“Vino anarchico testabalorda” lo definiva Veronelli, e Gianni Agnelli lo beve mischiato allo champagne come aperitivo estivo. Oggi il grignolino dopo anni di difficoltà esecutive e di posizionamento di mercato pare aver centrato il punto e fatto breccia nei bicchieri degli appassionati di vino piemontese e non solo. Questa edizione 2021 di Monoalbero usa l’anfora per ammorbidire il tratto tannico spesso eccessivo e allargare la componente aromatica, riuscendoci benissimo. Note di rosa, mirtillo, melograno, lamponi in confettura, terrosità piacevole e sorso mai banale con note immediate godibili e altre più ricercate compreso pepe nero, liquirizia e cuoio e vena eterea molto pronunciata.
piemonte
Il mio Nudo Langhe DOC Chardonnay 2022 Montalbera
Dai vigneti delle Langhe di proprietà di Montalbera arriva questo classicissimo chardonnay di buona complessità e grande piglio fruttato accattivante. Al naso lieve tropicale, tanto agrume e quel mix di burrosità e affumicato che stuzzica l’immaginazione quanto basta da renderlo un piacevole aperitivo ma anche capace di reggere carni anche importanti, il passaggio in legno fa il suo dovere allargando la sua gamma di aromi, irrobustendolo senza appesantire.
La mia Nuda Nizza DOCG 2021 Montalbera
L’ingresso nella Champions League delle Barbera da parte di Montalbera con questo LA Mia Nuda è decisamente centrato e deciso. Opulenza e carnosità accompagnano il naso dopo un colore ipnotico blu ceruleo che rapisce lo sguardo. Naso tra frutta di bosco, spaziatura e pepe nero , cassis, lavanda e balsamico tra eucalipto e alloro senza tralasciare le belle note tostate di legno ben scelto.
Passito di Ruchè VINO DA UVE STRAMATURE Montalbera
Ecco il Ruchè che riepiloga la storia e la tipicità di questo vitigno a lungo relegato in versione dolce per via della sua esuberanza zuccherina. Il passito da uve stramature di Montalbera ha un naso caleidoscopico tipico dei vini da uve passite ma con la bella nervosità di quelli a bacca rossa. Note intense di amarene, ciliegia, fico nero, albicocche, cannella e vaniglia che si sommano a pepe, rosa candita, arancio rosso e cardamomo.
Laccento Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG 2022 Montalbera
Questa edizione 2022 del classico di Montalbera, Laccento ha un bel naso di rosa canina e bulgara, incenso e lamponi, confettura di fragole e ribes rosso, dolcezza che emerge e seduce subito, sorso di bell’equilibrio e freschezza, tannino felpato ma tutt’altro che assente, ritorni mentolati, timo, anice e lievissima traccia calorica di frutto che emerge e chiude in un bel finale. (altro…)
Venerdi 12 e sabato 13 gennaio Bollito Piemontese e Montalbera in trattoria!
Ecco un’altra sfavillante doppia edizione della nostra serata dedicata al Gran Bollito Misto Piemontese preparato da Paolo Gori! Andiamo in tavola con la nostra serata venerdì 12 e in replica sabato 13 gennaio a pranzo con il bollito composto dai 7 tagli di polpa (reale, costoline, muscolo di coscia, stinco, campanello, cappello del prete) i 7 ammenicoli (lingua, testina con musetto, coda, zampa, gallina lampredotto, cotechino) e i 7 bagnetti (salsa verde, salsa rossa, salsa d’avie, mostarda, cren, savore d’agresto, maionese)…
In abbinamento quest’anno avremo i grandi vini del Piemonte di Montalbera, un’azienda che mette al centro di tutto il vino frutto, esaltando le grandi peculiarità dei vigneti, interpretandone le caratteristiche e declinandole in modi diversi, dall’acciaio al legno, dalla sovra-maturazione all’appassimento, così da valorizzare al meglio la sfaccettata personalità di ciascun vitigno.
Ca del Baio Langhe DOC Nebbiolo BricdelBaio 2021
L’ingresso di gamma in casa Grasso a Ca del Baio tra i nebbiolo è questo strepitoso vino dalla freschezza importante e dalla grande bevibilità. In questo Bricdelbaio sono presenti in nuce tutti i dettagli che fanno dei vini della cantina dei grandi compagni della tavola. Note rossi di lamponi, ribes rosso e fragole in confettura si mescolano con note di macchia e lieve speziatura piccante. Sorso dinamico e allegro che si abbina alla grande con carni e pasta dai condimenti importanti.
Sermine Chardonnay Ca’ del Baio 2021
Fresco pimpante e preciso ma anche con una sontuosità che impressiona, lo chardonay di Ca’ del Baio è un fuoriclasse che conferma di cosa sia capace il terroir delle Langhe alle prese con il principe dei vitigni bianchi del mondo. Esordio nel bicchiere con note agrumate e tanto floreale tra biancospino e tiglio poi canfora anice e tratti che si avvicinano al tropicale ma è il palato tridimensionale e con tanta sapidità a incantare.
Ca del Baio Barbaresco AutinBej *** DOCG 2019
La selezione delle uve più fini e lievi dei cru aziendali produce ogni anno da Ca del Baio un vino di grande piacevolezza e alla intensità. Nella bellissima 2019 si traduce in un vino ricercato e balsamico con note di confettura di frutta rossa mista a senape, mostarda e lavanda che accompagna una nota squillante di rosa.
Ca del Baio Barbaresco Vallegrande DOCG 2019
Naso importante e ricco come si conta ad una grande annata come la 2019 tra note assolata e scure di more, mirtilli, ribes nero subito corredati da carrube e mallo di noce. Lato speziato ben presente e grande la scadenza di pepe e belle tostature che riescono però solo a malapena a sentirsi dato il grandioso frutto espresso. Sorso dal grip splendido e raffinato, esuberante per giovinezza ma preciso per definizione, un vino che darà belle soddisfazioni e che è stato festa sui tagli di bollito misto più impegnativi e saporiti.