montauto

Giovedi 4 Luglio il Pinot Nero di Toscana in Palagina!

Il grande Pinot Nero Toscano ormai sta facendo impazzire tutti tanto che la Toscana è ormai nota nel mondo come la nuovissima Zelanda del pinot noir!  Ne parleremo a Palagina giovedi 4 luglio prossimo con Castello di Montauto, Vallepicciola, Podere la Civettaja, Pietramala di Simone Menichetti e altri ospiti speciali per una serata unica in Palagina dedicata al vitigno che sta conquistando il mondo. Menu completo a cura di Paolo Gori ed Eros Ghezzo…

(altro…)

Tenuta Montauto Pinot Nero 2017 Igt Toscana

In un contesto adatto alle uve bianche con suoli particolari leggeri e unici in Maremma il vitigno rosso da provare e su cui investire non poteva che essere il pinot nero. Riccardo Lepri affianca ai sauvignon e bianchi della sua tenuta pianta il pinot nero sovrainnestandolo su sangiovese nel 2008 e da allora il vino si rivela ricco di carattere e finezza. Note di cassis frutta di bosco rossa e nera, pepato piccante con zenzero camemoro, cannella e cipria.

(altro…)

Tenuta Montauto Enos I Igt Sauvignon Blanc Vecchie Vigne 2018

Impressionante intensità aromatica e spaziatura coinvolgente per un naso che cattura l’immaginazione tra note di pompelmo e lime, tropicale di frutto della passione e mango, pesca, note di rametto di pomodoro, bosso leggero e tocco affumicato incantevole. Si aggiungono poi note balsamiche e gessose per una intensità che affascina e cattura l’immaginazione.

(altro…)

Tenuta Montauto Ciliegiolo 2017 Igt Toscana

Il nonno del sangiovese in maremma è sempre più di casa e il ciliegiolo sta sempre più prendendo una fisionomia riconoscibile e caratterizzata. In questa versione si dimostra adatto a vini lievi e scattanti con una predilezione per la piacevolezza e la salinità. (altro…)

Staccione Tenuta Montauto Rosato Maremma Toscana DOC 2018

Un rosa che sfrutta la piacevolezza del sangiovese con tocchi aromatici lievi e soffici con una dolcezza soffusa, note agrumate e sapide che si rincorrono su una base di rose, viole e pepe leggero. Idea di vaniglia e cipria melograno e lamponi , sorso sapido con lieve velo tannico che non rovina la dolcezza e l’impressione di levità complessiva.

(altro…)

Tenuta Montauto Brut Metodo Classico Sangiovese 100%

Fresco diretto scattante, una bollicina particolare che sfrutta l’acidità del sangiovese e i suoi aromi di base per un metodo classico sorprendente che rende giustizia al terroir che lo vede nascere. Naso di agrumi arancio rosso e mandarino, tocco floreale di rosa e una vago cenno di ciliegia e amarena corredate da note di nocciola e panificazione dalla permanenza sui lieviti.

(altro…)

Paolo Gori e il menu di metà primavera, Carabaccia con piselli, erbi e faraona

Paolo Gori ci parla del menu realizzato per i vini di Montauto dalla Maremma. Montauto e l’insolita Maremma del vento. Come le stagioni, cambiano le zuppe e le minestre e in tavola arrivano gli “erbi” e la carabaccia si arricchisce di piselli oltre le immancabili cipolle. Ma non è l’unica particolarità del menu presentato perchè torna la Faraona e la Cinta Senese in versione spiedino.

(altro…)

Venerdi 10 maggio in trattoria i vini del vento di Montauto con spiedo di cinta senese e faraona

Ci avviciniamo al termine del nostro calendario degustazioni per questa primavera ma ci aspettano tre appuntamenti bellissimi! Iniziamo venerdì 10 maggio con una serata con Riccardo Lepri e la Tenuta di Montauto, una insolita Maremma del vento che esalta i vitigni bianchi e nordici come il pinot nero ed è a che storica patria del Ciliegiolo, l’antenato del sangiovese toscano. Avremo con noi Riccardo e i suoi vini unici bianchi e rossi di spessore e carattere particolare, tutti da scoprire con la cucina di Paolo Gori che pesca a piene mani dalle suggestioni di stagione.

(altro…)

Bianco di Pitigliano Montauto DOC 2010

Per capire quanto Pitigliano possa dare in termini di terroir ad un vino bianco l’esperimento migliore che possiate fare è appunto usare trebbiano e malvasia, i due classici bianchi toscani quasi ovunque insignificanti se non per vini da tavola normalissimi e usarli per fare un vino qua. Si ottiene un naso ricco e pieno con note che dal floreale bianco di tiglio e acacia vanno verso la frutta pera e pesca bianca e si azzardano anche a comprendere note minerali molto intense. (altro…)

La freschezza toscana di Cecchi per la notte di Mezza Estate sulla terrazza dell’Hotel Baglioni per God Save the Wine il 19 Luglio a Firenze

Da Castellina fino in tutto il mondo con vini da ogni angolo di Toscana, Andrea e Cesare Cecchi negli ultimi anni hanno saputo allargare la propria idea di vino piacevole da bere senza mai esagerare con concentrazione, corpo e alcol accanto al consolidamento della linea storica di vini tradizionali rossi e da invecchiamento. Una strada che oggi (e ora in Estate) si rivela quanto mai azzeccatta e moderna come potrete assaggiare di persona il prossimo 19 luglio sulla Terrazza dell’Hotel Baglioni a Firenze: (altro…)