L’eden secondo i Marchesi Mazzei sta proprio qui a Noto e l’arrivo sul mercato di questo nuovo “super nero diavola” conferma che questa denominazione sta nel cuore ai Marchesi che insieme al loro enologo Carlo Ferrini hanno iniziato e portato a termine un grosso lavoro sul nero d’Avola e i suoi cloni. Le uve vengono da 3 parcelle (Piscina, Sopra Navel, Mandorleto) 95-130 m.s.l.m. con esposizione S/E su terreni con medio impasto, con prevalenza di calcare e buona presenza di scheletro.
nero d’avola
Sabato 30 Gennaio Leonardo Romanelli e Marchesi Mazzei a tavola in trattoria
Esiste una Sicilia alternativa del vino
Il nostro piccolo continente che continuiamo a voler chiamare isola continua a produrre piccoli miracoli di gusto e territorio e dopo i recenti exploit di Etna e Vittoria sta mettendo in cantiere altre riscoperte territoriali che mettono a frutto secoli di storia e cultura enoica e contadina.
Tasca d’Almerita, energia siciliana per God save The Wine il 17 Marzo a Milano
Poteva mancare la Sicilia al nostro luccicante evento milanese del prossimo 17 Marzo al Duomo21? Nelle campagne suggestive dell’etroterra siciliano tra Palermo e Caltanissetta ha origine la storia di Tasca D’Almerita, nata nel 1830 nell’ex feudo di Regaleali, un luogo suggestivo che gode del microclima ideale per la coltivazione delle viti, grazie ad un’altitudine che varia dai 400 ai 750 metri sul livello del mare, e ad una influente escursione termica. Una viticultura consolidata da circa un millennio in queste zone, dove la selezione delle viti è stata la chiave dell’ammodernamento dell’industria agraria di fine ‘800. Ispirata dalle tradizioni delle nobili origini, oggi l’azienda punta sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni, avvalendosi di vigneti in diverse provincie siciliane, come quelli a Salina e Mozia e le uve dell’Etna. Il fil rouge che lega l’importante produzione di Tasca d’Almerita è la ricerca costante di un carattere elegante e distintivo, che rappresenti la produzione siciliana dalla potenza gentile dei vini rossi, agli inconfondibili profumi ed aromi dei vini bianchi, per finire con le sensuali morbidezze dei vini dolci. (altro…)
Freschezza e spezie dalla Sicilia per Vino e Mozzarella da Obica il 25 Febbraio a Firenze con Duca di Salaparuta
La storia di quest’azienda, che oggi comprende anche Florio a Marsala, è tutt’uno con la Sicilia e l’immenso territorio enoico che questa rappresenta. Ed è proprio quanto andremo a scoprire nella nostra serata con vini provenienti dalla singole tenute e spesso veri e propri cru sparsi per la Trinacria. A partire dalla storica zona di Riesi e Gela, laddove da un vigneto particolare nasce il Duca Enrico di Salaparuta nel 1984, per poi diventare un cru aziendale dal 2001 in poi quando si iniziò a vinificare uve di proprietà nella tenuta SuorMarchesa a Riesi- Butera, arrivati oggi a quasi 120 ettari in totale. Volendo individuare almeno un precursore del Nero d’Avola di oggi ci si dovrebbe rifare proprio a questo vino nato venti anni fa quasi per scommessa grazie all’allora enologo dell’azienda, Franco Giacosa. (altro…)
Nero d’Avola, quale è quello che rappresenta meglio la Sicilia?
Domanda a trobocchetto, ovviamente… Se un poco ne conoscete e se avete seguito gli ultimi anni della produzione isolana sapete anche voi che non è possibile rispondere in maniera univoca perchè ormai la varietà ha raggiunto un notevole livello di adattamento ai vari terroir siciliani e quindi occorre riformulare la domanda in una più ampia ovvero “Quali sono i Nero d’Avola che meglio interpretano i terroir della Sicilia?”. Proviamo a rispondere in edicola su Business People di questo mese. (altro…)
Auguri di buone feste con Prinz, dalla Franciacorta alla Sicilia come abbinare i piatti di stagione
Con Giuseppe Santoro di Prinz ci addentriamo in un percorso italiano che dalla bollicina per il capodanno arriva fino al dolce passando per tante sfumature con Sicilia e Puglia, un modo di viaggiare festeggiando a tavola. (altro…)
Profumi di Sicilia, di cosa deve sapere un Syrah per dirsi siciliano?
Con Alessio Chemeri parliamo di questa Sicilia del vino che sta affrontando a viso aperto il futuro in cantina e anche in tavola come a Cristo di Campobello dove il Syrah ha dato vita ad un vino importante ma fresco come Lusira che si affianca ad una gamma molto intrigante e moderna con Chardonnay, Grillo e Nero d’Avola sugli scudi. (altro…)
La magia della Sicilia in terrazza all’Hotel Baglioni con Baglio di Pianetto al God SAve the Wine 18 Luglio
L’azienda fondata dal conte Marzotto racconta di una Sicilia appassionante, tradizionale ma che guarda al futuro con i vini provenienti da due zone particolari dell’isola come Baroni nel comune di Pachino (SR) ovvero la culla del Nero d’Avola (65 ettari) e Pianetto (Gela) in provincia di Palermo i cui vigneti arrivano a 600 metri s.l.m. dove si sono adattate alla grande alcune varietà internazionali bianche e rosse e dove gli autoctoni come l’Inzolia donano al bicchiere freschezza e sapidità. Un’azienda come Baglio di Pianetto ci racconta tanto della Sicilia che è stata e quello che sarà. (altro…)
Scopriamo il profumo della nuova Sicilia con Baglio del Cristo di Campobello a Fiesole per GSTW il 4 Luglio alla Fattoria di Maiano
La Sicilia del vino di oggi è una realtà incredibilmente multiforme e soprattuto in piena evoluzione qualitativa verso l’alto. Tante famiglie di agricoltori sono passate dalla vendita di uva e mosti alla produzione in proprio senza lesinare investimenti in cantina e mezzi per la vinificazione. Ma senza la grande qualità delle uve e rispetto per il territorio non si spiegherebbero i grandi risultati raggiunti oggi come quelli di questa azienda di Licata che mantiene un legame fortissimo con il passato e la storia siciliana ma guardando in faccia il futuro. (altro…)