere 414 Morellino di Scansano DOCG 2020
Simone Castelli è figlio d’arte in enologia ma nasce a Pistoia e sceglie la Maremma per amore degli spazi sconfinati e il gusto del vino unico e coinvolgente. Tra i primi a puntare alto per intensità struttura e importanza nei Morellino annata, oggi ha mano pi lieve ma stessa profonda convinzione nei suoi mezzi. Il blend che supporto il Podere 414 è sangiovese e altre uve della zona (ciliegiolo, colorino, alicante, syrah) che compongono un ritmo fruttato floreale di spessore su cui si innestano note balsamiche e di sottobosco molto invitanti.
La tecnica del grappolo intero in Bakkanali Rosso Igt Toscana 2022
Il grappò intero è indiscutibilmente il trend del momento in enologia e viticoltura. Ma come si lavora a grappolo intero sull’Amiata? Ugo Fabbri di Bakkanali ci racconta la vendemmia di montagna sull’antico vulcano Amiata sopra Montalcino di come lavorare qui riesca a far esprimere il sangiovese su registri nuovi e moderni pur conservando una rusticità appassionante e antica. Degustiamo insieme l’anteprima di Bakkanali Rosso Igt 2022 da grappolo intero, vino gustosissimo profondo speziato e ricco che promette meraviglie quando poi sarà sul mercato, ovvero tra poco meno di un anno.
La Sala Chianti Classico Gran Selezione Il Torriano 2018
Una Gran Selezione di territorio , a tutti gli effetti un single vineyard, che vuole far capire quali sono le caratteristiche precipue di un vigneto vecchi vigne di 1,5 ettari a 310 mt slm con suolo misto tra calcare, galestro e macigno del Chianti. Rispetto alla produzione de LA Sala è un unicuum particolare, con una voce del vigneto che ci suona molto Borgogna e di bella finezza. (altro…)
Poggio Argentiera Bellamarsilia Morellino di Scansano 2021
Tra i primi ad intuire che il Morellino poteva avere grandi potenzialità “social” , nonchè il primo ad entrare nella cantina di Burde, PoggioArgentiera con il suo BellaMarsilia è sempre stato alfiere della semplicità schietta che genere voglia di un altro bicchiere senza mai essere banale. Naso di lampone e ribes rosso, lieve nota dolce floreale e tanta freschezza al palato con finale di buona persistenza ad abbinarsi alla grande con il classico Crostino Maremmano, ben più ricco e meno amarognolo del classico toscano ma è vino da ogni occasione, specie quelle spensierate su piatti di pasta e un piatto di buoni salumi.
Bakkanali Rosa Igt Toscana 2022
Ecco un vino rosa dalle caratteristiche modernissime e incredibilmente centrato sulle richieste del mercato. Sebastian Nasello e Ugo Fabbri hanno realizzato sull’Amiata con Bakkanali il sogno di ogni sommelier ovvero un vino capace di abbinarsi e rilanciare i gusti e persistente fra loro molto disparate. Nel nostro caso si è rivelato ottimo su polenta e fegatelli ma in tutte le occasioni dove serva persistenza, freschezza, intensità, dolcezza soave, questo rosa si rivela un vino perfetto e incredibile abbinamento. Nel video Sebastian ci racconta come nasce un vino rosa sull’Amiata e come è possibile lavorare enfatizzando le caratteristiche del terrore di montagna.
Roccapesta Morellino di Scansano DOCG 2020
Costantemente tra le aziende più premiate del territorio, ha nel suo vino di ingresso una dichiarazione chiara di intenti ovvero eleganza e raffinatezza unite al carattere dolce e vivace del sangiovese vista mare. In questo Roccapesta 2020 il sangiovese e il ciligiolo galoppano bene accanto con rimandi di frutto rosso, rosa, viole e un’idea di balsamico appena accennata ma bella intrigante.
La Sala Campo All’Albero Toscana IGT 2019
Uno dei più famosi supertuscan degli anni ’90 torna in pista con questo blend merlot 70% e cabernet sauvignon 30% da vigneti a 200-310 metri sul livello del mare su suolo di calcare, galestro di alberese e argilla rossa. Vinificato in acciaio poi passa 18 mesi in barrique francesi a grana fine e bassa tostatura, di primo, secondo e terzo passaggio. Il risultato è un vino ampio e soffice, dai rimandi speziati (incenso, pepe bianco, talco) e fruttati carnosi e scuri tra mirtillo, cassis, lavanda e mela rossa.