Andrea Rojas presenta la prima annata del suo vino in San Casciano. L’enologa cilena ci racconta di come si è innamorata di San Casciano e delle sue potenzialità enoiche grazie a questo fazzoletto di terra tra olive e colline dolcissime. L’esordio, sangiovese con un piccolo saldo di cabernet sauvignon , presenta un frutto esplosivo e nitidissimo molto sancascianese.
pici
Marzocco di Poppiano Lanciere 2021 – Toscana IGT
Ecco un curioso e innovativo assemblaggio di vermentino, viognier e malvasia di Candia che in quel di Montespertoli riesce a dare un vino ricco di sfumature speziate e floreali tra giglio, biancospino, sambuco con note di pesca bianca a completarlo. Maurizo Mazzantini di Marzocco di Poppiano presenta per la prima volta il loro nuovo bianco dal sorso sapido e scattante con un ritmo piacevolissimo di beva e saporosità. Ottimo su torta salata con porri e spalla di Cinta Senese cucinata da Paolo Gori ma indicato anche su pesce e aperitivi in scioltezza.
Podere dell’Anselmo – “Pax” 2018 – Toscana Colorino IGT
Sul versante nord di Montespertoli, molto vicino a Firenze, Fabrizio Forconi produce vino in una zona da sempre nota per acqua e freschezza (lo stesso Anselmo del nome aziendale è legato al proprietario del mulino in zona) . Il suo omaggio al Colorino riesce a mettere in evidenza come si presti bene questo vitigno ad una versione ricca e concentrata, capace di sedurre con refoli di mirtillo e cassis e in bocca spingere in allungo con tannino ben misurato alla sua alcolicità non trascurabili.
Podere Ghisone – “1797” 2019 – Chianti Riserva DOCG
Al sud estremo di Montespertoli sui 300 mt si trova Podere Ghisone dove Luca Nesi produce questa bella versione di Chianti Riserva capace di sedurre con le sue note di amarena, mon cheri, pepe rosa. Sorso di bella importanza e struttura con tannino mai amaro anzi che spinge e pulisce bene se abbinato con piatti dalla grassezza importante.
Fattoria La Leccia – “Cantagrillo” 2020 – Toscana Trebbiano IGT
Un vino particolare, un bianco con la “testa da rosso” come dice Lorenzo Bagnoli de La Leccia che ce lo introduce. Da uve trebbiano rosa (con piegatura del tralcio prima della vendemmia manuale che porta concentrazione) e uso sia di legno (barrique) che acciaio, ha colore carico e ricco e profumi di canditi, floreale giallo, pesca e refoli mediterranei e balsamici davvero piacevoli.
Montalbino – “Montalbino” 2020 – Chianti Montespertoli DOCG
Il presidente delle neonata associazione Viticoltori di Montespertoli Giulio Tinacci racconta come nasce il suo Chianti di ingresso in tenuta. Suoli sabbiosi che portano tanto profumo e bel bagaglio di freschezza che emergono bene da questo bicchiere stuzzicante, rapido, ficcante e con tanto floreale di viola, giaggiolo e rosa a sovrastare il fruttato ciliegia.
Tenuta Ripalta – “Sirio” 2021 – Toscana Canaiolo IGT
A Montespertoli l’associazione dei Viticoltori appena costituita punta forte sugli autoctoni e non poteva mancare una interpretazione del colorino. In etichetta la costellazione del cane che da tradizione appare in cielo quando si coglie(va) questo vitigno. Giulia Conti di Tenuta Ripalta ci racconta come nasce questo vino intrigante, dolce, piacevole e intenso al naso con note di frutta in confettura, refoli balsamici e piccantezza assortita.
Tenuta Coeli Aula – “Cerasus” 2021 – Toscana Ciliegiolo IGT
Lapo Meucci racconta il suo ciliegiolo in purezza nella tenuta di Coeli Aula, tutta attorno ad una bellissima pieve nella zona di Montespertoli. Ancora non è chiaro se questo vitigno sia un antenato progenitore del sangiovese oppure una sua progenie.
San Felice Chianti Classico Gran Selezione DOCG Poggio Rosso 2007
Dal vigneto sperimentale in collaborazione con l’Università di Siena San Felice è stata l’azienda che ha selezionato e ridato al Chianti Classico il Pugnitello che qui è co-protagonista con il sangiovese di questa (allora) riserva. Non solo riserva però, il Poggio Rosso è sempre stato un vigneto cru con suolo di galestro di alberese e marne che insieme al clima caldo e intenso della zona ha sempre garantito risultati straordinari anno dopo anni.
Villa a Sesta Chianti Classico Gran Selezione DOCG Sorleone 2105
Villa a Sesta è una tenuta di oltre 1000 ettari di cui 50 a vigneto ricchissima di storia, un avamposto strategico senese nella centenaria lotta contro Firenze e ora una delle tenute più affascinanti della zona. Questa Gran Selezione proviene da una zona molto alta oltre 500 mt slm con suolo molto pietroso a snellire ed esaltare la freschezza del sangiovese che cresce sopra.