Un vino che ha creato di fatto la categoria dei Rossi di Montalcino uscita ritardata, nel bicchiere questo Rosso 2010 di Poggio di Sotto ha freschezza impressionante, frutto mix perfetto tra rosso e nero, dalla fragola alla prugna passando per carrube e sottobosco ma sempre sul lato vitale, nessuna nebbia. Vino centrato e integro ma con tocco di cuoio e liquirizia di inizio evoluzione.
montalcino
Tiezzi Brunello di Montalcino Vigna Soccorso 2010
Da una delle vigne più spettacoli e celebri di Montalcino ecco un vino monumento e classico del territorio e ancora prima della famiglia Tiezzi, tra le storiche fondatrice del consorzio. Dal bicchiere di questa 2010 di Brunello emergono note riconoscibili dello stile aziendale tra note terrose, ematiche e lievemente affumicate, carattere rustico e contadino in cui il frutto emerge in maniera nitida ma sempre in versione dark e oscura.
Castello Tricerchi Brunello di Montalcino 2018
Un’annata molto particolare la 2018 che a Montalcino ha diviso la critica ma che ha regalato tante soddisfazioni a chi l’ha saputa ben interpretare. Perfettamente nelle corde di Castello Tricerchi che da sempre persegue eleganza e bevibilità senza dimenticare gusto e struttura, la 2018 del suo Brunello è una prova maiuscola e di grandissima soddisfazione per come gioca con dolcezza e tannino, per come avvolge il palato regalando pizzicori e brividi balsamici mentre al contempo spande aromi di frutta cesellati e finissimi. (altro…)
Ridolfi Brunello di Montalcino Donna Rebecca 2018
Un vino insolito e che pare quasi fuori dal tempo questo Donna Rebecca di Ridolfi che nasce grazie all’utilizzo della barrique, il famigerato legno piccolo che tanto ha influenzato l’espressione del Brunello di Montalcino negli anni 90 e 2000. Sia la vinificazione che il successivo affinamento di questo Brunello avviene infatti in legno piccolo e le note vanno dalla mela all’albicocca oltre frutto di bosco che qui ha carattere più solare, radioso e rosso rispetto al suo corrispettivo Brunello Annata 2018.
Il Marroneto Rosso di Montalcino Ignaccio 2010
Dal versante nord di Montalcino un campione di classe ed eleganza che sa dire la sua anche sul Rosso dopo gli allori e i trionfi del Brunello. Alessandro Mori dedica al figlio (dal cui soprannome viene il suo nome) la realizzazione di questo vino per Il Marroneto ed è un vino intimamente dolce e gentile ha una grinta già intensa anche al naso con note balsamiche che vanno a completare un naso fruttato profondo su note sorprendentemente rosse tra fragole ribes melograno .
Castello Tricerchi Rosso di Montalcino 2021
Se è vero che nei rossi di Montalcino è possibile leggere il territorio specifico che li vede nascere, è indubbio che in quelli di Tommaso Squarcia il versante nord emerge prepotente come non mai! Assaggiando questo Rosso della bellissima annata 2021 si sente proprio quel carattere un po’ nordico della bacca rossa tra ribes, lampone che si somma ad una fresca ciliegia matura più un tocco di mirtillo. A queste note si aggiungono sensazioni bellissime floreali e una nota quasi balsamica di eucalipto, sorprendente in un rosso.
Venerdi 24 Febbraio BAKKANALI in trattoria
Anteprima mondiale per i vini di Sebastian Nasello e Ugo Fabbri sull’Amiata, un crogiuolo di sensazioni terremotanti e suadenti come pochi ne abbiamo visto in Toscana di recente. Assaggeremo tutti i vini appena usciti sul mercato e qualche scorcio del prossimo futuro.
Il Paradiso di Cacuci Riserva 2016 Brunello di Montalcino
Un’azienda nuova ma con un parco viti di grande età e belle ambizioni, il Paradiso di Cacuci si trova incastonata nel versante Nord a Montalcino ovvero quello magico in cui negli ultimi anni si sono raccolti i migliori vini e uve di sangiovese al riparo dagli eccessi calorici di altri versanti. Questo 2016 è degno figlio della bellissima annata che lo ha visto nascere e rivela nel bicchiere note fragranti di frutto rosso sotto spirito e un floreale tra viola e rose molto invitante.
Pergole Torte 2018 Toscana IGT Montevertine
Un’annata graziosa fine e lontana da eccessi climatici che ha premiato chi ha avuto fiducia in un bel settembre. A Montevertine il tempo e la pazienza non sono mai mancati e questa 2018 ne è splendida riprova. Pergole Torte 2018 è un vino davvero struggente e magnifico , delicato eppure forzuto, intenso di viola rosa incenso alloro e lavanda con un frutto cesellato e prezioso che incanta e seduce ad ogni sorso.
Biondi Santi 2011 Brunello di Montalcino Tenuta Greppo
Annata intensa e canicolare ma che alla lunga si è rilevata di ottimo spessore e qualità, la 2011 in casa Biondi Santi ha visto nascere anche la Riserva, segno inequivocabile che Franco Biondi Santi la reputava di interesse notevole. Oggi è un vino in fase rilassata dolce e compassata a livello tannico con quella serenità che i vini del Greppo raggiungono in un paio di lustri dopo la vendemmi e mantengono agevolmente per decenni.