Per l’occasione dell’incontro con i produttori di Gaiole in Chianti (Classico) Paolo Gori ha messo in pentola capriolo (non ne mancano in zona..), faraone e altre specialità fresche di stagione come la torta ricotte e baccelli e la zuppa di ortiche con formaggio blu del Mugello! Ecco i segreti per preparare alcune ricette particolari di stagione…
paolo gori
Batàr Igt Toscana Bianco 2019 Querciabella
L’iconico bianco toscano Batar di Querciabella ogni anno ribadisce la sua leadership di qualità e prestigio tra i bianchi toscani con un’annata decisamente adatta a mettere in evidenza la sua eleganza e non solo la sua potenza ovvero la 2019. L’ispirazione è il Batard Montrachet ma la realizzazione è territoriale e sontuosa a partire da chardonnay e pinot bianco piantati ormai qualche lustro fa in quel di Rùffoli a Greve in Chianti.
Fiori di sambuco e di glicine fritti
Grazie alla collaborazione con Firenze Today siamo in grado di proporvi sempre più ricette dalla cucina di Paolo Gori. Stavolta tocca ai fiori bellissimi che potete vedere ovunque attorno a voi ovvero i fiori di sambuco e quelli di glicine (non li mangia solo Jovanotti!). Ecco la nostra ricetta, buona cucina!
Pergole Torte 2018 Toscana IGT Montevertine
Un’annata graziosa fine e lontana da eccessi climatici che ha premiato chi ha avuto fiducia in un bel settembre. A Montevertine il tempo e la pazienza non sono mai mancati e questa 2018 ne è splendida riprova. Pergole Torte 2018 è un vino davvero struggente e magnifico , delicato eppure forzuto, intenso di viola rosa incenso alloro e lavanda con un frutto cesellato e prezioso che incanta e seduce ad ogni sorso.
Venerdi 20 Maggio Gaiole in Chianti e Capriolo in trattoria
Prosegue il nostro viaggio tra le sottozone del Chianti Classico e stavolta siamo a Gaiole, in pratica laddove tutto è cominciato. Avremo il prossimo venerdi 20 maggio addirittura UNDICI produttori per undici espressioni tra Annata, Riserva, Gran Selezioni e Vin Santo per capire quale è il territorio espresso nei bicchieri. Saranno con noi Ricasoli, Rocca di Castagnoli, Castello di Ama , Castello di Cacchiano, Riecine, Monterotondo, Casanova di Bricciano, Matteoli, Tenuta Perano , Montanina, Maurizio Alongi. Per l’occasione Paolo Gori mette in pentola capriolo, faraone e altre specialità fresche di stagione come la torta ricotte e baccelli e la zuppa di ortiche con formaggio blu del Mugello!
Camartina Igt Toscana 2017 Querciabella
Dai vigneti di Rùffoli a GReve in Chianti viene il grande sangiovese che completa il sontuoso cabernet sauvignon coltivato nel Chianti Classico di Querciabella per un vino che nel corso dei tanti anni di produzione è sempre stato fedele a se’ stesso per opulenza e ricchezza fuse insieme in una sontuosa eleganza. Questa edizione 2017 è ricca e calda solo nei toni ma non nella maturità in bocca dove non ha niente dei problemi di altri supertuscan dello stesso millesimo.
Biondi Santi 2011 Brunello di Montalcino Tenuta Greppo
Annata intensa e canicolare ma che alla lunga si è rilevata di ottimo spessore e qualità, la 2011 in casa Biondi Santi ha visto nascere anche la Riserva, segno inequivocabile che Franco Biondi Santi la reputava di interesse notevole. Oggi è un vino in fase rilassata dolce e compassata a livello tannico con quella serenità che i vini del Greppo raggiungono in un paio di lustri dopo la vendemmi e mantengono agevolmente per decenni.
Baron’Ugo 2018 Toscana IGT Monteraponi
Il fuoriclasse raddese di Michele Braganti non tradisce le aspettative in una 2018 di eleganza e finezza per ora imbrigliate in un lungo affinamento in botte che dura tuttora e infatti il campione assaggiato è un anteprima da botte. Ma la stoffa e la nota pulsante di grandissimo frutto è nitida e portante in questa splendida bevuta. Nota già al naso salina e fitta di bergamotto , pepe nero, amarene e visciole , sferzante l’acidità e la freschezza su floreale viola che impressiona e seduce in bocca.
Dievole Chianti Classico Vigna di Sessina Gran Selezione 2016
Più che espressione di Vagliagli un vino che esprime fedelmente territorio e sfumature del vigneto che lo fa nascere, questa vigna speciale su arenaria a smorzare calore e intensità rabbiosa delle estati. Vigna di Sessina ha stupito fin dalla sua nascita per ricchezza e intensità ma anche incalzante tannino su acidità piccante. Arioso e incantevole, tante erbe aromatiche e un fruttato sottile che incanta.
Glencadam 15 yo Highland Single Malt Angus Dundee Distillers
Glencadam è una distilleria che opera nel 1825 e che rilascia questo single malt solo dopo 15 anni. Siamo nello Speyside, fiume storico che ha fatto nascere tantissimi prodotti di eccellenza. Un whisky con nota fruttata imponente e dolcissime in un sottofondo di spaziatura maltata quasi da capogiro. Mela delicious, susina matura, fragole, sottobosco, ginger, mallo di noce e un andamento caramellato che viene interpellato da una robusta pepatura. L’effetto nei bicchieri di questo Glencadam 15 yo è quasi stordente agli inizi ma lo si modera e si esalta abbinandolo anche a piatti salati come l’irish broth di Paolo Gori dove carne, brodo di pecora intenso e rimandi piccanti realizzano un connubbio intrigante come pochi.