Annata classica per un Barolo che più classico non si può eccetto i pochi difetti che questa DOCG poteva mostrare in altri anni. Il Borgogno 2020 sfoggia eleganza e raffinatezza di viole, rosa damaschina, ribes rosso, lamponi in confettura e melograno, pepe nero, liquirizia e incenso in un quadro di leggerezza e armonia dolce che qualche tempo fa non raggiungeva con questa costanza.
paolo gori
Vin Santo di Carmignano 2016 Villa di Capezzana
Un incanto di caramello, albicocca, sottobosco e un profondissimo legame con la macchia mediterranea caratterizzano un’altra epica edizione del Vin Santo di Capezzana, tra i vini dolci più premiati al mondo. Un vino che matura in botti di varie dimensioni nella storica vinsantaia della Villa che gode del clima perfetto per far nascere questo vino che sa anche di fichi, datteri, zenzero, miele di castagno e che ti avvolge al palato come pochi altri.
Palmento Carranco Etna Rosso Contrada Carranco 2019
Il versante Nord dell’Etna è quello protetto dai monti Colla e Nebrodi: ha un clima secco e poco ventoso, caratterizzato da molte contrade, che non sono altro che le colate laviche diverse avvenute nel corso dei millenni. Ognuna con una conformazione diversa e composizione diversa: i vini sono più concentrati e diversificati da contrada a contrada, non solo rispetto agli altri versanti. E’ una zona da sempre vocata per i rossi , molto eleganti e longevi e questo sontuoso rosso di Palmento Carranco che prende il nome della contrada omonima non fa eccezione.
Flori Uka Kallmet 2022 Albania
L’uva kallmet che conosciamo forse tutti meglio come il kadarka ungherese e austriaco in realtà nasce proprio da questo paese nel nord dell’Albania da dove i serbi lo portarono più a nord dandogli il nome del comandante Skadarka che governava la regione. In etichetta porta un classico albanese del nord con il basco e i baffi imponenti, Flori Uka rievoca suo nonno in questa immagine da “Highlander”. E’ un perfetto vino dell’alto mediterraneo o Europa centrale con le sue belle note di marasca e chinotto unite a vegetali freschi e corroboranti. Non fa legno ma riesce a sviluppare note di tabacco e speziatura intrigante con lieve fumè e pepe nero.
Venerdi 18 Etna vs Barolo in Trattoria! Borgogno vs Carranco
Il prossimo venerdi 18 ottobre serata imperdibile in trattoria se volete davvero capire la forza di attrazione di Iddu, il vulcano siciliano che attira talenti e produttori da tutto il mondo…Sono sempre di più i vignaioli produttori e personalità infatti che vengono stregati dall’Etna e le sue colate laviche, il luogo più inospitale del pianeta ma anche quello capace di dare i vini più conturbanti che possiate immaginare. I sontuosi bianchi e rossi dal potenziale inesplorato di Palmento Carranco a confronto con la solida e splendida realtà vinicola delle Langhe di Borgogno vi aspettano in una serata di arditi confronti !
Villa di Capezzana Carmignano DOCG 1981
La vita comincia a quarantatré anni per questo vino anche se in realtà pare che il tempo per lui non scorra proprio…Colore granato molto limpido, brillante, luminoso. Naso con frutta di bosco scura e in confettura ancora vitali, intrigante speziato e balsamico. Sopratutto stupisce e commuove il sorso ancora pieno e deciso con piacevole cuoio, poi frutti di bosco più maturi, iodato, erbe officinali. In bocca si dimostra salino delicato, succoso, elegante, potente in lunghezza e non in larghezza.
Flori Uka Ceruja 2022 Albania
La vite prefillosserica di Flori Uka permette la nascita di questo vino decisamente unico e sfaccettato, un bianco ottenuto con il 100% di uve Ceruja che rivela a strati la sua complessità iniziando da note di gardenia e frangipane per poi virare su agrumi freschi e pompelmo candito. Si fa piano piano più roccioso e minerale con il tempo e soprattutto in bocca dove si allarga con le sue note umami e di frutto di grande maturità in cui riemergono a tratti note di peperoni crusche e senape.
Venerdì 20 settembre Loira, il frutto proibito in trattoria!
Il più grande successo del vino francese degli ultimi anni sulle sponde del fiume che vede i famosi Chateau produrre vini di spessore, leggiadri e dotati di mineralità incomparabile. Insieme a Meteri, importatore specializzato in vini di territorio e artiginali, ci guiderà ad abbinare ai piatti di ispirazione francese di Paolo Gori alcune chicche dalle due sponde del fiume…
Il menu estivo alla Palagina
Prosegue la nostra estate in Valdarno dove il clima, il vento e la campagna ci permettono di respirare e trovare un bel po’ di refrigerio alla calura fiorentina di queste settimane di grande caldo. Come ogni anno il menu di Palagina a cura del nostro Eros Ghezzo si evolve e cambia in linea con la stagione ed ecco che piatti più ricchi conditi e corposi lasciano il posto a proposte più fresche e intriganti con questo clima. Dalla tartare con pecorino e fichi alla farinata di ceci al bergamotto fino alle tagliata di manzo e il pollo del Valdarno alla griglia passando per gli gnocchetti ai fiori e ai dischi volanti con bottarga di Orbetello e melanzane, è un vero tripudio di meraviglie che la nostra Toscana ci offre senza dimenticare mai i nostri piatti iconici senza tempo e senza stagione come i crostini e il peposo…Intanto godetevi foto e video, Vi aspettiamo per provarlo!
Ridolfi Rosso di Montalcino 2021
Ecco una versione fulminante diretta e schietta del Rosso di Montalcino, una doc che rappresenta uno dei futuri possibili del territorio ilcinese, una tipologia che legge il territorio in maniera anche più schietta del Brunello. Questo Rosso 2021 di Ridolfi anticipa un’annata molto promettente per tutta Montalcino e per il versante nord-ovest del comune.