Da uno dei libri di storia italica più antichi e prestigiosi, scritti da un avo del conte Ferdinando Guicciardini, ecco un vino che affonda le radici nella storia italiana ma che vuole essere contemporaneo fresco e godibile , con la scelta dell’uvaggio con il Merlot e Sangiovese meno peregrina di quanto si possa pensare.
leonardo romanelli
Chi compra Diadema? A #Vinitaly scopriamo abitudini inusuali dei clienti di vino
Regalistica e non solo nel panorama dei clienti Diadema come ci racconta Francesco da sempre al cuore della casa dell’Impruneta. Molti stranieri, nuovi mercati ma non solo… (altro…)
Castello di Poppiano a #Vinitaly la storia e il presente
Intervista con il Conte Ferdinando Guicciardini sul mondo del Castello di Poppiano e la storia della tenuta nelle ultime centiaia di anni…fino ai 240 ettari attuali dove il Sangiovese è sempre e comunque il vitigno principe. (altro…)
Giulia Giannotti a #Vinitaly | Diadema per un giorno e D’amare gli altri…
Come “usare” la gamma Diadema dallo Champagne (piccola aziende biodinamica) fino al Diadema “top” passando dalla linea D’Amare…e l’Olio. Diadema non è solo infatti il “grand vin” da Sangiovese Cabernet Merlot e Syrah ma anche i bianchi i rosati e le bollicine, declinate sempre con etichette particolari (in alluminio e metallo) e con uno stile ormai inconfondibile. Che ovviamente può anche non piacere ma resta il fatto che la coerenza è totale. (altro…)
C come Chianti | Alla scoperta della nostra più grande denominazione a #Vinitaly
Una specie di talk show con Giovanni Busi, presidente del Consorzio Chianti, che intervista i produttori presenti a Vinitaly sul nome Chianti e che cosa rappresenta oggi nei consumatori di tutto il mondo. (altro…)
La Maremma come novità del vino, per chi fa vino da 800 anni a #Vinitaly Bernardo Guicciardini racconta
Bernardo Guicciardini e il Conte Ferdinando Guicciardini raccontano la Maremma come viene vista nel mondo. Che paraddosalmente è appunto ancora una novità che le persone stanno cominciando a scoprire adesso. Quindi tanta strada da fare ma anche tante possibilità di espressione, non solo Sangiovese ma territorio a 360 gradi. (altro…)
Anteprima Vernaccia 2012 | Letizia Cesani e il confronto sul vino bianco in Italia
Nasce un’idea curiosa a latere dell’incontro di sala Dante con lo chenin blanc e la Vernaccia. Forse che questo sia davvero diventato un grande momento di discussione collettiva sul vino bianco in italia? Allora perchè non pensare ad un incontro con un altra denominazione italica per il prossimo anno? (altro…)
Anteprima Vernaccia 2012 | il prologo in sala Dante e l’incontro con lo Chenin Blanc, tutti gli assaggi
Consueto prologo in sala Dante per la Vernaccia 2012, stavolta per l’incontro con i vini della Loira, Nicolas Joly compreso. Emozioni notevolinei bicchieri e non solo sul versante Loira. Grandissime infatti le prove delle “nostre Vernacce”. Non solo versatilità ma capacità di leggere il terroir e assecondare il vigneron, pochi altri vitigni come lo Chenin sono capaci di questo: ecco perchè Ernesto Gentili ha scelto proprio lo chenin per questa anteprima 2012. (altro…)
Anteprima Chianti | Ma di cosa sa un Chianti? Identikit di un vino DOCG
Se una DOCG dev’essere e dev’essere così strategica per il posizionamento della Toscana nel mondo del gusto mondiale, occorre saper definire alcune note olfattive e gustative che possano dirsi comuni a tutti i Chianti che possiate incontrare, indipendentemente o quasi dal territorio da quale provengano. Senza voler entrare in tecnicismi da commissione d’assaggio, proviamo ad assaggiare un Chianti e definirlo nelle sue caratteristiche irrinunciabili come aroma, gusto, freschezza e piacevolezza di beva. (altro…)
Anteprima Chianti | la qualità e la ricerca della renumeratività per i produttori
Nel corso dell’Anteprima Chianti svoltasi ieri a Firenze, grande attenzione al delicato argomento del prezzo con il quale questi vini sono venduti, spesso al di sotto del livello di remuneratività per i produttori e i viticoltori. E’ molto difficile far coincidere qualità con prodotti che spesso si trovano sullo scaffale ben al di sotto dei 10 euro. Se da un lato spesso il Chianti viene venduto a prezzi troppo bassi è anche vero che oggi la situazione potrenne cambiare perchè la qualità media è ben diversa da quella di anche solo 10 anni fa. (altro…)