Agosto è tempo (si spera) di mare e magari vi avanza qualche weekend da dedicare ad una meta ormai imprescindibile per approfondire la grandezza del genio italiano in cucina. Sì perchè Mauro Uliassi a Senigallia è davvero una delle colonne del nostro panorama e sarebbe un peccato non fargli visita in un momento di forma così strepitosa. (altro…)
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Zibibbo 2.0 , come tornare a casa da un lungo viaggio
Ho cercato per un poco una chiave di lettura per descrivere i tantissimi assaggi che ci sono stati serviti per esplorare la cucina di questo locale novità in centro a Firenze. E forse la migliore definizione ce l’ha data proprio il proprietario, Marco Nardi, che gustando la cena insieme a noi ci ha detto che semplicemente lo Zibibbo 2.0 voleva essere la somma di tanti ricordi e tanti piaceri della gola provati attorno al mondo accordati con una sensibilità toscana. (altro…)
Ciccio Sultano, l’importanza della disciplina
Trasformare la materia prima è raccontare, quando si tratta di una materia viva e pulsante come quella siciliana. E tutto questo nessuno è riuscito a farlo meglio di Ciccio Sultano, personaggio esplosivo, definito barocco, spesso “larger than life” ma sempre capace di incanalare la sua energia e la vena passionale in ferree regole professionali e creative che hanno dato vita al piccolo grande miracolo del Ristorante Duomo di Ragusa Ibla. (altro…)
A Castello di Gabbiano arriva la (Gran) Bellezza, un nuovo chef e la sostenibilità Magis
Vinitaly intenso a Castello di Gabbiano con molte novità che portano questa azienda di 160 ettari ancora più nel cuore della Toscana vitivinicola dal piatto al campo passando per le novità della tipologia più elevata di Chianti Classico. Le abbiamo scoperte con Leonardo Romanelli a Verona durante Vinitaly 2014. (altro…)
Bibi Graetz vi offre il primo Soffocone di questa Estae Giovedì 13 Giugno alla nuova Terrazza della Beppa Fioraia
Questo mese Bibi GRaetz si è davvero impegnato per risvegliare Firenze e la stagione. Sarà lui infatti ad inaugurare con una serata speciale la nuova terrazza della Beppa Fioraia il 13 giugno con una cena molto particolare. (altro…)
La Milano del futuro di Porta Nuova attraverso un bicchiere di Krug dal 20 al 26 febbraio, ecco i menu!
Non chiamatelo “temporary restaurant”! L’idea di Krug è solo in parte simile a questo concetto…qui si tratta infatti di mettere in piedi un ristorante effimero che resterà aperto solo una settimana e in un luogo che sarà poi destinato ad altro, un carpe diem che atterra a Milano sull’avveniristica Torre Diamante di Porta Nuova. Agli effimeri fornelli Enrico Bartolini che sta vivendo una seconda giovinezza al Devero Hotel di Cavenago dopo una bella esperienza a Pavia. Ecco i menu prenotabili da domani 20 gennaio: (altro…)
Olio Pane Acqua del Ristorante Badia coltibuono ovvero come si vive nel Chianti Classico #Vinitaly
Acqua dalle fonti, pane fatto in casa, prodotti dell’orto e lo stupefacente Olio Chianti Classico DOP. La vita a Badia a Coltibuono scorre appunto nel culto del Buono, nella cultura delle cose belle, raffinate e legate alla natura. Con la scusa del nuovo cuoco nel Ristorante nella Badia, ne parliamo con Emanuele Stucchi Prinetti solita gentilissima e affascinante padrona di casa. (altro…)
Castello di Gabbiano e i nuovi vigneti | Gestire il reimpianto con Francesco Caselli a #Vinitaly
138 ettari di cui 25 appunto rinnovati di recente, ecco i vantaggi del corpo unico in agricoltura. Ne parliamo con l’enologo e cerchiamo di capire cosa viene avvantaggiato e cosa reso più accurato da questa gestione a Castello di Gabbiano nel Chianti Classico. (altro…)
Dal vino all’acqua a #vinitaly con Rockea progetto per il deserto del Sarawi
Prosegue la vendita delle bottiglie di vino Rockea Sangiovese 100% per finanziare l’acquedotto di un villaggio del Sarawi. Ancora in vendita solo 140 bottiglie a 40euro l’una per completare l’opera. Valeria Canu ci presenta il progetto a Vinitaly con Carlo Macchi.
Cambiamenti climatici nel Chianti Classico, parla Roberto stucchi a Badia a Coltibuono a #Vinitaly
Se ne parla troppo poco nei dettagli ma la questione è fondamentale e ricca di sfaccettature. Gestire il verde, le riserve idriche e l’aspetto bio aiuta ma in realtà dovrebbero cambiare i sesti di impianto e tanto altro nella viticoltura degli ultimi 50 anni. (altro…)