Il nostro piccolo grande festival (in collaborazione con Firenze Spettacolo già in edicola) festeggia ormai il suo secondo Natale e si prepara a farlo nel sontuoso Hotel Bernini, sede storica del Parlamento Italiano quando per cinque bellissimi anni (1865-1870) la capitale era quella “giusta”, ovvero Firenze. Quasi a ricordare che Firenze è tuttora una delle grandi capitali, almeno del vino, del mondo ci ritroveremo mercoledì 14 dicembre dalle ore 19:31 nella Sala del Parlamento e là dove Cavour organizzava il neonato Regno d’Italia avremo i nostri protagonisti vinosi e non solo… (altro…)
natale
Louis Roederer Vintage Brut Rosé (Millésimé) 2005
Un riferimento tra i rosè millesimati per Louis Roederer, la grande maison con il più alto rapporto (2/3) tra vigneti di proprietà (ben 214) e quelli in affitto. Si staglia subito con il suo colore scarichissimo al limite dell’ossidato, salmone chiaro. Rivela note di melograno, lampone e ribes ma soprattutto pepe rosa, gesso e pan briosciato, note quasi balsamiche di alloro e menta. (altro…)
Jean Paul DeVille Carte Noire Champagne
Il pinot nero sale in cattedra già dal colore e del resto qui siamo in piena montagne de Reims. NAso affilato e appuntito di roccia con note agrumate e fruttata molto variegate. Fragola, rosa,, mela cotogna e pan briosciato si alternano al naso mentre in bocca il frutto è deciso e lascia molto soddisfatti. (altro…)
Elyane de Biron Comtes de Dampierre Champagne Brut
Da Comtes de Dampierre, una cuvèe esemplare per la Champagne con il suo 40% Pinot Meunier, 30% Pinot Nero e 30 Chardonnay. Colore vivido e chiaro, naso essenziale ma completo con rimandi nel floreale classico del meunier addolcito dal bel tropicale dello chardonnay e chiuso dal fruttato pieno e rotondo di un pinot nero non finissimo. (altro…)
Come eravamo, ovvero God Save The Wine Bacco Natale all’Helvetia Bristol
Atmosfera prenatalizia festosa seppur avvolti dal freddo glaciale che presto sarebbe diventata neve (due giorni dopo). Eccoci nel bellissimo (come scoperto da molti per la prima volta) Helvetia Bristol che ci ha accolto con un grandissimo buffet ricco e quasi casalingo, permettendoci di godere di ogni ben di Dio presente, dagli Champagne fino alle grappe, passando per bianchi altoatesini e chiantigiani per approdare al Carmignanon e Montepulciano (in versione biodinamica), direi che non ci siamo fatti mancare proprio nulla…considerando anche la presentazione di Divinando Le stelle nel bicchiere (pare accolto molto bene). (altro…)
Perrier Jouet Grand Brut Champagne
Da 59 diversi vini base, una cuvèe assemblata d’istinto ogni anno da Hervè Deschamps, soltato il settimo chev de cave della maison Perrier Jouet dal 1811, l’anno della cometa in cui venne fondata una delle maison più celebri. Del resto tenere sotto controllo tutte le variabili dei 60 ettari grand cru di proprietà e gli innumerevoli conferitori non sarebbe scientificamente molto percorribile… (altro…)
Averli Sport Wagon, il modo più figo di trasportare il vino?
Mi arriva a casa un esemplare della gamma Averli, quella con i porta vino denominati “sport wagon” “sidecar”, “boxter” e via macchinando per far capire dove devono essere usati. Ovviamente sono uno che ha sempre dalle 3 alle 6 bottiglie in giro per l’auto, in genere infilati nei posti più assurdi quindi un aggeggio che mi faceva comodo in effetti. Provato su strada, anzi su auto, mantiene quasi tutte le promesse. (altro…)
Il vino al femminile, per Natale su Business People di Dicembre in edicola!
Il bere al femminile è sempre facile preda dei clichè più scontati ma raccontando alcune delle storie dietro il femminile del vino di scopre un mondo fortemente correlato a come vengono vissuti i ruoli nella società e condizionato dalle nostre diverse fisiologie. Si può quindi raccontare di donne e dei vini che producono senza cadere nei luoghi comuni dei “vini che piacciono alle donne”? E soprattutto ci può essere utile per i prossimi regali di Natale?
Su Business People di Dicembre (in edicola da qualche giorno) ci proviamo… (altro…)
Gosset Brabant Champagne Reserve GC (in magnum)
Coltivatori da centinaia di anni ma RM solo dal 1930, ecco un esempio mirabile di come la biodinamica e l’amore per la terra sappia rendere piena giustizia ai grand cru. 80% di pinot nero da Ay e un 20% di chardonnay da Choully disegnano un campo di fiori nettissimi di acacia, tiglio e biancospino su un tappeto minerale terroso e sanguigno classico di Ay. (altro…)
Paolo Gori e le ricette di Natale di Burde su Libero Gusto oggi in edicola
Raggiunti da Carlo Cambi e interrogati su cosa mangiamo per Natale in casa Gori, abbiamo raccontato la nostra classica giornata natalizia tra cappone, bollito e amenità varie… Però ci hanno anche chiesto cosa cucinare di sfizioso, territoriale toscano e nuovo per questo Natale.
E quindi pensando ai re Magi e il loro terzo e incomprensibile regalo ecco la ricetta che Paolo ha regalato a Libero Gusto. (altro…)