Appena iniziati gli assaggi (una difficile annata 2008 con pochi acuti ma buona qualità generale, grandi riserve 2007) e già siamo nel vivo qui alla Leopolda con una conferenza stampa risicatissima ma che dice l’essenziale ovvero che la crisi c’è ma la reazione è stata già buona, il resto lo farà il grande rapporto qualità prezzo del Chianti Classico, l’attenzione alla qualità e il senso di terroir sempre più marcato con l’apparire di molti cru aziendali da singolo vigneto, una relativa novità nel Chianti Classio. Ma sentiamo cosa ne pensa Marco Pallanti direttore del Consorzio nell’intervista (dopo il salto) : (altro…)
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Carte e cartine
Con il solito colpevole understatement, Alessandro Masnaghetti mette in commercio altre indispensabili e utilissime cartine vignografiche italiane. Stavolta tocca a Castellina in Chianti, Barberino Val d’Elsa e Poggibonsi, a completare la mappatura del Chianti Classico già intrapresa da tempo e che abbiamo insieme sperimentato e trovato fondamentale per parlare di terroir nella degustazione a Radda tempo fa.
E se un giorno si parlerà di mappatura dei cru e zonazione seria del Chianti come tutti speriamo, è proprio da questo lavoro che partiremo tutti. (altro…)
La rivoluzione rossa del Castello di Ama: una galleria continua di arte e vino
Niente politica, please. solo la magia e la purezza di un luogo del nostro Chianti Classico che è riuscito a portare in alto il nome e il prestigio del Chianti Classico ricorrendo a passione, tecnica ed arte. La stessa arte che oggi è il modo di comunicare di Marco Pallanti e Lorenza Sebasti.
Arte moderna, concettuale, da vivere e da respirare, spesso ai limiti della performing art ma che alla fine del percorso (qui tutte le foto) ti fa capire i vini del Castello molto meglio di qualsiasi guida, sommelier o esperto di turno. E ti insinua pure il dubbio che magari forse anche il vino, una forma d’arte lo è. (altro…)