pane

Trattoria in vaso: Trippa alla Fiorentina

Proseguono le presentazioni della nostra linea di cucina in vaso realizzata con Savini ed è di scena finalmente il quinto quarto! La ricetta della trippa è una delle più note della cucina fiorentina e ricorda  la trippa al pomodoro di altre città come Roma e Genova ma con tocchi fiorentini che ne risvegliano intensità ed energia in versione vaso. Cosa c’è dentro il nostro vaso? Trippa di quella buona, tocco di pepe, cipolla, sedano pomodoro ed è pronta nel vaso per essere impiattata con delle fette di pane o cosparsa di tanto formaggio parmigiano o pecorino.  (altro…)

Olio Pane Acqua del Ristorante Badia coltibuono ovvero come si vive nel Chianti Classico #Vinitaly

Acqua dalle fonti, pane fatto in casa, prodotti dell’orto e lo stupefacente Olio Chianti Classico DOP. La vita a Badia a Coltibuono scorre appunto nel culto del Buono, nella cultura delle cose belle, raffinate e legate alla natura. Con la scusa del nuovo cuoco nel Ristorante nella Badia, ne parliamo con Emanuele Stucchi Prinetti solita gentilissima e affascinante padrona di casa. (altro…)

Cambiamenti climatici nel Chianti Classico, parla Roberto stucchi a Badia a Coltibuono a #Vinitaly

Se ne parla troppo poco nei dettagli ma la questione è fondamentale e ricca di sfaccettature. Gestire il verde, le riserve idriche e l’aspetto bio aiuta ma in realtà dovrebbero cambiare i sesti di impianto e tanto altro nella viticoltura degli ultimi 50 anni. (altro…)

Cultus Boni Autoctoni e Occhio di Pernice Badia Coltibuono #vinitaly

Badia a Coltibuono significa non solo grandi paesaggi ma vini che si arricchiscono del territorio in cui nasce. PEr esempio ecco Cultus Boni per sangiovese e vitigni autoctoni come malvasia canaiolo mammolo e malvasia nera. Presentato anche il grandioso Occhio di PErnice vinsanto da Sangiovese che stupisce per freschezza e corpo snello. (altro…)

Pinocchio, storia di un burattino gourmet: le ricette della favola in tavola da Burde

Nel libro capolavoro di Carlo Lorenzini, il cibo viene rammentato, sognato, discusso e trattato per ben 36 volte. Vi si può leggere adesione piena alle ricette di Pellegrino Artusi, amore per la tradizione e sincera passione per il gusto, il tutto reso più luminoso dagli occhi di un bambino burattino per cui il cibo ha un valore tutto speciale. (altro…)

La Pappa al Pomodoro di Burde, su La Cucina Italiana di Settembre

Noi toscani amiamo le zuppe non le minestre. Sembra una disputa semantica, ma è l’orgoglio del diverso. Sarà per la “palla medicea” fregiata del giglio di Francia ma qui da noi le zuppe si fanno senza la pasta dentro. La pappa la pomodoro è un’alchimia semplice ma ha bisogno di pochi giusti ingredienti. L’idea è geniale come legare un brodo con del pomodoro e farne una crema, senza ricorrere a burro/farina? Ma con l’avanzo della madia:  il pane. L’ingrediente insostituibile è  il pane toscano cotto a legna, raffermo e non fresco. Per il pomodoro l’ideale è quello fresco, ma in mancanza potete usare anche il pelato.

(altro…)

Il Pane da Burde: che fine fa il nostro pane avanzato?

L’articolo del Corriere della Sera sul pane buttato via a Milano a fine giornata ha prodotto una grandissima scia di discussioni (segnalo i due post su Dissapore, qui e qui) e anche, almeno da parte nostra, molto stupore. Come sapete Burde vende il pane da sempre, diciamo dal 1901 all’incirca anche se non lo abbiamo mai cucinato noi ma ce lo siamo sempre procurato da fornai che lavorano pane toscano cotto a legna tradizionale. (altro…)