La Rèvolution di Montespertoli arriva in Trattoria il prossimo venerdi 18 novembre! Dopo l’evento di lancio per la stampa è ora il momento di approfondire a tavola uno dei terroir a noi più vicini ma meno esplorati. Montespertoli è uno dei comuni più vitati della Toscana, con una tradizione millenaria in ambito vitivinicolo. Grazie alla presenza di otto vini con altrettanti produttori esploreremo la vocazione dal bianco alla bollicina passando per Chianti e rosa del territorio con un menu ad ho di Paolo GOri.
paolo gori
Lugana Le Fornaci DOCG Tommasi 2021
Intensità aromatica proverbiale e tanto frutto (pesca, albicocca, arancio) che si unisco a note floreali accattivanti di frangipane e tiglio, sempre sorretto sullo sfondo da belle note di canfora e timo, il Lugana non si smentisce per la sua fama di vino dalla facile presa ma anche dalla bella tenuta al palato. Le Fornaci è una piccola chicca nella produzione Tommasi ed è vino perfetto per il mare e il lago ma anche dove serve sapidità per sgrassare e tanta aromaticità per ravvivare e duettare con aromi del piatto. Da noi ottimo su crostino con olio nuovo, fagioli e lardo di cinta senese Renieri.
Uve Turbiana 100% da Vigneti di proprietà a Sirmione coltivati a guyot con alta densità di impianto.
Ciudá Seis – Mencià Joven 2019 Ribeira Sacra DO
Fresco dolce e raffinato con quel tocco spagnolo di freschezza insolita che la Ribeira riesce ad infondere nella sua uva mencia. Questo “joven” di Ciuda Seis convince e seduce con le sue note mediterranea e appena vegetali di carrube, verbena su tappeto fruttato scuro intrigante e originale.
Tommasi Amarone della Valpolicella Classico 2018
La storica etichetta di casa Tommasi con questa 2018 prosegue il percorso di asciugatura del sorso e della sua secchezza con carico zuccherino ridotto al minimo e capace di rendere questo Amarone particolarmente bevibile e piacevole. Note di amarena, mon cheri, ciliegia candita e frutta scura di bosco lo caratterizzano da subito con rimandi speziati di sandalo, vetiver e aloe che si rincorrono a completarlo al naso. Sorso deciso e di carattere ma mai eccessivo, con il balsamico a sfinare i 15 gradi di alcol comunque difficilmente rilevabili alla beva.
Serafini & Vidotto Il Rosso dell’Abbazia Montello Colli Asolani DOC 2017
Uno dei primi esempi di bordolesi italiano e primo vino realizzato da Francesco e Antonello Serafini con una storia ormai lunga oltre 35 anni. Anche nella 2017 il Rosso dell’Abbazia non smette di meravigliare per eleganza complessitià e piacevolezza.
Sabatelius Blanco Ribeira Sacra DO 2021 – Godello & Treixadura
Il lato nordico della Ribeira Sacra viene perfettamente interpretato in chiave bianca da Manuel Primitivo Lareu López con questo riuscito mix di uva galiziana (godello) e basca (traixadura). Il risultato è tanto floreale e balsamico tra timo rosmarino e fruttato che sfiora il tropicale pur mantendosi sempre su stonefruit nord europa. Sorso scattante fresco e sapido con rimandi iodati e gessosi. Ideale su tapas e piatti di pesce, da noi ideale sulla tortilla patate e funghi di Paolo Gori.
Il Colombaio di Cencio Chianti Classico Monticello 2020
Fresco, diretto, immediato e con una gustosità particolare che deriva dal macigno del suolo in cui crescono le viti. Il Colombaio di Cencio Monticello esprime in maniera precisa e accurata il lato di Gaiole più impervio ed etereo ed è un vino con poche concessioni alla ruffianeria. E’ invece vigoroso, fresco con frutto sottile ma profondo, accattivante ma mai svenevole, fresco e piccante, adatto a moltissime occasioni.
Castello di Meleto Chianti Classico Gran Selezione “Poggiarso” 2018
Michele Contartese racconta il progetto di Castello di Meleto e soprattutto la meraviglia di trovarsi e girare tra i cru dell’azienda, tutti estremamente caratterizzati. Poggiarso è l’ultimo ad arrivare sul mercato e tra i vigneti è la più arida e la più fredda tra le tenute. Le pendenze sono alte e l’altitudine sfiora i 530 m slm. Il Sangiovese trova qui condizioni climatiche estreme, che determinano una scarsa produzione ma alta qualità dei vini e dei profumi grazie alle forti escursioni termiche tra giorno e notte, soprattutto in estate.
Venerdi 28 ottobre La Romagna della Sangiovesa in trattoria! Piada, cappelletti e pollastri
Appena premiata con la chiocciola e i tre gamberi, la più famosa e storica osteria di Romagna viene ospitata in trattoria per festeggiare la loro favola di impresa integrata di ristorazione, una realtà più unica che rara che alleva e coltiva tutto quanto cucina! Grazie alla collaborazione con il nostro Paolo Gori avremo in tavola contaminazioni tosco-romagnole nei piatti e nei bicchieri. Nella stessa serata verrà presentato il nuovo libro di Giorgio Melandri “La Sangiovesa, La Romagna di Trent’anni di cucina“.
Capannelle Chianti Classico Gran Selezione 2016
Manuele Verdelli racconta storia e stile di Capannelle, l’azienda più vicina al borgo di Gaiole e che accoglie dall’alto ogni visitatore della città. La Gran Selezione è l’ultimo vino nato in azienda e raccoglie in parte l’eredtà della Riserva ma esprimento garbo e grazia di un sangiovese in quota tra ribes rosso, frutta di bosco scura, rose marocchine e cenni di macchia mediterranea. Il sorso ha sostanza e polpa ma il tannino e la bella freschezza dell’annata lo rendono sorprendentemente lieve e arioso.