rosè

Champagne e mare, binomio irrinunciabile o vecchio clichèe? Abbiamo verificato

Non siamo tipi da lasciarsi sfuggire nè la possibilità di verificare se è vero che lo Champagne è davvero la bevuta ideale al mare al tramondo nè il fatto di provare a confutare il tutto sostenendo che sia ormai un luogo comune. La verità sta nel mezzo e come sempre lo Champagne, qui con Nicolas Feuillatte, sa adattarsi ad ogni momento sottolineando quanto ha di speciale o rendo unico un momento che potrebbe risultare monotono per quanto piacevole. (altro…)

Champagne Cuvèe Rosè Veuve Devaux

Siamo nell’Aube e quindi i rosati sono “seri” per definizione…Eccoci allora a questo 73% pinot nero, 27% chardonnay. Il 14% del pinot nero è vinificato in rosso, con il 15% di vini di riserva. Arancio vivace, Resina e legno di castagno, lamponi e ribes rosso, in bocca ha nerbo e grazia. Bollicina non finissima, decisa da pasto o da formaggio, in bocca ha un carattere da vino rosso che stupisce e che chiama la carne in abbinamento. (altro…)

Champagne Cuvèe D Veuve Devaux

Cuvèe rappresentativa dello stile “alto” e raffinato di Devaux, più impegnativa dal punto di vista ecnomico ma sempre un prezzo molto in linea con la qualità. Un importante 65% pinot nero, 35% chardonnay, con il 40% di vini di riserva, da botte 5 anni sui lieviti. Dosaggio di zucchero: 9 grammi per litro. Vaniglia, pane grigliato, caffè, tropicale fresco, ananas e tocco di maracuja, nocciola, bocca decisa e affilata, che si allarga bene e con decisione sugli agrumi. (altro…)

Vini da spiaggia: ecco le bottiglie per l’estate (e qualche abbinamento che vi spiazzerà)

L’abbiamo attesa tanto, dopo metrii di neve, ed interminabili giorni di pioggia, ma pare finalmente che ci siamo: è’ arrivata la bella stagione e forse il caldo, mai tanto desiderato come quest’anno dove la stagione del rigido freddo ci aveva abituati quasi ad un insolito desiderio di vin brulè.  Sole e spiagge bollenti ci attendono, e se sulle riviste di moda impazzano i consigli per l’estate per la perfetta abbronzatura, qui non possono mancare i “must have” della nuova stagione da portare nei secchielli del ghiaccio sotto l’ombrellone o da gustare nella fresca brezza delle sere d’estate.

E’ giunto il momento di scegliere i vini per la prossima stagione e dare uno sguardo a ciò che c’è di nuovo, le tendenze ed i classici intramontabili, i cui calici renderanno unica la nostra estate, ne parliamo su Business People di giugno in edicola. (altro…)

Champagne La “D” Rosè Veuve Devaux

Esemplare rosè di classe con 50% pinot nero, 50% chardonnay di cui Il 12% del pinot nero è vinificato in rosso. Colore rosa Renoir, naso soave e squillante d’arancio e fragolina vanigliata, spezie delicate, bocca fresca e succosa con nota minerale. Interessante, comunque prevale l’aspetto da aperitivo. (altro…)

Dal tramonto all’alba, tutte le sfumature del Sangiovese al Castello di Verrazzano, mini lezione sul colore con Luigi Cappellini

Nel Chianti Classico i colori, anche solo restando in “casa ” Sangiovese sono mutevoli e bellissimi come quelli del cielo dal tramonto fino quasi all’alba. Dal rosato molto accesso di questo Rosè “serio” e impegnativo fino ai colori più scuri di Chianti Classico e Riserva sempre rispettosi della tradizione fino alla Bottiglia particolare dove il cabernet dona tono cupo e tannini morbidissimi a chi piace il genere. (altro…)

Il profumo del vino da sopra Firenze | La serata a Villa la Vedetta magica galleggiando sulla Cupola del Brunelleschi

Tantissime persone, oltre ogni record di affluenza, per God Save The Wine ieri sera su una delle terrazze più belle del mondo ovvero quella di Villa la Vedetta e il suo incredibile panorama sullo skyline fiorentino (o dovremmo dire lineacielo in onore dei nostri architetti rinascimentali?). Ma soprattutto oltre ogni record la voglia di conoscere, di assaggiare di confrontarsi con il vino e il gioco dei suoi profumi.

Che hanno dovuto sopportare stavolta qualche piccolo disagio sugli ingressi di cui ci scusiamo vivamente ascrivendoli ai problemi di crescita della manifestazione… (altro…)

La Mortadella di Prato e lo Champagne

Non abbiamo inventato nulla, lo sappiamo benissimo, ma è un abbinamento che ci piace proporre perchè profondamente convinti che la Mortadella sia una delle specialità italiane più famoso ma anche meno considerate al mondo e che invece dovrebbe essere rivaluta agli occhi dei consumatori. Quando poi la Mortadella diventa una piccola opera d’arte e di tradizione come a Prato dove ancora sopravvive l’antica ricetta a base di alkermes e spezie, vale la pena assaggiare e domandarsi perchè non la si trovi ai quattro angoli del mondo tanto è buona, ricca , complessa. Ma proprio per questo necessita di serietà in chi la prepara e un abbinamento adeguato. (altro…)