Simone Castelli è figlio d’arte in enologia ma nasce a Pistoia e sceglie la Maremma per amore degli spazi sconfinati e il gusto del vino unico e coinvolgente. Tra i primi a puntare alto per intensità struttura e importanza nei Morellino annata, oggi ha mano pi lieve ma stessa profonda convinzione nei suoi mezzi. Il blend che supporto il Podere 414 è sangiovese e altre uve della zona (ciliegiolo, colorino, alicante, syrah) che compongono un ritmo fruttato floreale di spessore su cui si innestano note balsamiche e di sottobosco molto invitanti.
morellino
Poggio Argentiera Bellamarsilia Morellino di Scansano 2021
Tra i primi ad intuire che il Morellino poteva avere grandi potenzialità “social” , nonchè il primo ad entrare nella cantina di Burde, PoggioArgentiera con il suo BellaMarsilia è sempre stato alfiere della semplicità schietta che genere voglia di un altro bicchiere senza mai essere banale. Naso di lampone e ribes rosso, lieve nota dolce floreale e tanta freschezza al palato con finale di buona persistenza ad abbinarsi alla grande con il classico Crostino Maremmano, ben più ricco e meno amarognolo del classico toscano ma è vino da ogni occasione, specie quelle spensierate su piatti di pasta e un piatto di buoni salumi.
Roccapesta Morellino di Scansano DOCG 2020
Costantemente tra le aziende più premiate del territorio, ha nel suo vino di ingresso una dichiarazione chiara di intenti ovvero eleganza e raffinatezza unite al carattere dolce e vivace del sangiovese vista mare. In questo Roccapesta 2020 il sangiovese e il ciligiolo galoppano bene accanto con rimandi di frutto rosso, rosa, viole e un’idea di balsamico appena accennata ma bella intrigante.
Terenzi Morellino di Scansano Riserva 2019 Purosangue
La famiglia Terenzi arriva dal Grande Nord d’Italia ma ha fatto tantissimo per il Morellino sdogandandolo nei salotti del vino che conta e nelle cantine di appassionati esigenti. Il Purosangue è un eccezione di Morellino da solo sangiovese da suoli profondi, con sabbie grossolane e argille profonde, ricco di scheletro, ben drenato.
Massi di Mandorlaia Morellino di Scansano Riserva 2019 Conte Guicciardini
I conti Guicciardini producono vino in Toscana dal 1199 ma in Maremma sono arrivati solo alla fine degli anni ’90 con grandi investimenti e una lavorazione del terreno che ha visto appunto affiorare una grande quantità di “massi”. La collina di 26 è un declivio con esposizione ottimale verso Sud/Sud-ovest a un’ altitudine fra i 320 e i 200 m s.l.m. I terreni sono compatti e calcarei (“terrengrosso”) nella parte a monte, mentre sono piu’ leggeri, sabbio-limosi (“terrenello”) piu’ a valle creando situazioni positivamente complementari per la qualità dei vini.
Battiferro Il Grillesino Morellino di Scansano Riserva 2018
Azienda importante quella di Roberta Cenci e Saverio Notari ovvero il Grillesino perché da sempre affianca alla vendita del Morellino quella di grandi vini blasonati da tutta Europa con un occhio e un bel pezzo di cuore rivolto alla Maremma. Questa riserva nasce da un uso attento di legno in affinamento e proprio le note di tostatura e spezia dal bel rovere caratterizzano il naso insieme a frutta di bosco, pepe e un floreale di lavanda. Tannino di notevole livello e intensità lo completano al palato rendendolo un ottimo vino da abbinamenti sulla tavola maremmana e italiana in genere.
Martedi 10 Gennaio Burde Morellino Ambassador! Cena speciale
Orgogliosi e fieri come siamo di servire solo vino toscano alla nostra tavola, non possiamo che essere felicissimi di annunciarvi una cena speciale dedicata al Morellino di Scansano il prossimo martedi 10 gennaio, data insolita ma perfetta per ricominciare alla grande gli impegni di gusto del 2023. Vi aspettiamo per una cena maremmana con le specialità più famose della cucina della MAremma interpretate dal nostro Paolo Gori.
Endrizzi Serpaia Morellino di Scansano 2018
La Maremma ricca di profumi e sensazioni si è rivelata accogliente e affascinante per la famiglia Endrizzi che nel 2000 ha cominciato a piantare vigneti. Oggi il loro Modellino è tra i più divertenti e ricchi della zona con gusto profondo e intensità carnosa di frutto rosso lamponi e fragole, lieve tocco fumè tra tabacco e finocchietto, viola candita, amarena, prugne.
Endrizzi Trentodoc Piancastello Riserva Brut 2015
Siamo in alto e non poco a 400mt slm in Trentino e qui la famiglia Endrizzi da cinque generazioni produce vino e il TrentoDoc è stata una naturale conseguenza fino ad arrivare ad uno dei prodotti di punta con la gamma Piancastello che prende il nome della zona dove si trovano la maggior parte dei vigneti.
Da chardonnay e pinot nero, 6 gr/lt ha intensità e frutto notevoli ma soprattutto una piacevolezza a tutto tondo che sorprende. Note di arancio, sambuco, anice e fiori gialli, carnoso frutto giallo e bianco inframezzato da fragole e lamponi con un corredo di pasticceria fragrante ad allungare il finale. La grande annata con calore si sente nel frutto che poi si avvicina al tropicale ma con una freschezza alpina che marca naso e sorso e lo rende sempre piacevolmente fresco e invitante. Ottimo sulla carne salada alla Toscana fatta dalle Sorelle Mannori nella loro macelleria di Prato con la Calvana.
Endrizzi Gran Serpaia Merlot IGT Toscana 2015
Da ormai venti anni in Maremma, la famiglia Endrizzi si è ormai radicata a Fonteblanda in una zona dove non mancano calore venti e possibilità di fare grandi vini. Insieme a Lorenzo Landi, l’enologo che li segue in questa avventura negli ultimi anni, hanno pensato di celebrare i 20 anni di vita toscana con un merlot in purezza, scelta che potrebbe apparire scontata e che invece colpisce in questo caso per freschezza, sensazioni saline e mediterranee e un continuo sfuggire, anche in annata calda come la 2015, al clichèe di fruit bomb costruito attorno a questo vitigno.