rocchelli

Il Salento e il vino del futuro | Intervista a Paolo Cantele

Ormai sono anni che la Puglia viene vista come la regione da tener d’occhio per il futuro e i risultati si vedono sempre più concreti. Terra di NEgroamaro, da sempre il cavallo di battaglia di Cantele, ma rosati di spessore, bianchi marini e sapidi e un gusto inconfondibile di territorio che li colloca nel Salento e sulla scena internazionale. E’ davvero il momento della Puglia? (altro…)

Cesanese e Frascati tra i vini del futuro? Principe Pallavicini vuole esserci

Non solo la moda dell’autoctono a tutti i costi e la tradizione che va alla grande quest’anno, i vini di Principe Pallavicini si affacciano al mercato allo scorso God Save The Wine e dimostrano personalità e caratteristiche nette sincere e intriganti specie grazie alla grazia del Frascati e l’immediatezza di un Cesanese da sete come il Rubillo. Saranno protagonisti del futuro del vino? (altro…)

Il futuro del Chianti Classico e del Vino Toscano | Intervista con Emanuela Stucchi Prunetti

Un caso in cui passato e futuro coincidono nel senso che il futuro del Chianti Classico non può che essere la riscoperta della propria storia magari proprio attraverso le sue Riserve storiche, bottiglie che sfidano i decenni e regalano emozioni sempre incredibili. Ma Badia a Coltibuono è anche vino del presente con un vino d’annata sempre fresco, beverino e coinvolgente. (altro…)

Il Lambrusco del futuro e chi lo berrà | Intervista con Pier Angelo Martinelli di Cleto Chiarli

Da una delle aziende che più ha creduto nel rilancio di classe e di qualità del Lambrusco, Cleto Chiarli, ecco una panoramica su quelli che sono i gusti e le versioni più adatte ad attirare nuovi consumatori e far ricredere quanti negli scorsi anni si sono allontanati dalla tipologia. Un modo di scoprire la piacevolezza e l’eleganza di un Sorbara, la pienezza di un Grasparossa e alcune variazioni sul tema con l’aiuto del Pinot Nero. (altro…)

Il Ponte tra Toscana e Lazio a Capalbio | La legge del Brigante e del Tempo

Maremma molto particolare quella dei dintorni di Capalbio con gusti mediterranei che risentono della leggerezza del mare per i bianchi ma soprattutto della ricchezza del clima e del terreno sui rossi. Il Ponte si fa conoscere a God Save The Wine con una sorprendente Ansonica e due rossi che scommettono su un gusto ricco e speziato che ancora sa sedurre. (altro…)