Un “esordio” particolare per un vino che tutti conosciamo ma che assume nuova veste e nuova tipologia pur rimanendo lo stesso. Con il nuovo regolamento sulle Riserve del Chianti Classico infatti non è più possibile far uscire vini “base” con invecchiamento e struttura da Riserva ed ecco che l’archetipo del Chianti Classico deve per forza porsi al vertice della piramide qualitativa della DOCG. E lo fa con slancio e vigore, ribadendo molti concetti cari a Marco Pallanti e soprattutto introducendo per la prima volta uve internazionali nel blend del “Classico”. (altro…)
il chiuso
Il Chiuso 2010 Castello di Ama Toscana IGT
Sangiovese e Pinot Nero, un vino giovane e sbarazzino, facile da bere ma sorprendentemente complesso da intrigare e non poco. Colore classico trasparente e note ben ripartite tra i due protagonisti con viola, amarena e tabacco completati da frutta di bosco, note piccanti e balsamiche. (altro…)
Rosato 2011 Castello di Ama Toscana IGT
Rosato alla vecchia maniera ovvero da salasso per ottenere un vino al naso piacevolmente incantevole, ruffiano quanto basta di lamponi e fragola e tocco di arancia. Ma è una ruffianeria solo apparente perchè in bocca ha nerbo e struttura da chiaretto con sapidità e acidità sugli scusi e un lieve tannino che lo renderà eccellente compagno di tante grigliate estive. (altro…)
Olio EVO DOP 2011 Chianti Classico Castello Ama
Il frantoio interno all’azienda e le raccolte delle olive differenziate per tipologia regalano la possibilità di ottenere un olio eccezionale e Ama ha sempre avuto grande cura di presentare prodotti ineccepibili. (altro…)
Haiku 2009 Castello di Ama IGT Toscana | Revolution, again?
Eccolo finalmente il vino che ha fatto tanto discutere prima ancora di essere nei bicchieri…Sì perchè questo nuovo nato si pone come prezzo e ambizione al livello del Chianti Classico e quindi la sua nascita è stata salutata con ben più di un’alzata di ciglio. Per non parlare del Cavaliere Guidoriccio da Fogliano che nella label fa un balzo in avanti verso il futuro spostandosi verso destra.
Ma come è questo Haiku? Quasi per niente come ve lo sareste aspettato. (altro…)