Quando si parla di Prosecco ormai parliamo di un mondo multiforme e variegato dove solide realtà si accompagnano a realtà più giovani e intraprenendti. Nel caso di Carpenè Malvolti, a giudicare dalla verve delle ultime uscite e alle caratteristiche dei nuovi prodotti sembrerebbe che questa distinzione perda un poco di significato… Andiamo a scoprire le antiche uve della zona (non solo glera ma anche boschiso, pinot bianco…) e stili produttivi. (altro…)
metodo
Galarey Asti “come una volta” Fontanafredda DOCG 2008
Due mesi di macerazione sulle bucce e vari accorgimenti sulla mousse in autoclave garantiscono a questo ASTi un naso sontuoso e ricchissimo e soprattutto una freschezza e una piacevolezza di beva quasi impensabile per tutti gli altri sul mercato. (altro…)
Champagne rocks! Wine&Music alla prova delle bollicine francesi, ecco come è andata
Gossip, Editors, Tina Turner, Simple Minds, 009 Sud Sound System…ne avevamo accennato anche lo scorso anno che nella teoria dell’abbinamenot vino e musica la bollicina è per forza di cose rock ed eccoci quest’anno a scoprire (qui il video con la “teoria“) le affinità tra la petillance francese per eccellenza e la musica rock di artisti rock. Vediamo come è andata domenica sera questo insolitissimo aperitivo a base Pommery e Henriot , le due maison presenti al Festival (però cavolo già due case di champagne che intervengono a Degustibooks….si vede che stiamo crescendo!). (altro…)
Baracchi Rosè Brut da uve Sangiovese (i lieviti nella bottiglia, il sabrage e tutto il resto…)
Il rosato italiano più spiazzante che ci sia…da Cortona. Baracchi è sempre un pioniere , specie nel trovare prodotti intriganti e che suscitono curiosità (nella foto la bottiglia da 15 litri aperta allo scorso Meran Wein Festival). E cosa rara, è anche bravo nel trasformare questi prodotti in splendide realtà produttive capaci di piacere a palati anche esigenti. La crescita del Rosè brut in soli 3 anni è già molto evidente con un vino che sta diventando grande. (altro…)