merlot

Altrove Igt Rosso Toscano 2011 Sergio Falzari – Biodinamico

Il minimo comune denominatore del vino nel mondo sono i vitigni bordolesi: tranne rare eccezioni è difficile valutare il valore di un territorio se non si sono provate a coltivare queste uve. In casa Sergio Falzari (Vinci) il vino più importante e ambizioso in azienda è questo sangiovese cabernet merlot, con quasi due anni di botte. (altro…)

Tinnari Igt Bianco Toscano Trebbiano 2014 Sergio Falzari

Annata difficile ma perfetta per tirar fuori da un bianco il vero carattere. Ancora di più se si parla di Trebbiano, un’uva che deve ancora dimostrare tutto il suo potenziale soprattutto in Toscana. Questo vino è anche un esempio di biodinamica al servizio della riscoperta del varietale, che secondo il produttore Sergio Falzari, nel trebbiano toscano, è la nota di glicine: in effetti ben presente, assieme ad altre note floreali di campo e frutta tra mela golden, mirabelle e toni più speziati di miele e lieve affumicatura. (altro…)

La Biodinamica a Vinci con Sergio Falzari venerdi 27 maggio a cena da Burde

Ecco all’ultimo appuntamento prima dell’Estate con le nostre degustazioni del venerdi da Burde…E sarà particolare perchè avremo modo di incontrare incontrare Sergio Falzari e la biodinamica a Vinci! Incontreremo un Chianti come non l’aveta mai assaggiato, un bianco toscano sorprendente a base Trebbiano e un vino di territorio particolare a partire dal nome, “Altrove”. Ma non saranno le uniche sorprese della serata visto che il lavoro di Sergio comprende una serie di esperimenti e studi su sangiovese e trebbiano che assaggeremo insieme… (altro…)

Volpaia Vin Santo del Chianti Classico DOC 2010

Malvasia e trebbiano ma lunghissimo il loro appassimento che conferisce un colore ambrato molto intenso e luminoso. Grande la concentrazione zuccherina ma stupenda la resa la naso e al palato. Note di albicocca e frutta secca animate da idee balsamiche e ginger rendono l’esperienza estrema molto godibile e capace di vivere a tavola senza abbinamenti. (altro…)

Chateau Les Landes de Cach Pauillac 2011

L’appellation più ambita e affidabile di tutta Bordeaux è sempre Pauillac con le sue note ferrose e potentemente fruttate rese ancora più ampie dal millesimo ricco ed energico. Un 50% di merlot e 50% di cabernet sauvignon affinate per 14 mesi in barrique completamente nuove danno un vino dove le note eleganti di peperone si mescolano a quelle di frutta di bosco e caramello cui si aggiungono liquirizia, pepe, menta e pepe nero. (altro…)

M de Chateau Marquis de Terme Margaux AOC 2011

La grande M in etichetta richiama lo storico Chateau ma allo stesso tempo sottolinea lo spirito di Margaux, la raffinatezza insieme alla potenza, una AOC che ha un posto speciale nei cuori di tanti appassionati di vino nel mondo. In questo second vin la freschezza è notevole e la leggerezza di frutto è davvero Margaux con note piacevoli di mirtillo, ribes rosso e lamponi con una bella componente di liquirizia, spezie fini e tratti balsamici. (altro…)

Chateau Belgrave St. Julien Haut Medoc (magnum) 2011

Uno degli Chateau storici del 1855 allora classificato come 5eme cru classè nel Medoc. Un blend di 60% Cabernet Sauvignon, 35% Merlot e 5% Cabernet Franc che passano nel consueto elevage in barrique. Il risultato, amplificato dalla magnum, è di una freschezza disarmante e una purezza di frutto davvero cristallina. Un vino che colpisce subito per la sua grazia inensità e piacevolezza ma anche per la sua energia. (altro…)

Volpaia Chianti Classico Coltassala Riserva DOCG 2006

L’annata classica e calda ci restituisce dopo 10 anni nel bicchiere un vino ancora vitale e pulsante con una finezza donatagli dal tempo trascorso in bottiglia, una finezza fatta di sottile frutto e floreale aromatico ma soprattutto note speziate e balsamiche particolari tra anice salvia e rabarbaro. (altro…)

Chateau Haut Gros Caillou St. Emilion 2012

La rive droite con la sua preponderanza di merlot è ben rappresentata da questo grand vin di St. Emilion (80% Merlot, 20% Cabernet Franc) con un naso in cui si rincorrono caramello, frutta di bosco squillante e fresca tra mirtillo ribes e una curiosa speziatura che rende conto del bel terreno ciottoloso sotto i 7 ettari vitati di questo Chateau. (altro…)

Chateau Rahoul Blanc Graves 2011

Un bianco sorprendente come tanti Graves cui il nostro palato e il nostra naso non sono affatto abituati. Chateau Rahoul ci porta un vino intrigante e profumato intensamente di melone fiori e frutta bianca (pera), spezie e aromaticità come di bergamotto a partire da un blend intrigante di 78% Sémillon, 15% Sauvignon blanc e 7% Sauvignon gris che trascorre 9 mesi in barrique nuove per il 20%. (altro…)