montepulciano

In bicicletta a #Vinitaly | Leonardo Romanelli sui pedali per assaggiare il Nobile di Salcheto (e risparmiare un poco di CO2)

Non solo crudeltà gratuita quella di Michele Manelli ma la precisa volontà di far capire praticamente cosa significhi impatto ambientale di scelte energetiche e come si possa anche in una fiera non solo abbattere il consumo elettrico (usando pannelli solari dall’albergo) ma anche coinvolgere i degustatori nel produrre energia per lavare i bicchieri e raffreddare i vini.. (altro…)

Sangiovese IGT Toscana Due Mondi 2005 (Castelnuovo Berardenga – SI) 100% Sangiovese

Pulito e preciso ma perfetto nelle sue proporzioni tra legno, frutto floreale appena accennato. Fragola e ciliegia con cenni di cacao e tostatura lieve per un vino che non tradisce la sua età, come sospeso in un limbo dalla maturazione inifinita. (altro…)

Anfiteatro IGT 2005 Vecchie Terre di Montefili 100% Sangiovese Panzano in Chianti (FI)

Colore scuro e con riflessi cangianti, naso fine elegante con rimandi fruttati ricchi e corposi, amarena, ciliegia  e un floreale ben definito. Tostature e spezie (sandalo, resine)  lo inquadrano e lo rendono particolare anche se un poco esile. In bocca è misurato con bel misto frutto-legno con  tannino ben scolpito e sfaccettato, finale non lunghissimo ma interessante nella sua capacità di mostrarsi in un equilibrio perfetto. Finezza e classe superiori, l’impressione è netta e precisa. (altro…)

Poggio Cuccule Fattoria di Caspri 2008 (AR)

Scalpitante già in fondo al bicchiere e visceralmente sangiovese per come spinge sulla viola e sui fiori prima ancora che sulla frutta, qui tra ribes rosso e amarena. Bel corredo di spezia con resina e pepe rosa ma ciò che variamente colpisce di questo vino è l’impatto in bocca con un tannino diffuso e graffiamente ma assolutamente affascinante per come rapisce e seduce, come può sedurre e rapire uno schiaffo dato bene, tale è l’impeto della componente dura del vino, appena bilanciata da alcol e struttura. (altro…)

Duemilauno Salustri 2001 – Montecucco – Seggiano (GR) – 100% Sangiovese

Una piccola parcella di Sangiovese vinificata a parte ci donano un piccolo capolavoro maremmano con la tipica dolcezza mediterranea al naso e un’ottima impressione di vivacità tra fiori rossi e tostature. In bocca poi si assottiglia fino a sparire e chiude presto ma l’impressione di dolcezza “morellino” unita a maggior profondità di territorio del Montecucco con note balsamiche e di mora-mirtillo è inequivocabile e di classe. (altro…)

Symposium Nobile di Montepulciano Tenimenti Angelini Riserva 2004 100% Sangiovese

Ampio elegante e sontuoso che lo rende riconoscibile come regale e nobile figlio del suo terroor con molti cenni di evoluzione ma inseriti in un armonico quadro di frutta sotto spirito amarena e prugna insieme a tabacco e resine. (altro…)

Il vino carbon free e le sfide del tappo a vite, la partita doppia di Salcheto a Montepulciano

Se della cantina di Salcheto sappiamo quasi tutto (ma adesso è davvero completa dopo il battesimo del fuoco della prima vendemmia) i vini rimangono sempre un mistero affascinante con il Salco Evoluzione che spiazza ogni volta nel confronto tra tappo a vite e tappo di sughero. (altro…)

Sangiovese IGT Fattoria di Piazzano 2007 (Empoli FI) 100% Sangiovese

Squillante e vivace già dal colore mai troppo carico ma freschissimo. Lato technicolor del sangiovese con lampone e fragola sparati e incalzanti già al naso e anche in bocca la festa continua. Ricco profumato intenso, schietto. Certo la mano dell’enologo lavora pulita e sicura ma più di rimessa che di aggiunta, lasciando libero il territorio di tirar fuori calore e speziature senza forzature ed esagerazioni. (altro…)