Ecco una versione fulminante diretta e schietta del Rosso di Montalcino, una doc che rappresenta uno dei futuri possibili del territorio ilcinese, una tipologia che legge il territorio in maniera anche più schietta del Brunello. Questo Rosso 2021 di Ridolfi anticipa un’annata molto promettente per tutta Montalcino e per il versante nord-ovest del comune.
montalcino
Ridolfi Rose’ Brut
In casa Ridolfi insieme ai grandi Brunello e Rosso c’è progetto importante sulle bollicine che per ora si ferma al Martinotti ma che in previsione dovrebbe arrivare al metodo classico. Questo spumante rosa da sangiovese 100% ha grazia e nitore esecutivo notevole, naso di melograno, arancio, ribes rosso e fragola e soprattutto una succosità da sangiovese che non si perde nonostante la rapida macerazione e la lavorazione in leggerezza.
Brunello di Montalcino Sensis Cava d’Onice 2018
Simone Nannetti è uno degli astri nascenti di Montalcino e la sua gestione della 2018 lo dimostra appieno. La sua azienda Cava d’Onice prende il nome dall’antica cava di onice, di età etrusca, situata nei pressi dell’Abbazia di Sant’Antimo e non lontano da uno dei vigneti. Il suo Brunello “Sensis” nasce da vari vigneti su diversi esposizioni a Montalcino e gli permette di gestire le diversità di annate. La fresca 2018 era annata di eleganza e distinzione e in effetti questo Brunello è lezioso, gentile ma anche relativa importanza tannica.
Ridolfi Brunello di Montalcino 2018
La 2018 a Montalcino è considerata un’annata complicata ma vista in prospettiva freschezza e basse temperature davano la possibilità rara di puntare su vini eleganti fini e sottili senza il peso e la struttura di altri millesimi. In questo Brunello di Ridolfi 2018 l’equilibrio è decisamente riuscito con naso di ribes nero, fragole in confettura carrube, frutta di bosco, poutpourry floreale, note di macchia mediterranea, pepe, resine.
Le Ragnaie Brunello di Montalcino 2010
Siamo sul Passo del Lume Spento, spartiacque tra i due climi di Montalcino e due versanti molto diversi tra loro e qui nasce dall’assemblaggio di vari Cru di Riccardo Campinoti questo vino dotato di costanza e grazia negli anni davvero impressionanti. Le Ragnaie ha fresco moderno e naturale senza eccessi con uso lieve di volatile, qui bellissimo nots di bergamotto e arancio rosso, mix di frutto rossa e nera, poi timo, mentuccia e macchia mediterranea di impronta versante sud.
Fottìo Igt Toscana 2010 Podere Giocoli
Questo vino in tiratura molto limitata e molto difficile da incontrare vale sempre la ricerca! Proviene dalle mani di Marco Cannoni che vinifica una vigna di famiglia del 1962 a Loro Ciuffenna nel Casentino, una vigna che cresce se un declivio e piantata di traverso per mantenere l’asse nord sud e godere di una esposizione particolare. Siamo su terre blu che non temono caldo e pioggia, selezione manuale dei grappoli e poi due anni in botte grande, esce con calma quando può e quando vuole.
Rosso di Montalcino Cava d’Onice 2020
Annata calda la 2020 a Montalcino e tanto il lavoro per Simone Nannetti di Cava d’Onice per riuscire ad assemblare un rosso convincente e fresco. Grazie all’utilizzo di varie parcelle però il risultato è decisamente centrato con note di lamponi fragole e ribes rosso mai troppo carnosi o carichi e una rincuorante brezza balsamica che sottende il bel frutto. (altro…)
Monteraponi Chianti Classico Riserva Il Campitello 2010
Un campione di razza che in gioventù è irresistibile e travolgente capace di portare la forza e l’eleganza di Radda e dei boschi di Monteraponi nel bicchiere in maniera precisa. Questa 2010 ha avuto una evoluzione molto particolare e siamo in un campo di note aromatiche di sottobosco, mallo di noce, frutta sotto spirito, ribes nero e prugna, fichi neri, mandorle a tratteggiare il carattere di un vino autunnale, bello forte affascinante forte e corposo che ora vuole mostrare la sua intima dolcezza e gradevolezza.
Montevertine Toscana IGT 2010
L’annata 2010 in Chianti Classico non ha la forza e la potenza di Montalcino ma vini come questi dimostrano che probabilmente è solo questione di tempo in bottiglia. Questo Montevertine raddese nel midollo ha frutto scuro e pepato, grinta ed energia balsamica tra ginepro e senape, lieve vegetale giocato in grande eleganza.
Ridolfi Brunello di Montalcino Riserva Mercatale 2017
La riserva è la tipologia più misteriosa oggi a Montalcino ma gli esemplari migliori sono spesso vini indimenticabili. Questa Riserva 2017 da Ridolfi ha lucentezza e colore quasi ancora rubino che catturano lo sguardo e l’immaginazione. Naso di componente classica della tipologia con sottobosco, spezia e lieve tostatura e pepe ma sorprendente quanto esprima anche frutta fresca scura.