Il modello originario era e rimane il Rodano con il suo Syrah e la ricchezza nei vini e i profumi sontuosi ma c’è spazio, oltre che i classici Morellino di Scansano vecchie vigne e annata (sempre tra i preferiti) per un rosato da Alicante (Grenache) che strizza l’occhio al modello provenzale pur rimanendo energico e sapido come un vero maremmano. (altro…)
pinot nero
Dal rosa al nero di Maremma con Casavyc al God Save The Wine speciale nuova frontiera Mercoledì 27 Marzo Sosta del Convivium Firenze
L’azienda di Viviana Filocamo ha saputo ben impostare la propria esplorazione del territorio maremmano sviluppando subito una strada molto personale. Ovvero non solo ottimi vini di territorio come i due Morellino di Scansano ma anche per un lavoro molto importante sulle varietà del Rodano e Borgogna, Syrah e Pinot Nero in primis. Tutti i loro vini li potrete assaggiar in mezzo alle specialità maremmane preparate da La Sosta del Convivium il prossimo 27 marzo… (altro…)
Una verticale di Syrah per il Natale di Casavyc al God Save the Wine 12 Dicembre all’Hotel Bernini
Un progetto che cresce e che abbiamo visto tagliare già tanti traguardi questo di Viviana Filocamo e Claudio Sabatucci. Nonostante la grande qualità e il successo del Morellino di Scansano, l’azienda era partita dall’idea di produrre un grande Syrah e per questo Natale al God save The Wine potrete toccare con mano l’evoluzione del SY a partire dal 2007 fino all’ultima premiatissima annata 2009 con anche il piccolo Up&Down che nel frattempo è diventato l’apripista del fratello maggiore. Una famiglia che cresce e convince? Venite e decidete voi stessi mercoledì 12 dicembre all’Hotel BErnini per la festa natalizia di God Save the Wine! (altro…)
Un vino a teatro: “All that Jazz” è un vino di Maremma
Si va sempre e comunque in scena, sia al teatro con Bob Fosse che in vigneto se hai da fare il vino ogni anno e in ogni condizione. Due chiacchere con Claudio Sabatucci di Casavyc al God Save the Wine di Roma al Teatro Eliseo andato in scena la scorsa settimana per una riflessione meno banale di quanto possa sembrare… (altro…)
Champagne Grande Reserve Brut Veuve Devaux
Classica base della Maison ma importantissima per immagine e per piacevolezza Un classico (per il sud Champagne) 70% pinot nero, 30% chardonnay, con 20% vini di riserva. 10 grammi per litro di zucchero. E’ fresco, delicato, da aperitivo, malolattica eseguita, agrumato deciso: cedro e limone sfusato, tiglio, bocca molto dritta e citrina da pompelmo; note minerali e nocciola chiudono il quadro niente male. (altro…)
“Pesca, sole e mineralità” in Maremma, le tre parole di Casavyc per il loro Sauvignon
Pesca, sole e mineralità: sono le parole che descrivono il Sauvignon di Casavyc presentato a God Save The Wine a Palazzo Capponi. (altro…)
Dal Mugello ad Arezzo passando per la Borgogna, Podere Fortuna al Tu-Wi con God Save the Wine dal 20 al 22 Ottobre
Parlando con Alessandro Brogi è immediatamente chiaro cosa significhi farsi guidare dalle proprie idee, fantasie e persino un filo di pazzia. Nessuno avrebbe infatti puntato qualcosa su produrre vino nel Mugello, zona rinomata per essere del tutto ostile alla produzione di vino di qualità. E invece, complice l’uva più imprevedibile e folle del mondo, il Pinot Nero dei grandi vini di Borgogna, eccoci di fronte al piccolo grande miracolo di Podere Fortuna…che vale la pena riscoprire al Tu-Wi di Arezzo al nostro stand! (altro…)
Passione Borgogna da Burde! Giovedì 11 Ottobre Giampaolo Gravina presente il libro con Camillo Favaro a cena da noi
Passione Borgogna…ovvero Giampaolo Gravina che presenta il suo libro e per l’occasione il Pinot Nero Toscano di Podere Fortuna, sfida mostri sacri borgognoni come Claude Maréchal, Chicotot e il Mersault di Bouzereau. Menu speciale di Paolo Gori che mette in mostra il meglio di Toscana per star dietro al vitigno che ha fatto innamorare il mondo. Beviamone prima che piaccia (troppo) ai cinesi! (altro…)
Un sauvignon blanc con l’idea del mare di Maremma, succede solo d’Estate?
Mezzo ettaro piantati per un vino dolce ma un terreno particolare come quello attorno a Magliano in Toscana ha dato note meno classiche e più compatte, dirette, sapido e quasi marino, note risvegliate dalla risacca versiliese sulla quale l’abbiamo assaggiato. Un caso di interazione uomo clima territorio molto particolare, risvegliabile nel vostro bicchiere più o meno quando lo desiderate… (altro…)