La cultura del vino toscano è sempre stata coltivata e oggi salvaguardata da molte famiglie come quella del Conte Ferdinando Guicciardini che oltre ai possedimenti attorno al Castello di Poppiano nei Colli Fiorentini, si è impegnato anche in un grande progetto enoico in Maremma con grande attenzione al Morellino di Scansano ma anche vini bianchi con un carattere forte e deciso come il Vermentino e il Viogner che dal Rodano francese è stato portato in questa zona con risultati molto particolari. (altro…)
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Biodinamica, Ampeleia e l’anima bio della Maremma Toscana, il 22 Giugno all’Anfiteatro di Fiesole per God Save The Wine #gstw
Un’azienda molto particolare, nata in condizioni uniche per esplorare la diversità dei territori della Maremma e la ricchezza dei vitigni del nostro mediterraneo. Il tutto messo in piedi da tre amici, provenienti dal Trentino e dall’Alto Adige (Elisabetta Foradori, famosissima produttrice di Teroldego, Thomas Widmann e Giovanni Podini) nel cuore della nuova Toscana del vino. Dai 150 metri di altitudine fino ai 600 con una varietà di suoli, climi e sensazioni che ritroviamo tradotti nei vini, sempre molto particolari e complessi da raccontare ma immediati e coinvolgenti nel bicchiere: (altro…)
Casavyc e la cultura del vino nella Maremma Toscana all’Anfiteatro di Fiesole il 22 Giugno a God Save The Wine #gstw
La Maremma del vino è vista da molti come terra promessa del vino Toscano perchè racchiude storia (Morellino di Scansano e il Sangiovese) e innovazioni che hanno saputo ritagliarsi il proprio spazio come l’utilizzo di vitigni internazionali come Syrah e Pinot Nero. Viviana Filocamo nella sua Casavyc tenuta di Scansano è una delle figure che più crede in questa vocazione dopo anni di passione per i vini d’oltralpe e studio delle loro caratteristiche. E’ a lei che rivolgiamo le nostre domande in vista della serata all’Anfiteatro di Fiesole: (altro…)
Da Cusona dal 994 nella storia del vino Toscano, Guicciardini Strozzi all’Anfiteatro di Fiesole il 22 Giugno per God Save The Wine #gstw
A Cusona, San Gimignano, si fanno vini dal 994, più di mille anni di storia del vino italiano che hanno contribuito alla cultura non solo enoica d’Italia, basti ricordare le opere di Francesco Guicciardini, coevo di Machiavelli, che scrisse tra le prime Storie d’Italia e già preconizzava una unità nazionale. Oggi sono Irina e Natalia Strozzi che portano avanti l’azienda e il gusto di un bere che è sempre moderno e sempre ancora legato al passato, basta assaggiare il nuovo Vermentino Arabasque di fianco alla storica Vernaccia Cusona 1933 per rendersene conto… (altro…)
La culla del vino Italiano, la Puglia con Ancella a Fiesole all’anfiteatro romano il 22 giugno per God Save The Wine #gstw
Se parliamo di cultura del vino non possiamo non sostare in Puglia, una delle regioni più produttive e storiche d’Italia, cuore della Magna Grecia che ha diffuso anche da noi la viticoltura in senso moderno. Con Ancella vini siamo a Manduria nel Tarantino e le suggestioni sono tradizionalmente rosse con Primitivo e Negroamaro ma anche bianche e frizzanti con Celeste e Silvia, due vini da malvasia e chardonnay che invitano all’Estate al mare e ad essere bevuti lasciandosi prendere dall’entusiasmo che Silvestro Zaccaria e i suoi giovani soci hanno messo in questa avventura… (altro…)
La storia della Valpolicella e d’Italia con Trabucchi il 22 Giugno a Fiesole all’Anfiteatro per God Save The Wine
A Fiesole il 22 giugno scopriremo insieme l’azienda biologica della famiglia Trabucchi che tanto ha dato all’Italia e ai suoi giuristi (chi non ha studiato Diritto Privato sul Trabucchi?!?) e che anche nel campo del vino rappresenta una delle più importanti produttrici di Amarone nella parte orientale della Valpolicella a Illasi. Una delle poche che ha sempre mirato a produrre vini di qualità che mantenessero sempre il legame con la tavola e la bevibilità rifuggendo esagerazioni di concentrazione: in tal senso sono paradigmatici i Valpolicella DOC che non sfruttando la scorciatoia del Ripasso, risultano immediati e godibili tutto l’anno. (altro…)
La cultura del vino e la nostra storia: il 22 Giugno a Fiesole La notte splendente del vino all’Anfiteatro Romano con Firenze Spettacolo
God Save The wine compie un anno su Firenze Spettacolo di Giugno (in edicola, ma anche su iPad e iPhone)! Ancora non ci crediamo che sia passato in fretta e allo stesso tempo pare un secolo fa che decidemmo (con Leonardo Tozzi e Riccardo Chiarini) di lanciare questo format alternativo alla divulgazione del vino con i soliti rituali, spinti comunque dalla voglia di comunicare e capire insieme ogni volta qualcosa di più di questa bevanda magica.
E parlando di magie, quali potranno nascere in un anfiteatro romano in una notte di inizio Estate 2011? (altro…)
“Il film è servito” al cinema con Leonardo Romanelli e la Notte bianca di Firenze: come mangiare con gli occhi
Un’ora di relax e di acquolina alla bocca ma soprattutto per riflettere e pensare a quanto il cinema riesca a mettere in luce molti elementi del nostro immaginario e della nostra vita legati alla tavola, al cibo, alle tradizioni e alle nostre manie più segrete. Una carrellata ampia quella di Leonardo che merita un approfondimento, andata in scena per la prima volta al cinema Odeon di Firenze durante la notte bianca del 30 aprile 2011 grazie al supporto della Mediateca Toscana.
Ecco alcune scene…ma ovviamente non vi possiamo mostrare il finale! (altro…)
La notte bianca inizia con Divinando le stelle nel bicchiere in Galleria d’Arte! Sabato 30 dalle 18 al Civico 69 di via Ghibellina
Sabato pomeriggio è il giorno ideale per una passeggiata in centro e subito prima di sedervi da Pinchiorri (siamo a due passi) magari potreste passare da noi nella Galleria d’Arte Civico 69 (votata alla cioccolata di qualità) per parlare di vino e segni zodiacali con ospite speciale la cioccolata del Pistocchi che allieterà con le sue rarissime praline la presentazione di Divinando le stelle nel bicchiere, da poco disponibile anche in formato ebook! (altro…)
La Fabbrica dei Sapori a Battipaglia (SA)
Ne avevo sempre sentito parlare ma mancava sempre l’occasione di andarci, nonostante i vari eventi organizzati qua. E trovarcisi davanti fa un certo effetto! Enorme e imponente con sale e cucine da caserma più che da pizzeria. Forni e piastre enormi, griglie poi sale museo, conferenze, un campo da calcio attrezzato con giochi porte e reti da pallavolo, non so se 3 o 400 coperti tutti stracolmi al sabato sera. Questa è (anche) la Fabbrica! (altro…)