Una meraviglia di pepe e intensità che al naso sembra tutto fuorchè un pinot nero tanto è profonda la mimesi di uno schioppettino. Oltre al pepe nero, al naso si affacciano timidi tentativi di frutta rossa, fragole e lamponi che però necessitano dell’assaggio per mostrarsi nella loro bellezza.
pinot nero
Tre Pinot Nero per Ottavia Conte Vistarino che ci racconta le sue idee del vitigno a #vinitaly2017
Il pinot nero ha trovato nell’Oltrepo’ Pavese la sua casa in Italia con la più grande superficie coltivata dopo la Borgogna. Gran parte va nelle bollicine ma ci sono dei cru particolari che regalano emozioni diverse in alcune zone.
Rancore IGT Toscana 2011 Andrea Cappelli
Annata estrema ricca e calda che questo vigneto a Grassina prende in pieno con tutti i suoi squilibri e opportunità. Vino che ha avuto gestazione difficile e lunghissima ma che oggi è finalmente pronto a miracol mostrare. Grande sostanza struttura e sapidità con frutto esuberante molto maturo quasi in confettura tra ciliegia menta bergamotto e pepe nero.
Champagne Pol Roger Vintage 2008 Rosè
Un’annata di grazia come la 2008 sta regalandoci emozioni fortissime nel bicchiere e anche in materia di rosati le soddisfazioni saranno tante. Qui abbiamo una maison famosa per il suo uso magistrale del pinot nero che usa il settembre e ottobre favolosi dell’annata per portare il pinot nero in grande maturazione e unirlo in misura del 15% sul 60% del totale di quest’uva.
Pinot Nero Franz Haas 2014 Alto Adige DOC
Trasparente e classicissimo per la varietà e la zona, un chiaretto appena accennato ma luminoso e freschissimo. Profumi nitidi di lampone e frutta rossa di bosco, aromatico e floreale ben presente quasi di biancospino, rosa, poi ribes rosso e fragole in versioni molto solari.
Côte de Nuits Villages Les Vignottes 2014 Antoine Lienhardt
Concentrazione ed estrazioni sorprendenti per l’annata, balsamico ed etereo più che fruttato di bosco, smalto appena accennato che nel contesto è tipicissimo insieme a nota verdastra da raspo. Vino molto giovane e da aspettare qualche anno per il tannino arcigno e appena verde, difficile da capire se evolverà, di certo un vino maschio, scuro con pepe e struttura che richiedono abbinamento adatto per funzionare al meglio.
Champagne Pol Roger Brut Reserve
Uno dei grandi classici della Champagne, affidabile riconoscibile e capace perfettamente di incarnare gli elementi distintivi di Pol Roger ovvero eleganza, discrezione e artigianalità.
Podere Fortuna Fortuni 2012 Igt Toscana
Un classico ormai e quello che ha creato con il suo successo tutto il movimento del nuovo pinot nero in Toscana. Concentrazione e colore piacevoli e convincenti, scorrevolezza e bel colore tipico, naso classico tra lampone, fragole, ribes rosso, balsamico e rinfrescante con alloro salvia e rosmarino che lo collocano bene alle nostre latitudini.
Il Rio Ventisei 2014 Pinot Nero IGT Toscana
Il primo a credere nei tempi moderni nel Pinot Nero in Toscana, Paolo Cerrini è stato un grande cesellatore di profumi e sfaccettature di quest’uva fino ad arrivare con questo millesimo ad una complessa architettura di pepe, leggera nota di acciuga e oliva piacevolissime. Menta, caramello di frutta di bosco, arancio e agrumi, mandorle e dolcezza particolare che lo distingue bene.
Cuna Pinot Nero 2014 IGT Toscana Podere Santa Felicita
Un taglio netto con le ultime annate forse dovuto alla stagione particolarissima, ma chi si aspetta un vino umbratile e rugoso rimarrà sorpreso nel gustare forse il migliore Cuna di sempre. Diafano e trasparente, ineffabile al naso solo apparentemente semplice e appena velato da un tono smaltato, si prende la rivincita poco a poco nel bicchiere svelando strati di profumi di incenso e frutto particolari e inediti.