Un esempio fenomenale di cosa possa fare il meunier al suo meglio, ecco cosa è Brateau Moreaux con il suo vino di ingresso, fortemente indicativo delle capacità della piccola azienda RM. Note di mela croccante e appena cotta miste a frutta di bosco, floreale di campo e zenzero ne animano al naso dove non mancano tostature leggere di caffè e cacao e note di lievito intriganti tra brioche e crosta di pane. Bocca divertentissima e intrigante con finale non banale e una grande affinità con la tavola. Abbinato su zuppa di trippa , ceci e zafferano di Paolo Gori si è rivelato meraviglioso con un lato balsamico poco intuibile fuori dall’abbinamento.
rm
Champagne J.J. Lamoreux Cuvèe Gabin Pas Dosè Blanc de Noirs
Il grande pinot nero di Les Riceys risuona alla grande in questo vino che ne mostra tutte le sfumature di sapore e croccantezza. Questo pas dosè nasce in origine per il produttore addirittura dosato a 8 gr/lt ma per l’Italia viene addirittura azzerato ma senza perdere complessità e grazia. Colore quasi rosa di bella intensità fa da preludio ad un quadro di frutta rossa bellissima tra fragole, ribes, lamponi e melograno, spezia e note tostate e una bella potenza materica ne caratterizzano il palato. Bellissima la cremosità della bollicina e i ritorni di fragolina, zenzero e pepe nero che lo animano a lungo. Ottimo da pasto e da carni anche impegnative. Nel nostro caso favoloso anche sui Testaroli alle Noci di Paolo Gori.
“Mineralità, agrumi e…culatello!” ecco le tre parole per lo Champagne Pertois Moriset da Le Mesnil
Mineralità, agrumi e..culatello: ecco le tre parole per descrivere le bollicine Champagne Pertois Moriset importate in Italia da “La Compagnia del Vino” a God Save The Wine che si è tenuto a Palazzo Capponi, nel centro di Firenze. (altro…)