Nella collezione di vitigni e vini lavorati in anfora da Elena Casadei la Sardegna è presente con ben due etichette ovvero il fresco e croccante cannonau e questo piccolo gioiello di vino passito che come dice il suo nome, Malvasco, nasce da due malvasia e nasco (autoctono sardo) vinificate in anfora. Questo nettare ambrato è al naso quasi una seadas con il miele allo stato liquido con le sue note originali di miele di Erika, macchia mediterranea, fico maturo, carrube e tantissimo agrumato candito. L’anfora dà respiro e aggiunge materia e umami a uve già di per sé ricche di dettagli e il risultato è un vino dal vibe speciale, festoso ricco e con una riserva di freschezza insospettabile nel finale che non cede mai alla stucchevolezza. Ottimo su dolci sardi come nel nostro caso la Pardula, pasta, ricotta e zafferano.
nasco
Il racconto della Sardegna con Pala martedi 12 aprile al God save The Wine al Due Torri Hotel di Verona
Tante le storie che fanno vivere la Sardegna e non solo quella del vino…AL nostro festival a Verona durante Vinitaly avremo ospite la famiglia Pala con Mario, sua moglie Rita e i figli Massimiliano, Maria Antonietta ed Elisabetta Pala che sono ormai alla terza generazione di una famiglia da sempre dedita a vite e vino ma che non si è fermata a preservare la tradizione ma ha saputo investire e guardare al futuro del vino dell’Isola dei Nuraghi. Attenzione alle vigne e alle scelte dei micro climat (tra Serdiana, Ussana, Senorbì, Terralba, Uras) rendono possibile la realizzazione di vini territoriali e profondamente sardi sia nei rossi a base Cannonau Carignano, Bovale, Monica che nei Vermentino e anche nel vino dolce dall’antico vitigno autoctono Nasco. (altro…)
La Sardegna di Natale a Firenze per God Save the Wine all’Hotel Bernini 11 Dicembre con i vini di Pala!
Mario,titolare della cantina sarda che porta il suo cognome dove lavora insieme a tutta la sua famiglia, ha scelto di impiegare vitigni che sono un concentrato di storie dell’isola, sia che si tratti di rossi a base Cannonau, Carignano, Bovale, Monica sia nei Vermentini così come nel vino dolce dall’antico vitigno autoctono Nasco, battezzando poi i vini con nomi sardi che evocano una sapienza antica. (altro…)