Esemplare per dimostrare che dire “chianteggiare” di un Merlot non è una follia, didattico per capire quanto un terreno possa marcare un vitigno spesso anche troppo protagonista. Siamo a Monteraponi, di fianco alle Vigne Alte che danno luce al grandissimo Baron’Ugo. Colore ovviamente deciso e purpureo denso. C’è dolcezza al naso ma non esagera mai e resta nelle righe del territorio anche se mora mirtillo e nota dolce di caramello lo rendono riconoscibile appunto come merlot. (altro…)
petto anatra
Monteraponi Baron’Ugo 2007 Chianti Classico Riserva
Un monumento al Chianti Classico e al territorio con un tripudio di note saline, gessose e speziate che si intersecano con un frutto nobile e freschissimo meno profondo e ricco che il già notevole 2006 ma molto più elegante, il tutto sorretto da un corpo imponente e profondo che però non urla mai ma sussurra e accarezza come tutti i grandi vini. Davvero un pianeta a parte in stato di grazia. (altro…)
Monteraponi Riserva Il Campitello: la verticale impervia 2003-2005-2008
Non banale accettare di mettersi alla prova in tre annate considerate a ragione difficili e sofferte, a maggior ragione per una Riserva che deve dare prova di longevità e vigore. Ma se sei a Radda in Chianti e come Monteraponi hai a disposizione un vigneto di più di 40 anni in posizione molto particolare e un mosaico geologico unico, puoi anche provarci e i risultati sono sì diversi tra loro ma tutti apprezzabili e personali come si confa ad un grande terroir. (altro…)