In tanti di voi venite da Burde di ritorno da più o meno lunghe permanenze all’estero o comunque fuori città e tra i primi prodotti che ci chiedete ci sono sempre le marmellate Chiaverini che in effetti vendiamo praticamente da sempre, dalle confezioni di latta in poi! Con il nuovo look dei vasetti e il nuovo marchio ci sono state tante iniziative per far parlare di questo classico fiorentino e ci ha fatto molto piacere che abbiano chiesto a Paolo Gori alcune ricette per usare le confetture in contesti che non siano la colazione o il dopo pasto.
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Buon anno con le Crespelle di Baccalà! Online la ricetta completa
Sarà un po’ tardi per farvi cambiare idea sulla cena ma ci tenevamo comunque a darvi in collaborazione con Firenze Today la ricetta di Paolo Gori delle Crespelle di Baccalà, piatto che compone il nostro menu di Capodanno che ha avuto un successo incredibile. Che poi le ricette sono due perchè per fare le crespelle di baccalà si parte dalla crespelle di ceci, ricetta vi abbiamo già mostrato…
Crostini di fegatini: la video ricetta di Paolo Gori
Grazie a Firenze Today e alle nuove iniziative piovute sul web abbiamo reimparato tutti a cucinare e divertirsi in cucina anche solo per non pensare a quello che dovremo affrontare nelle prossime settimane. Tra le ricette che ci chiedete più spesso ecco quella dei crostini di fegatini della trattoria, semplicissima, economica e di una golosità unica!
La ricetta di Paolo Gori del sugo di Prosciutto Toscano DOP
Tra i sughi più particolari, saporiti e ricercati della nostra cucina spicca quello al sugo di Prosciutto Toscano, uno dei migliori modi per assaporare la particolarità di questo salume che ha visto negli ultimi anni una grande crescita qualitativa per staccarlo dal classico stereotipo del prosciutto “tiratissimo” e salato ai limiti del fastidioso. Cambiano i tempi e cambiano i gusti ma non l’intensità del sapore che oggi ha una definizione e una piacevolezza che non richiedono l’intensità di salagione di un tempo.
Ricette dal Chianti a Firenze con Paolo Gori e la cucina delle nostre tavole in libreria
E’ stato presentato sabato scorso nella sala del Pegaso della Regione Toscana l’ultimo libro di Mirko Chilleri, direttore di Rossorubino.tv che tra gli altri chef coinvolti, ha intervistato il nostro Paolo Gori parlando delle nostre ricette di Pappa al Pomodoro, Zuppa Inglese e Ribollita oltre che di quello che si dice fosse il piatto preferito di Caterina de’Medici ovvero il Cibrèo, all’epoca considerato un piatto da regine. Il libro ha la particolarità di avere dei QR code che sbloccano interviste e resconti storici più approfonditi che ne ampliano il respiro e lo rendono intrigante e ricco di sorprese e atmosfera.
Pomino Pinot Nero DOC 2015 Frescobaldi
Frutto delle idee audaci lungimiranti e innovative di Leonia degli Albizi che a metà del 1800 decise di portare sulle alte colline della Rùfina e Pomino uve francesi adatte al clima molto particolare della zona. Da allora si coltiva pinot nero anche se sono solo pochi anni che l’attenzione si è concentrata sulla sua valorizzazione. Dopo gli anni del Pomino Rosso (sangiovese e pinot nero) è oggi il tempo del pinot nero in purezza giocato in eleganza finezza e toni molto delicati.
Pisco is Perù, breve guida al Pisco nella mixology per la #PiscoWeek a Firenze fino al 27 maggio
Non è mai tardi per imparare ad apprezzare un nuovo distillato, no? Direttamente dal Perù nei migliori bar di Firenze arriva il Pisco, storica acquavite d’uva peruviana che di recente è entrata nella mixology dei professionisti del mondo. Questo fine settimana (fino al 27 maggio) sarò possibile assaggiare una gamma impressionante di cocktail a base Pisco in città nei locali più importanti per i drink. In particolare li troverete all’Atrium Bar – Four Seasons Hotel, Bitter Bar, Caffe Gilli, Ditta Artigianale, Divina Terrazza – Hotel Cavour, Eataly, El Gallito, El Inka, Filippo Mud, Grand Hotel Minerva, Harry’s Bar, Inferno, Joshua Tree Pub, La Menagere, La Vaka Loka, Locale Firenze, Mad, Mistura, Pint of View, Rasputin, Santa Rosa Bistrot, Sesto, The Fusion Bar.
Noi abbiamo avuto la fortuna di avere una piccola anteprima con una passeggiata in quattro di questi… ecco come è andata!
Nipozzano Chianti Rufina Riserva DOC 2014 Frescobaldi
Il best seller della Rùfina è anche uno dei vini toscani più conosciuti in Italia e nel mondo, un vino che non ha mai paura di giocare il suo ruolo di ambasciatore del Chianti nel mondo. Il Nipozzano Riserva 2014 Lo fa con una ricchezza di naso sempre piacevolissima e impressionante per come trae dalla frutta di bosco nera e rossa le componenti fruttate e di speziatura più ricche e penetranti per sedurre il naso e poi il palato.
Montesodi Toscana IGT 2014 Castello di Nipozzano Frescobaldi
Il Montesodi, storico cru di sangiovese della Rufina di Frescobaldi dal Castello di Nipozzano, deriva da un anfiteatro di viti piantate con una pendenza particolari e un sottosuolo che asciuga e affina l’espressione del sangiovese a renderlo più simile a certe espressioni ilcinesi che chiantigiane. La vinificazione per cru esalta queste caratteristiche e il vino ha colore trasparente invitante e asciutto che invita e seduce insieme ad un naso di viole e glicine, fragole e lamponi e visciole con note seducenti di alloro, macchia mediterranea, pepe e tabacco.
Leonia – Pomino Brut Pomino Spumante Bianco DOC 2014
Sergio di Loreto racconta la storia di Leonia degli Albizi, la storica donna che ha dato nome all’ultimo metodo classico di casa Frescobaldi, una storia che intreccia Italia e Francia fin dal 1855, anno in cui Leonia portò a Pomino chardonnay pinot nero e altre uve francesi. Il suo sogno può dirsi realizzato oggi con questo metodo classico da 32 mesi sui lieviti con una colore intenso e ammaliante, un naso ricco di sfaccettature dal pompelmo ai fiori bianchi di tiglio robinia e biancospino fino alle note di cedro candito e arancio il tutto sottolineato da note burrose e di lievio e pane tostato grazie alla lunga permanenza sui lieviti.