merlot

La magia di Bordeaux spiegata in 10 minuti

Durante la serata di grande successo in trattoria dedicata a Bordeaux, Daniele Balan titolare dell’omonima e importantissima distribuzione di vini , è venuto a parlarci del grande amore e della grande magia di Bordeaux nei bicchieri degli appassionati di tutto il mondo. Una denominazione che ogni anno sa confermarsi e reinventarsi ma che ha una propria mitologia secolare che lo caratterizza e ne costituisce il fascino principale. (altro…)

Volpaia Chianti Classico Coltassala Riserva DOCG 2009

Un’annata estrema che si sente anche in questo meraviglioso vigneto oltre i 500 mt slm per di più in un momento di forma incredibile, ecco cosa dovete aspettarvi in questo magnifico bicchiere. Un vino polposo suadente quasi sfacciato nella sua intensità fruttata perfettamente bilanciata alla spezia e  ai frutti di bosco che ne costellano il bouquet. (altro…)

Volpaia Chianti Classico DOCG 2013

Il colore da pinot nero sorprende quanti pensano a Volpaia solo per vini concentrati e ricchi. Qui nonostante il 10% di merlot è un sangiovese croccante e saporito, floreale e delicato a menare le danza appunto fin dal colore per proseguire con un naso perfettamente chiantigiano fatto di lavanda, iris e viola con cenni di fragole e ciliegie appena mature. (altro…)

Volpaia Chianti Classico Coltassala Riserva DOCG 2011

L’ultima annata uscita di questo cru classico del Chianti è di una sfacciataggine e intensità notevoli soprattutto se pensiamo che è un vino che ha comunque  già quattro anni ma pare appena svinato. Oltre al frutto cangiante, rosso e nero molto maturo ma mai esagerato, tante note balsamiche che troviamo anche in altre annate di questo vino, menta, alloro, timo che si avviluppano al naso e al sorso restituendo una piacevolezza e una intensità rare. (altro…)

Volpaia Spumante Metodo Classico Brut Sangiovese 100%

Forse il primo vero spumante “bianco” a base sangiovese di Toscana, un azzardo ma non troppo visto che stiamo parlando di uve comunque coltivate in quasi montagna (oltre 600 mt slm) e che agli inizi di settembre hanno una maturità tale che pur avendo una discreta acidità, potrebbero anche dare un Chianti Classico degli anni ’70. Quindi uve che riescono a dare sapore e spunti interessanti ad una bollicine che arriva nei bicchieri dopo ben 36 mesi di affinamento sui lieviti a dare note di nocciola burro e lieviti ma anche canditi arancio, fragole appena mature, ginestra e rosa. (altro…)

Cecchi Coevo 2006-2011, l’evoluzione di una idea e di una regione

Giunge ad un momento molto significativo della storia di Cecchi questa verticale del loro vino di punta, quel Coevo che quando nacque parve quasi un supertuscan fuori tempo massimo. Il tempo è stato galantuomo nei confronti di questo signore dimostrando che si può in Toscana produrre un vino che sia sintesi ma non omologazione di Chianti Classico e Maremma, antica e nuova frontiera di qualità e soprattutto si può ogni anno cercare di esprimere l’annata senza cercare sempre e comunque di fare lo stesso, seppur eccellente, vino. In attesa di assaggiare il 2013 il prossimo anno (l’annata 2012 così come la 2008 non è stata prodotta) ecco la prima storica verticale andata in scena a Milano da Mari&Co in abbinamento con la cucina di Caino da Montemerano. (altro…)

White Label I Balzini 2009 Igt Toscana

Annata calda e siccitosa ma non in Val d’Elsa dove la maturità dei frutti è arrivata senza troppi patemi. Naso avvolgente e bellissimo dove cabernet e sangiovese duettano alla grande a dare un vino suadente e ricercato ma dotato di una forza notevole sia per tannino che per intensità olfattiva che attinge dal fascino del sangiovese e del cabernet in ugual misura. (altro…)

Caiarossa, il Piccione e la Biodinamica venerdi 12 giugno a cena da noi

Caiarossa e la biodinamica della costa toscana, una scommessa vinta a Riparbella (PI) con il mare e il vento a fare grandi vini da sangiovese e uve bordolesi. Per capirlo insieme degusteremo insieme tutti i vini aziendali più il grand vin Caiarossa in una piccola verticale per concludere con il sontuoso passito. Ma non solo i vini valgono il viaggio qui da noi  a Firenze perchè Paolo Gori ha pensato un menu sfizioso e appassionante con gli Gnudi al Pomodoro, le crespelle di Ceci e Baccalà e soprattutto l’amato Piccione nella versione con odori di macchia  e verdure croccanti. (altro…)

White Label I Balzini 2001 Igt Toscana

Annata storica e particolare per la Toscana con un connubbio particolare di vendemmia e tecniche di vinificazione che ha portato a vini molto concentrati con sfumature di tostato pronunciate ma bellissime. Chiodo di garofano, cacao e vaniglia ma anche tanto frutto nitido e polposo, senso di umami e foglie e funghi secchi, mineralità e sottobosco, timo e mentuccia, liquirizia e tabacco. (altro…)

White Label I Balzini 2011 Igt Toscana

L’ultima annata in commercio del White mostra i muscoli e la classe anche da giovane con un bel naso intenso e ricco con il cabernet in evidenza sul sangiovese tra mirtillo cassis e confettura di prugna. Bocca però con la rivincita dell’autoctono tra freschezza e suadenza notevoli per la sua età. (altro…)