L’estate in corso ce ne ha dato la conferma: il successo dei vini rosati è qui per restare…sono 25 milioni gli ettolitri di rosè prodotti ogni anno (più di 3 miliardi di bottiglie) di cui quasi 8 made in France ma con l’Italia sempre più protagonista. Del resto sono vini perfetti a bordo piscina, sono amati da sommelier e ristoratori perché si abbinano a piatti com, con acidità, e persino sul cioccolato e sono spesso graditi anche a chi in genere il vino non lo beve come se fossero un qualcosa di diverso dal “solito” vino. Senza i rosati non esisterebbe Saint-Tropez e il turismo nel sud della Francia dove si stappano 3 bottiglie di rosé su 10 nel mondo, normale che il modello di riferimento sia innanzitutto quello provenzale, vini quasi trasparenti più che rosati a base grenache, cinsault, mourvedre e syrah, con vini appena rosati, buccia di cipolla, grande sapidità e acidità, da consumarsi freddi e in fretta. Ma l’Italia da par suo risponde con una varietà sorprendente di vitigni, stili e tipologie che come sempre sono croce e delizia per i consumatori, come fare ad orientarsi?
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Giovedi 19 maggio I Pirati del Kaltersee a Firenze! Alto Adige e Toscana a tavola da Burde
I Pirati del Lago di Caldaro – Kaltersee fanno tappa a Firenze giovedi 19 maggio con il loro tour in bicicletta! Andrea Moser della Kellerei Kaltern Caldaro e Gerhard Sanin della Erste + Neue a bordo di un tandem a metà maggio sono partiti dalle fresche acque del Lago di Caldaro per raggiungere l’assolata Capri. (altro…)