Ormai classico l’appuntamento con la verticale intrecciata di fine Cookstock a Pontassieve. Quest’anno di fronte la storicità eleganza e continuità della Riserva Ducale Oro da poco diventata Gran Selezione Chianti Classico e dall’altro il vino mito dell’Umbria moderna ovvero il Sagrantino di Marco Caprai. Due modi di leggere e raccontare il territorio passando da due vitigni fortissimamente nostri come Sangiovese e Sagrantino, due vitigni che non potrebbero essere più diversi e che pertanto sono ideali per rappresentare la vasta gamma di emozioni che il vino italiano può suscitare: eleganza, leggerenza, struttura, potenza, freschezza, speziatura, frutto. Ecco i nostri assaggi e le introduzioni da parte dei protagonisti: (altro…)
oro
Fattoria Lavacchio e l’Organic Style al Vino Che Verrà God Save The Wine giovedì 24 gennaio a Firenze Palazzo Tornabuoni Obikà
Siamo alla Rufina ma anche in una fattoria completamente “organic” ovvero biologica come coltivazione e come attenzione globale alla natura. Per il vino abbiamo un terreno ricco di scheletro e galestro e il microclima storicamente noto della Rufina permette di ottenere grandi risultati dal sangiovese ma anche da uve bianche internazionali come Chardonnay, Viogner e italiane come il Traminer in versione passita. Già conosciuti a Natale alla festa all’Hotel Bernini, li ritroviamo volentieri giovedì 24 gennaio da Obika per l’inizio anno di God Save The Wine…
Montalcino e il suo ruolo nella cultura del vino Italiano a Fiesole il 22 Giugno con Castello Banfi all’Anfiteatro per God Save The Wine
Parlare di cultura del vino e tralasciare Montalcino sarebbe un delitto visto che si deve a questo piccolo borgo e aziende come Banfi l’aver intrapreso un grande lavoro di comunicazione dell’eccellenza della nostra regione dal punto di vista vinicolo ma ancora prima paesaggistico e appunto culturale. Non bastassero gli eventi nel corso dell’anno e i festival estivi a base di jazz e Brunello, ecco Castello Banfi all’Anfiteatro di Fiesole a presentarci il Brunello “cru” aziendale ovvero il Poggio alle Mura e altri vini adatti alle serate estive di questo 2011, compreso il grande successo Belnero sempre da Sangiovese e altre varietà a Montalcino e la bollicina metodo classico. (altro…)
A tavola con il Sauternes | Abbinamenti (im)possibili con i vini dolci
Quando si parla di vini dolci a tavola le reazioni sono spesso di orrore e disgusto e tiriamo in ballo scusanti varie per non provarci nemmeno. Vito Mollica del Four Seasons Firenze invece di fronte ai 12 vini previsti per la serata, uno per ogni annata da 12 grandi Chateau di Sauternes e Barsac compreso il monumentale Chateau d’Yquem (a seguito della grande degustazione pomeridiana di cui trovate traccia qui), si è ingegnato per adattare alcuni suoi piatti alla causa e riuscendo al contempo a non esagerare in intensità e consistenze per permettere una cena agevole e senza affaticamenti eccessivi al palato, cosa scontata quando si vanno a bere vini con minimo 14% di alcol e 150 grammi/litro di zucchero… (altro…)
Cena4Chef alla Tenda Rossa, Oliver Glowig da Montalcino a Roma fa tappa a Cerbaia (FI)
Tappa curiosa di passaggio per Oliver Glowig sulla via verso Roma dove aprirà il 6 Aprile presso l’hotel Aldovrandi un ristorante a suo nome dopo una breve e poco fortunata parentesi a Poggio Antico a Montalcino. Per l’occasione cena a 8 mani con gli chef di uno degli storici stellati italiani con le famiglie Santandrea e Salcuni (e Maria Probst), sempre in staff alla Tenda Rossa (Carbaia -FI). Contaminazioni di sapori e sfide al palato con abbinamenti vinosi curiosi e solita grande classe in sala con la gradevole aggiunta del maitre Matteo Trolese in sala.
Ecco come è andata. (altro…)
Brunello di Montalcino Castello Banfi Poggio all’Oro 2004
Forza ed eleganza insieme, naso con tracce di legno (vaniglia, cannella, noce moscata) ma frutto esuberante e carnoso di fragola in confettura, lamponi . (altro…)
Brunello di Montalcino Castello Banfi Poggio all’Oro 1995
Di una sontuosità e di una eleganza poco immaginabili! Naso profondo ma delicato di poutpourri floreale, liquirizia, cardamomo, bellissimo tabacco, frutta sotto spirito, un Brunello classicissimo e che ti conquista immediatamente. (altro…)