La regina degli abbinamenti grassi in Piemonte è sempre e comunque la Barbera con il suo carico di frutta e freschezza che la proietta in un certo campo a giocare incontrastata in tavola. Sono pochi i vini oltre la Barbera d’Asti ad unire così bene ricchezza intensità di profumi di frutta di bosco e spezie ad un sorso piacevolmente acido e ficcante senza le complicazioni del tannino.
langhe
Barolo Cannubi 2011 L’Astemia Pentita
Dalla collinetta più celebre di tutto il vino italiano un vino che sfida la storia a livello di bottiglia e di cantina ma che ci rimane inderogabilmente legato a livello di gusto e aromi. Ed è un vero piacere sentire nel bicchiere le rose, la frutta rossa di lampone e ribes, le note spezzate di cardamomo e bergamotto, i tocchi di incenso e quell’incedere solenne che solo Cannubi sa dare senza scadere in pesantezza.
Dinamico Vino rosso piemontese L’Astemia Pentita
Un vino che ha fatto discutere prima ancora che se ne fosse aperta una bottiglia vista la forma iconoclasta e provocatoria in una terra di rossi classicissimi. Anche il blend è considerata un’eresia in una terra di 100%… e invece ecco che Mauro Daniele mette a punto un vino molto piemontese con gli elementi del frutto inconfondibile del dolcetto che si sposano con la grande frutta rossa e nera della barbera e alimentando il suo tocco affumicato con alcune note di rosa e tabacco della componente di nebbiolo.
Barbera d’Alba DOC L’Astemia Pentita 2013
Vitigno amato e odiato ma infinita chimera del grande rosso piemontese, non poteva di certo mancare nella gamma de L’astemia pentita. Frutto e ricchezza di acidità sono giocate da Mauro (l’enologo) in maniera da essere giocate più in dolcezza che intensità acida e l’uso della barrique glielo permette con eleganza. Vino intenso e scuro con note di frutta di bosco e caramello più torrefazione cacao e caffè che completano un naso decisamente importante molto coerente con il palato dove acidità corpo e struttura sono in buon equilibrio.
Armonico Vino bianco piemontese L’Astemia Pentita
Un bianco particolare per il Piemonte frutto di un assemblaggio che mira all’essenza del gusto regionale e una dolcezza che sappia conquistare palati esigenti ma anche non spaventare i neofiti magari colpiti dalla bottiglia particolare ormai famosa. Naso ficcante diretto di limone sfusato di Amalfi e tanto floreale tiglio biancospino robinia poi mirabelle e arancio giallo dell’arneis, tocchi di erbe aromatiche dalla componente di sauvignon e bocca che acquista dolcezza grazie alla componente di chardonnay nel blend.
Langhe Nebbiolo Mirafiore 2011
Bottiglia importante e succulenta con una versione di Nebbiolo accattivante e raffinata che è difficile non incontri favori. Magari il passaggio in legno ne smussa qualche angolo ma l’eleganza del vitigno non ne viene sminuita con un naso preciso e complesso senza eccessi che in bocca si rivela equilibrato gustoso e con un’ottima propensione alla tavola e alle carni in genere. (altro…)
Barolo docg Mirafiore Vigna Lazzarito 2008
Vigna storica e celebrata imbottigliata solo da pochissimi produttori ma capace di svelare tutta la forza e il carattere per cui Serralunga d’Alba è diventata celebre. Forza potenza e grande intensità che nel tempo si fanno eleganza e nobiltà ma che ovviamente da giovane fa fatica a rimanere nel bicchiere calmo e tranquillo. (altro…)
Alta Langa DOCG Contessa Rosa Rose’ Brut 2011 Fontanafredda
Il colore potrà sembrare scarico ma è anche nervoso e scattante come del resto il naso con un bellissimo e conturbante di fragola e ribes rosso. Il quadro è completato da nuance di rosa e sandalo che si ribadiscono al palato che esalta ancora di più l’aromaticità aggiungendo una lunghezza sorprendente per la tipologia Alta Langa in genere molto più votata all’estrema freschezza. (altro…)
Barolo docg Mirafiore Vigna Paiagallo 2010
Tra i vigneti quello più dolce e aggraziato con impronta baronesca definita ma che si allarga a comprendere e abbracciare palati anche meno avvezzi alla tipologia. Naso fruttato rosso con fragole, rosa, incenso e lamponi in confettura a fare da apripista ad un gamma speziata ben dosata e orientaleggiante che in bocca si rivela forzuto ma disteso con un tannino che accarezza il palato e si risolve in un sorso elegantissimo e misurato mai troppo dolce né aggressivo. (altro…)
Venerdi 23 Ottobre a cena da Burde con Vittorio Emanuele, il Barolo Mirafiore a Firenze
Il Barolo Mirafiore, l’azienda fondata da Vittorio Emanuele II che fu data in dono alla sua amante e che più tardi divenne Fontanafredda, anima la nostra cena rievocazione dei fitti legami tra Torino e Firenze dove tra l’altro Vittorio Emanuele nacque… Durante la serata, una degustazione orizzontale dei vini della casa fondata dal primo re d’Italia con i cru di Barolo di Mirafiore ma non solo! Alta Langa brut per iniziale e il grande dolce Moscato per concludere gli abbinamenti di una cena con continui rimandi al Piemonte. (altro…)