presentazione

Materia prima, frutta e distillati dell’Alto Adige: la gamma Roner di acqueviti

Con Monika Walch scopriamo che Alto Adige non significa solo grandi e profumatissimi vini ma anche un patrimonio di frutta e di sapori che vale la pena assaggiare e raccogliere. Per esempio assaggiando i distillati che Roner produce a partire dalla frutta fresca della regione durante l’ultimo God Save The Wine all’Helvetia Bristol a Firenze. (altro…)

Segnali positivi per il vino nel 2011 dal Chianti Classico? a Vignamaggio pare di sì!

Almeno la gente pare abbia capito che se crisi deve essere , almeno sul vino non conviene risparmiare. Noi lo pensiamo da un po’ ma anche molti dei clienti della storica Vignamaggio di Greve in Chianti che dai tempi di Monna Lisa in avanti ha sempre saputo (e bene) far parlare di sè. Sentiamo cosa è venuto fuori in quel dell’Helvetia Bristol lo scorso 15 dicembre durante God Save The Wine. (altro…)

La Garganega è capricorno, e su questo siamo d’accordo

Per esempio conoscere Stefania Magnabosco  di Montetondo, una delle aziende più dinamiche dell’area del Soave, ha significato avere qualche bella conferma in merito alle capacità di analisi delle persone mediante i vini che producono (come ci insegna a fare Divinando Le Stelle nel Bicchiere). Ecco cosa  abbiamo scoperto durante il God Save The Wine lo scorso 15 dicembre all’Helvetia Bristol a Firenze.  (altro…)

Come eravamo, ovvero God Save The Wine Bacco Natale all’Helvetia Bristol

Atmosfera prenatalizia festosa seppur avvolti dal freddo glaciale che presto sarebbe diventata neve (due giorni dopo). Eccoci nel bellissimo (come scoperto da molti per la prima volta) Helvetia Bristol che ci ha accolto con un grandissimo buffet ricco e quasi casalingo, permettendoci di godere di ogni ben di Dio presente, dagli Champagne fino alle grappe, passando per bianchi altoatesini e chiantigiani per approdare al Carmignanon e Montepulciano (in versione biodinamica), direi che non ci siamo fatti mancare proprio nulla…considerando anche la presentazione di Divinando Le stelle nel bicchiere (pare accolto molto bene). (altro…)

Perchè dovreste comprare la prima guida ai ristoranti 2.0 del mondo

Tra i primissimi esempi di impresa e idea 2.0 in italia, 2Spaghi ha sempre avuto molta attenzione dai media più attenti alle novità del web, a partire da Nova de il sole 24 ore e non ultimo i tizi di NinjaMarketing. Come mai tutto questo clamore? Mettere insieme le recensioni e i commenti (migliaia) delle persone comuni che raccontano delle proprie cene in giro per l’Italia è sempre stato visto come l’ideale per costruire una guida affidabile e dalla parte della gente ma fino appunto alla rivoluzione 2.0 del web praticamente impossibile da realizzare. (altro…)

Divinando Le Stelle nel Bicchiere…e in TV! Cronaca di Peccati di Gola in diretta su RTV38

Serata piacevole in studio con ospiti allegri e a suo agio, nonostante la modella in intimo per il body painting con il cioccolato e molta discussione su cibo e vino genuino e tradizionale. Con il fotografo Gianni Ugolini ci siamo soffermati sulle 3 C di cottura della bistecca (Ciccia, Carbone, Caldadentro), con Riccardo  Chiarini abbiamo presentato il Florence Wine Event 19-21 Novembre e con l’aiuto di Leonardo Romanelli abbiamo sperimentato su  Gaia Nanni, Cristina de Pin e Luigi Tucci il mio libro (scritto con Giulia Graglia) su vino, persone e segni zodiacali. Vediamo cosa ne è venuto fuori e qualche anticipazione del libro in uscita il 29 Novembre per Romano Editore. (altro…)

Stasera su RTV38 a “Peccati di Gola” pre-presentazione del mio libro Divinando Le Stelle nel Bicchiere e altro ancora…

In studio a RTV 38 con Leonardo Romanelli e il Masti, ci sarà da parlare della Biennale e dei prossimi eventi a Firenze in vista del Natale ma soprattutto vi tedierò con qualche anticipazione del mio libro (scritto a due tastiere con Giulia Graglia) su Oroscopo e Vino dal titolo “Divinando – Le Stelle nel Bicchiere” (Romano Editore), 12 racconti, 12 profili a tavola e 24 vini per abbinamenti “umani”, una delle migliori scuse per parlare di vino in maniera nuova e, speriamo, appassionante.  Sarà anche la “prima” ufficiale per la copertina…che per ora è rimasta top secret… (altro…)

“Vorrei che il mio vino fosse una mignotta dal grande equilibrio” (anche Salcheto il 21 settembre a God Save The Wine)

Da Montepulciano, una realtà che vuole comunicare una idea di eleganza e tradizione con il linguaggio più universale possibile e quindi musica, immagini, persone. Michele Minnelli risponde alle nostre domande con un entusiasmo che si riflette nei vini, mai banali e che ogni volta ci fanno scoprire una parte di Montepulciano che non credevamo esistesse e che scopriremo martedì 21 Settembre nella spettacolare serra del Giardino dell’Orticoltura di Firenze, in mezzo alla farfalle… (altro…)

Il Vermentino e la Toscana, terroir, microclimi e stile dalla Maremma fino ai Colli Apuani

Se qualcuno voleva un motivo per essere a fine maggio (26 e 27) ad Alberese al Primo Simposio Internazionale organizzato da Arsia ne ha trovati qualcuno in più domenica di buona mattina a Vinitaly. E anche io non posso negare che ogni volta che mi avvicino a questi vini ho sempre qualche sorpresa e sostanziosa scoperta.
La degustazione parte dal sud della Toscana, in un percorso che va un pò a ritroso di quello che può essere la diffusione del vitigno nei secoli con la zona del Candia come la prima storicamente riconosciuta e via via a scendere verso Pisa, Livorno (straordinario il successo recente del Vermentino di Bolgheri) e infine Grosseto con il Montecucco, la Maremma e le sue coste velocemente colonizzate. Ma c’è una identità di questo vitigno, almeno in Toscana? C’è la capacità di leggere i diversi terroir? E’ vero che Vermentino e Furmint ungherese sono parenti prossimi? Prevale l’enologia o l’uva è libera di esprimersi? Domande cui qualche risposta è stato possibile fornire durante la degustazione grazie ai 6 campioni degustati. (altro…)