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Anteprima Vernaccia, si parte!

Siamo in postazione, anche se il ROmanelli è in ritardo come al solito, andiamo a presentare i vini dell’atteso confronto Calce (Cotes Catalanes) contro Vernaccia di San Gimignano che ha deciso di portare alcuni pezzi da 90 come Cesani, Panizzi Riserva 2001, La Lastra Riserva 2008, Mattia Barzaghi Impronta, Podere la Castellaccia, Tenuta Le Calcinaie.

Ecco un teaser video… (altro…)

Vin Santo Tenuta di Nozzole DOC 1996

Permanenza in bottiglia e in caratello ben superiore alla media per questo vinsanto tradizionale ma con una dolcezza imporrante che lo rende godibile sulla nostra bavarese al panforte e in generale, per starsene ore con le persone più care a conversare con dolcezza. (altro…)

Cabreo Black IGT Toscana 2006 Pinot Nero (in magnum)

La scommessa più difficile per un supertuscan ovvero quello con il pinot nero, vino che nel Chianti Classico ha sempre e solo fatto dannare, ha incontrato un’annata calda e qualche eccesso di alcol ed estrazione ma un profilo riconoscibile del vitigno ma anche del territorio. (altro…)

Cabreo Il Borgo IGT Toscana 2007 in magnum

Uno dei primi Supertuscan degli anni ’80, fin dall’inizio 70% Sangiovese e 30% Cabernet Sauvignon, nasce da una bellissima vigna assolata di fronte al bellissimo borgo chiantigiano di Montefioralle. Aspetto vivido e vivace, naso di ciliegia appena accennato e note di mirtillo e pepe nero con lieve afflato di peperone. (altro…)

Cabreo La Pietra Bianco Toscana IGT 2007 non filtrato in magnum

Non solo per moda ma anche per continuare la sperimentazione che dal 1983 regala uno dei pochi grandi bianchi toscani. La pietra ha sempre dimostrato longevità e carattere, oggi dal 2007 e solo in formato magnum presenta una versione non filtrata (o meglio filtrata in maniera grossolana con filti a sacco) che consentono di preservare sostante e sapori altrimenti eliminati in un protocollo standard da vino bianco. (altro…)

E come stanno i Supertuscans? Parliamo con Giovanni Folonari delle Tenute del Cabreo

Dati per morti ogni 2 mesi almeno, pare godano invece di ottima salute. Certo una serata non è indicativa ma i palati (ben allenati) presenti lo scorso venerdì non hanno storto il naso di fronte a cabernet sauvignon, chardonnay e pinot nero. E anche sulla presunta difficoltà di abbinamento di certi vini alla nostra tavola avremmo qualcosa da ridire…Non si può dire che valga per ogni vitigno forestiero presente nel Chianti Classico ma in certi casi si ha la dimostrazione che ancora più del vitigno conta la capacità di far parlare un territorio.

Sentiamo cosa ne dice Giovanni Folonari: (altro…)

Andrea Berton a Pitti Uomo 2011: piatti, assaggi, bevute e intervista dal Trussardi Alla Scala fuori sede

Milano è lontana e con molti ristoranti in ferie, Firenze (almeno per una settimana) invece è la capitale del mondo della moda. Così ci ritroviamo Trussardi che occupa la Stazione Leopolda con la propria collezione di arte moderna e con il proprio ristorante bistellato Trussardi alla Scala. Occasione propizia per assaggiare alcuni piatti simbolo dello chef Andrea Berton in santa pace e con prezzi decisamente interessanti (dai 10 ai 12 euro ciascuno, dolce a 8 ) per una pausa pranzo direttamente sul catwalk allestito per Pitti Uomo. (altro…)

Pietro Leeman da Frescobaldi: dall’armonia con la natura a quella in cucina, un percorso non solo gastronomico

Niente aggressività e violenza nè contro gli animali ma di riflesso anche con i collaboratori e i clienti, alla ricerca di una armonia che nasce nella natura, viene esaltata dai piatti e raggiunge clienti avventori e personale in un percorso di arrichimento sensoriale e purificazione interiore. Stiamo parlando di cucina, grande cucina con la stella del firmamento vegetariano mondiale, Pietro Leeman guest chef a Firenze da Frescobaldi Wine Bar & Restaurant. Ecco i piatti, ma in realtà sono da vedere come momenti di un percorso di scoperta, che abbiamo assaggiato e che troverete fino a febbraio a Firenze.

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Ribollita, la ricetta di Burde

Uno dei motivi più validi per farsi piacere l’autunno e i primi veri freddi è senza’altro gli aromi e la forza che riesce ad infondere nel cavolo nero. Ortaggio mitico per la cucina fiorentina usato e abusato ma che trova da sempre la sua celebrazione ultima nella famosa ribollita. Eccovi la ricetta che più di stagione non si può (da noi però ricordatevi che la trovate di sicuro al giovedì, gli altri giorni dipende…) (altro…)