rufina

Castello del Trebbio Congiura bianco (pinot grigio, riesling, manzoni bianco) 2014

Sulle colline tra Fiesole e la Rùfina sono anni che grazie al fresco e particolare microclima si sta affacciano il Riesling come uva su cui investire che affianca spesso il Pinot Grigio, mai troppo amato in Toscana. Eppure qui il mix è davvero riuscito con lievi noti affumicate ma tanto floreale e frutto tra il tropicale che in bocca si rivela sapido saporito e con la giusta scossa in chiusura. (altro…)

Chianti Superiore DOCG Castello del Trebbio 2014

Dalla difficile annata 2014 un ottimo esempio di Chianti moderno fresco immediato floreale pimpante che regala note fresche di viola e lavanda con sottofondo di fragola e frutta di bosco invitante. Bocca croccante e saporita con tannino accennato ma soprattutto sapidità e freschezza senza cenno di alcol. (altro…)

Casadei Syrah Anfora 2014

Tra i migliori vini in anfora mai assaggiati con l’annata 2013, il Syrah di Suvereto di Stefano Casadei anche in un millesimo completamente diverso come il 2014 sa mantenere stile e rigore grazie alla terracotta. Rispetto all’esplosività fruttata dell’annata precedente qui il vino è più composto ma l’eleganza è forse superiore con un frutto nitido e un cassis suadente e piacevolissimo.

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Casadei e le sue Anfore rock il 29 Gennaio all’Hard Rock Cafe Firenze per God Save The Wine!

La linea “Anfore” dedicata a vini prodotti con uso di anfore dell’Impruneta da 8hl e 5hl e georgiane interrate è solo l’ultima delle tante idee in campo e in cantina portate avanti da Stefano Casadei, un personaggio decisamente rock all’interno del panorama enoico italiano per come ha affrontato le sfide professionali e per come non si accontenta mai dello status quo, cercando sempre di rilanciare e trovare nuove strade per esprimere i territori e i vitigni al loro meglio. (altro…)

Vini dolci e piatti salati, abbinamenti spericolati

Siam tutti bravi a imbastire menu con i vini dolci in fondo magari affogati tra una pralina e una fetta di torta spumosa. Ma se invece provassimo per una volta i vini dolci in altri momenti del pasto? Con i primi, con qualche secondo, con i formaggi? Di certo un modo per apprezzare finalmente questi vini con un palato più fresco e reattivo rispetto a quello che ci troviamo in genere a fine pasto dopo bollicine, bianchi e rossi corposi. Su Business People in edicola questo mese ne trovate alcuni esempi stuzzicanti e, speriamo, che possano essere di ispirazione per i vostri prossimi pasti! (altro…)

Tenute Casadei e la sfida alla Grande Bellezza tra Toscana e Sardegna

Dal “sogno mediterraneo” alla Sardegna, Casadei ha sempre cercato nella lucentezza del rosso i tanti elementi del fascino che il vino porta con se’. Si può farlo alla Rufina, in Maremma e anche in Sardegna, sempre alla ricerca di una eleganza, non sempre facilissimo, e di autenticità. Ma mettersi alla prova e a cogliere la perfetta maturità del frutto è il lavoro di ogni vero vignaiolo… (altro…)

La Grande Bellezza della Sardegna e Toscana con Olianas e Tenute Casadei giovedi 29 maggio al Gallery per God SAve The Wine

Stefano Casadei è il proprietario e direttore tecnico di 3 aziende vitinicole molto diverse ma che rappresentano una sfida continua all’espressione del territorio attraverso il migliore vigneto possibile in ogni contesto. E quindi in Toscana e Sardegna ovviamente le possibilità di scelta ci sono… (altro…)

Le nuove aspettative sul vino biologico nel 2013, intervista a Faye Lottero di Fattoria Lavacchio, Rufina

L’aspettativa fondamentale per il 2013 potrà essere (ancora?) legata al vino biologico che va spiegato ai consumatori nei dettagli perchè l’etichettatura e le regole europee non sono così chiare e trasparenti per tutti. La coscienza diversa dei consumatori porta a consumare meno meglio e più sano e i vignaioli dovranno farsi trovare pronti a comunicare e spiegare le differenze tra prodotti convenzionali e non. (altro…)

Fattoria Lavacchio e l’Organic Style al Vino Che Verrà God Save The Wine giovedì 24 gennaio a Firenze Palazzo Tornabuoni Obikà

Siamo alla Rufina ma anche in una fattoria completamente “organic” ovvero biologica come coltivazione e come attenzione globale alla natura. Per il vino abbiamo un terreno ricco di scheletro e galestro e il microclima storicamente noto della Rufina permette di ottenere grandi risultati dal sangiovese ma anche da uve bianche internazionali come Chardonnay, Viogner e italiane come il Traminer in versione passita.  Già conosciuti a Natale alla festa all’Hotel Bernini, li ritroviamo volentieri  giovedì 24 gennaio da Obika per l’inizio anno di God Save The Wine…

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