Fino al 26 settembre (anzi il 25 visto che domenica siamo chiusi) aderiamo molto volentieri all’iniziativa di grandissimo successo lanciata da Tenute Silvio Nardi, una delle realtà più vive e convincenti ilcinesi, a proporre il loro Brunello di Montalcino 2005 (tra i migliori in effetti assaggiati lo scorso Benvenuto Brunello) insieme alle nostre succulente bistecche… (altro…)
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Eito social dinner| Il Giappone sta nei dettagli
Non sono il primo che dice che il Giappone sta nei dettagli, in tutto quanto noi reputiamo inutile e puramente accademico o semplicemente scontato si rivela la particolarità e il fascino del Sol Levante. Così come sono i dettagli che differenziano un locale giapponese vero da un locale dove si mangia giapponese. Possono sembrare simili ma sono due mondi distanti e cenare da Eito ti apre sicuramente gli occhi su questo ma è quasi inquietante che mangiando qui la parola che senti più spesso è “orto” seguita subito dopo da “km 0”. (altro…)
Vini biodinamici a Cerreto Guidi: II Convegno di Viticoltura Biodinamica 12 giugno 2010 con Luca Maroni e Fabio Picchi del Cibreo, e di nuovo degustazione!
Vini biodinamici a Cerreto Guidi: all’interno del II Convegno di Agricoltura Biodinamica di Leonello Anello, Paradigmi Scientifici a confronto, sono stato chiamato per il secondo anno di fila (grazie, onoratissimo) per tenere la degustazione del mattino. Il Convegno cade in un momento molto propizio per capire dove sta andando il fenomeno destinato a cambiare per sempre il mondo del vino.
Presto i vini che troverete in assaggio nella mattinata del 12 giugno. Intanto ecco il programma completo: (altro…)
Davvero Hungry for Heaven, grazie di tutto Ronnie James
Lo ricordo così, in una canzone forse piaciona ma che a me, specie da giovane ha fatto spesso sognare. E anche lui, che comunque fino in fondo pensava di potercela fare contro il tumore, adesso “affamato di paradiso” lo era davvero. Addio Ronnie James e grazie di tutto. (altro…)
Moreno, il birrificio L’Olmaia in Val d’Orcia e la luppolatura
Grande protagonista atteso della serata formaggio e birre Slow Food lo scorso Venerdì, Moreno non si è certo fatto pregare e ci ha parlato della sua birra, di come ha cominciato e della passione che ci vuole a fare il mastro birraio oggi. E sul rapporto speciale e la corrispondenza di amorosi sensi che ha con il luppolo, anzi con i vari luppoli che continuamente utilizza e sperimenta nelle sue birre che spesso di distinguono proprio per freschezza e quel non so che di amaro che ci fa amare certe creazioni brassicole. (altro…)
Cuna e Sempremai Sorte, scoperta in una Bibbiena dei misteri del vino (conoscete l’abrostine?!?)
Forse l’aspetto più intrigante di chi scrive di vino è quella di essere scelto come referente per alcune scoperte o semplicemente per delle nuove proposte che si affacciano al mercato. Fu così che da Bibbiena, terra decisamente poco nota per i grandi vini, arriva da Burde una coppia di strani vini, un Pinot Nero caleidoscopico e un vecchio vitigno mai sentito finora, tale. Vale la pena assaggiarli? Se sono qui a sciverne la risposta è ovvia… (altro…)
Valpolicella Superiore Ripasso 2006 “Campi Magri” Corte Sant’Alda (Mezzane di sotto)
Una delle poche realtà biodinamiche che abbiano ricevuto premi non da categoria protetta (il titolo di cantina dell’anno per il Gambero Rosso). E proprio la Valpolicella è una zona dove la biodinamica ha molto da dire in mezzo a mostri enologici di opulenza e succosità, qui abbiamo un naso sì pieno e completo ma che in bocca non dimentica di essere soprattutto un vino per la tavola. (altro…)
Rosso di Montefalco Arnaldo Caprai DOC 2007
Il vino di tutti i giorni o quasi, di un colore ipnotico e pieno, un naso dove la florealità del sangiovese (70%) viene fuori e si mescola alla carnosità del merlot (15%) e la pungente e risoluta presenza del sagrantino (altro 15%). Un vino dal naso composito e interessante ma che è incredibile in bocca per piacevolezza e capacità di dissetare. (altro…)
Bistecca e cacciucco fanno bene alla danza: Roberto e Orsola di nuovo campioni italiani di Tango!
Non ce la sentiamo di prescriverli prima di ogni allenamento, ma pare proprio che per Roberto Orru e Orsola Iuliano la dieta giusta per vincere è proprio questa! Complimenti ai neo campioni italiani di Tango Argentino che si riconfermano al vertice per il terzo anno consecutivo.