Accanto al gran bollito in trattoria abbiamo abbinato una degustazione di tre Sangiovese prodotti da Enio Ottaviani in Romagna: Caciara, Sol Ros e Dado. Ma quali sono le differenze tra Sangiovese toscano e romagnolo?
romagna
Enio Ottaviani Dado 2018 Romagna Sangiovese
Siamo sempre felici di parlarvi di Dado, il vino di Enio Ottaviani che porta il nome, anzi il soprannominato Dado di Edoardo lorenzi. Il nome Dado evoca inoltre i quattro lati di una faccia di un dado e dai quattro vigneti utilizzati per produrre il vino. I vigneti si trovano a quote diverse, da 60 a 230 metri, e sono influenzati dal vento e da diversi tipi di terreno, tra cui macigno, argilla e calcare. Il vino Dado viene prodotto solo ogni due o tre anni, a causa delle condizioni specifiche necessarie per la sua produzione. Il colore del vino ricorda quello del Sangiovese toscano di altura, con note balsamiche, mentolate e speziate. In bocca, il vino è dolcemente tannico, con note di pepe e mandorla.
Venerdi 28 ottobre La Romagna della Sangiovesa in trattoria! Piada, cappelletti e pollastri
Appena premiata con la chiocciola e i tre gamberi, la più famosa e storica osteria di Romagna viene ospitata in trattoria per festeggiare la loro favola di impresa integrata di ristorazione, una realtà più unica che rara che alleva e coltiva tutto quanto cucina! Grazie alla collaborazione con il nostro Paolo Gori avremo in tavola contaminazioni tosco-romagnole nei piatti e nei bicchieri. Nella stessa serata verrà presentato il nuovo libro di Giorgio Melandri “La Sangiovesa, La Romagna di Trent’anni di cucina“.
Da Burde torna in Romagna per la Caviro Wine Week: Venerdi 28 giugno il nostro peposo a cena a Forlì con Pipero e Luca Gardini
Come forse non tutti sapete che il nostro nome “Burde” deriva dal romagnolo “Burdèl“, nomignolo con cui veniva chiamato lo zio del nonno quando si recava in Romagna con suo padre a scegliere i maiali da portare a Firenze. Non ci pare il vero quindi di tornare idealmente dopo un centinaio di anni in Romagna, a Forlì per la precisione con la nostra cucina! Grazie a Caviro e la sua prima edizione della Caviro Wine Week (26-29 giugno) in cantina saremo di scena con il nostro peposo la sera di venerdi 28 giugno durante il «In vino, cibo: Gardini, Gori, Pipero Wine and Food Show» una produzione originale che andrà in scena sul palco della cantina per la prima volta! (altro…)
Strati 2017 Pagadebit Romagna Enio Ottaviani
Strati 2017 Pagadebit Romagna Enio Ottaviani
Irresistibile già dal tappo a vite che invoglia lo stappo e la beva senza pensieri, questo Strati si rivela nel bicchiere vino magnifico per profumi e avvolgenza fruttata e floreale per di più accennando ad una sottile sapidità iodata marina che richiama le onde della vicina Riccione. Beva semplice ma non semplicistica per un vino che incalza il palato con la sua sapidità e la sua ricchezza di frutto che accompagna bene frutti di mare e gamberi grigliati anche con salsa piccante che viene ben ingaggiata dal vino. Ma perchè non anche su una bella piada con acciughe e cipolla?!?
Fondo San Giuseppe Ca’ Bianca Romagna Sangiovese DOCG 2017
Sangiovese di razza e di rara eleganza, romagnolo ma con l’Appennino di Brighella in evidenza brillante. Del resto i vigneti di Fondo San Giuseppe come quello che da origine a questo Ca’Bianca (prima annata 2015) sono circondati da colline incontaminate e da fitti boschi che contribuiscono in modo fondamentale alla creazione della biodiversità, così importante per la gestione biologia dell’azienda.
Podere del Nespoli 1929 Prugneto Romagna DOC Superiore Sangiovese 2016
Dalla valle del Bidente e da un terreno argilloso tipico della zona dai cloni più vecchi del vigneto di Prugneto, ecco un romagna sangiovese che strizza l’occhio al grande frutto classico della tipologia unendolo ad una sensibilità molto più moderna. Violaceo e luminoso, ha note di frutta carnosa tra mirtilli cassis ciliegie e cipria con note di cardamomo bergamotto e tabacco kentucky ad impreziosire il tutto.
Bradamante Albana e uve aromatiche Passito Podere del Nespoli 2016
Il retaggio dell’Albana passito si fa sentire forte in questo vino assemblaggio con altre uve aromatiche in versione iodata ferrosa e speziata. Podere del Nespoli rende omaggio al famoso personaggio del poema cavalleresco “L’Orlando furioso”, la guerriera cristiana simbolo di una donna forte ma anche elegante e romantica esemplifica bene il carattere di questo vino dolce mai arrendevole o troppo ruffiano.
Campodora 2017 Romagna DOCG Albana Secco Podere del Nespoli 1929
Dalle Colline Forlivesi un vino che sfrutta il medio impasto calcareo del terreno per realizzare un’albana gradevolissima, piccante sapida e dal bellissimo impatto nel bicchiere. Floreale di sambuco, acacia e di frutta gialla come pesca, albicocca e mandarini. Al palato è molto ricco ma la nota tannica lieve lo equilibra e lo rende scattante.
Fiorile Fondo San Giuseppe Albana di Romagna Secco 2017
Stefano Bariani ci racconta del suo bianco di punta sempre richiestissimo dal mercato che se ne contende le bottiglie ad ogni uscita. Questa Albana si inserisce nella filosofia aziendale improntata al massimo rigore di espressione ma anche nell’applicazione dei dettami biologici e di legame con la natura. Siamo a Brisighella, a 400 metri sul livello del mare. I terreni sono limo argillosi, calcarei, con scheletro marnoso e ricchi in sostanza organica.