Tra le produzioni italiane più particolari e di nicchia, i vini dolci naturali da uve rosse hanno sempre un fascino speciale a maggior ragione qui in Puglia dove la maturazione, il primitivo e il sole permettono di ottenere degli unicuum mondiali come questo 11 Filari. Non si può parlare tecnicamente di “passito” perché in realtà è un primitivo rosso che viene tenuto di più in pianta per dare un surplus di zuccheri e concentrazione, quindi un “dolce naturale” appunto.
salento
Primitivo di Manduria Vecchie Vigne Riserva 62 anni anniversario 2014 Cantine San Marzano
Un vino particolare anche per quella zona speciale che è Manduria per questo vitigno, il Primitivo che sta conquistando sempre più mercati mondiali. Una riserva che affina per 18 mesi in barrique e che nasce dai vigneti più antichi tra San Marzano e Sava su terre rosse residuali. L’annata inconsueta e ben più umida e fresca del solito porta un vino particolare energico e fresco che mantiene alte le note classiche del primitivo di frutta scura di bosco tra more , prugne e ribes nero e quel tono selvatico appena accennato misto a note balsamiche, qui tra eucalipto e menta più sandalo e cardamomo a sottolineare la sorprendente freschezza.
Venerdi 16 marzo da Burde le Stagioni del Primitivo di Manduria!
Finalmente una serata dedicata alle stagioni del Primitivo di Manduria! Dalla Puglia abbiamo fatto arrivare in trattoria il vitigno del momento nella sua dimensione orizzontale con i cru vecchie vigne e la sfida del tempo con una verticale del 60anni di Cantine San Marzano. Ma ci sarà spazio anche per il nuovissimo Tramari Rosè 2017 appena nato e per il 11 Filari Primitivo dolce naturale per accompagnare le preparazioni di Paolo Gori ispirate a questa regione.
Edda Salento IGT Cantine San Marzano e cucina ebraica del mondo
Un vino più unico che raro, un moscato chardonnay espressione di un vigneto particolare nel ventoso e assolato Salento capace di restituire freschezza e fragranza, impegnato su piatti della tradizione ebraica nel mondo preparati da Jean Michel Carasso. Lo abbiamo provato sulle huevos haminados di Salonicco (uova sode cotte per 8 ore con caffè), il Gehackteleiber, pâté di fegatini e cipolle degli ebrei polacchi e russi, il Babà ganush, mousse di melanzane affumicate mediorientale, l’hummus, purè di ceci e tahina mediorientale, i Borekitas, mezzelune turche farcite con patate e feta e infine il Muhammara, crema di peperoni siriana con noci e melassa di melagrana. (altro…)
Cantele Wine Rocks! Dal Salento al palco dell’Hard Rock Cafe il 23 Gennaio a Firenze per God Save the Wine
Paolo Cantele è un rocker, anzi metal-rocker, inside da sempre ed è riuscito a trasportare la carica e l’energia di questa musica nei suoi vini. E non era così difficile lavorando nella magica terra del Salento, forse quella dove in Italia la viticultura ha fatto grandi passi in avanti in termini di qualità e raffinatezza delle proposte. (altro…)
Salento e Giappone per God Save the Wine con Cantele dalla Puglia al Kome di Firenze il 27 febbraio
La magica terra del Salento è forse quella dove in Italia la viticultura ha fatto grandi passi in avanti in termini di qualità e raffinatezza delle proposte. Passati gli anni dei vini bianchi senza personalità e i vini solo potenti e alcolici oggi la parola chiave è finezza e territorio ma senza tradire lo spirito caldo e mediterraneo che ha sempre caratterizzati i vini di questa regione. La famiglia Cantele da generazioni crede e lavora per la valorizzazione dei vitigni storici e autoctoni e tutti percorsi che i vini ci portano a fare in questa terra magica da vivere tutto l’anno e non solo d’Estate come capirete mercoledì 27 febbraio al prossimo God Save the Wine… (altro…)
Il Salento e il vino del futuro | Intervista a Paolo Cantele
Ormai sono anni che la Puglia viene vista come la regione da tener d’occhio per il futuro e i risultati si vedono sempre più concreti. Terra di NEgroamaro, da sempre il cavallo di battaglia di Cantele, ma rosati di spessore, bianchi marini e sapidi e un gusto inconfondibile di territorio che li colloca nel Salento e sulla scena internazionale. E’ davvero il momento della Puglia? (altro…)
Vino d’Estate | Cosa propone il Salento #Mario con Paolo Cantele
I vini pugliesi non sono nè pesanti nè alcolici nè con le puzzette e in special modo il negroamaro che oltre ad essere un gruppo musicale è una delle uve con maggiori potenzialità del nostro paese per i rosati ma anche grandi rossi. Ne abbiamo parlato all’ultimo God Save the Wine con Paolo Cantele che ce ne racconta ogni sfumatura. (altro…)
Dalla Puglia per la nostra notte del Vino di Mezza Estate a Terrazza Bardini 21 luglio, Cantele e il Negroamaro
Dal Salento vengono molte delle proposte vinose più sorprendenti dell’ultimo periodo e certamente Cantele è una di queste. Del resto la Puglia è una delle regioni più in fermento d’Italia con una viticoltura che da quantità sta facendo sempre più il salto verso la qualità della produzione. Di recente è venuta anche alla luce una prorompente personalità dei vini che sanno di sole, calore mediterraneo e una eleganza classica che fonde antichi retaggi della Magna Grecia con un approccio rigoroso alla moderna enologia, il tutto condito con molto lavoro in termini di comunicazione al passo con i tempi.
Ne parliamo con Paolo Cantele, ultima generazione della famiglia: (altro…)