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Cecchi e le Tenute toscane a Vino da Star il 28 aprile a Firenze
Grandissima realtà storica toscana da anni, nell’ultimo periodo Cecchi si è rilanciata come produttore di qualità investendo in operazioni importanti sia sul versante Chianti Classico con la storica Villa Cerna a Castellina, con i vini della Maremma (Morellino Val delle Rose e il Litorale Vermentino) e soprattutto con il grande successo di Coevo, uno vino che riesce a riassumere la Toscana odierna del vino in una unica etichetta. Questo e altro da scoprire allo Star Hotel Michelangelo il prossimo 28 aprile
God Save The Wine #8: ecco i “Vini da Star” il 28 Aprile a Firenze…ecco i protagonisti di God Save The Wine #8!
Dopo il grandissimo successo dell’edizione che ha inaugurato la Primavera del vino a Firenze, eccoci in mezzo alle stelle, presso il rinnovato Star Hotel Michelangelo a presentare i vini su cui puntare per il prossimo fututo ai fiorentini e a quanti scelgono il God Save The Wine per aggiornarsi su quanto c’è di nuovo nel vino in Toscana e in Italia. E già che ci siamo, capire un poco quali saranno le tendenze da tenere d’occhio nei prossimi mesi. In edicola (e su iPad) su FirenzeSpettacolo a partire da oggi! (altro…)
Vini Giusti 2011: vince il Chianti Classico Badia a Coltibuono e sul podio tanta Sicilia con l’Etna Erse di Fessina e Donnafugata
Appena conclusa l’edizione 2011 dei Vini Giusti di Guido Ricciarelli a Firenze (vedi foto) e dopo il successo del Chianti di Corzano e Paterno dello scorso anno, si conferma il Sangiovese come vino giusto per eccellenza grazie al bio Chianti Classico di Badia a Coltbuono che sono almeno 3 anni che fa riappacificare tutti con questa denominazione. (altro…)
Corso Sommelier a Firenze, Siena e Lucca: partono i primi livelli AIS, siete ancora in tempo!
Mancano pochi giorni ma fate ancora in tempo ad approfittare dei corsi in partenza su Siena (20 gennaio) Firenze, (24 gennaio) e Lucca (9 Febbraio), tre delle piazze italiane più importanti per il vino. Inutile che vi stia a dire quanto ha cambiato la mia vita professionale…nonostante le critiche che spesso vengono fatte ai corsi AIS, sono sempre più convinto che siano ancora i riferimenti per chi vuole imparare a fare questo mestiere. (altro…)
Come eravamo, ovvero God Save The Wine Bacco Natale all’Helvetia Bristol
Atmosfera prenatalizia festosa seppur avvolti dal freddo glaciale che presto sarebbe diventata neve (due giorni dopo). Eccoci nel bellissimo (come scoperto da molti per la prima volta) Helvetia Bristol che ci ha accolto con un grandissimo buffet ricco e quasi casalingo, permettendoci di godere di ogni ben di Dio presente, dagli Champagne fino alle grappe, passando per bianchi altoatesini e chiantigiani per approdare al Carmignanon e Montepulciano (in versione biodinamica), direi che non ci siamo fatti mancare proprio nulla…considerando anche la presentazione di Divinando Le stelle nel bicchiere (pare accolto molto bene). (altro…)
Pinot Nero idea folle in Toscana? Podere Fortuna ci racconta tutto a God Save The Wine 21 Ottobre
Parlando con Alessandro Brogi è immediatamente chiaro cosa significhi farsi guidare dalle proprie idee, fantasie e persino un filo di pazzia. Nessuno avrebbe infatti puntato qualcosa su produrre vino nel Mugello, zona rinomata per essere del tutto ostile alla produzione di vino di qualità. E invece, complice l’uva più imprevedibile e folle del mondo, il Pinot Nero dei grandi vini di Borgogna, eccoci di fronte al piccolo grande miracolo di Podere Fortuna…che tutti voi potrete verificare come mano (e naso e bocca) all’Hotel Savoy il prossimo 21 ottobre (altro…)
Una certa idea del Sangiovese, da Montecucco a God Save The Wine Salustri e le Grotte Rosse
Non solo le idee fanno i grandi vini ma anche e soprattutto, come scoprirete all’Hotel Savoy il 21 Ottobre, la costanza e la caparbietà degli uomini capaci di andare a scoprire il genius loci del Montecucco e risalire alla grande vocazione naturale per il Sangiovese. Leonardo Salustri ha portato dietro la sua idee scienziati, ricercatori e tutta la famiglia pur di ottenere quel grande vino che oggi tutti riconoscono essere il GRotte Rosse. Ma la strada era tutta in salita… (altro…)
L’idea del cru nel Chianti Classico: Podere il Palazzino (e Black Metal) a God Save The Wine 21 ottobre
La famiglia Sderci ha saputo valorizzare con Podere Il Palazzino il grande terroir di Gaiole in Chianti, nello specifico la rinomata zona di Monti in Chianti con vini che riportano in etichetta semplicemente il nome del podere da cui vengono le uve (sempre e comunque sangiovese) che li compongono. In teoria semplice ma negli scorsi anni nel Chianti Classico pareva un’idea destinata solo a confondere le idee ai consumatori, e invece come scoprirete all’Hotel Savoy durante God Save The Wine, una piccola rivoluzione.
Il vino ha davvero bisogno di nuove idee o solo di nuove persone?
il mondo del vino sta vivendo una fase molto delicata che richiede senza dubbio un grande sforzo di immaginazione e di creatività per trovare la via giusta che ci faccia uscire da una difficile crisi. I tempi del vino sono molto più lenti rispetto a quelli di altri settori merceologici e questo implica che lo sforzo debbano farlo gli attuali attori che hanno l’esperienza e le conoscenze per trovare nuove strade senza perdersi in tentativi infruttuosi. Le nuove persone saranno importanti in una seconda fase per portare avanti e consolidare le scelte che avranno ottenuto più successo.
Come mai il consumo di vino cala nonostante la grande qualità del vigneto Italia?
in realtà quello che potrebbe sembrare un paradosso ha invece una sua logica: man mano che cresce la cultura nel vino – sia tra i produttori sia tra i consumatori – a una maggiore conoscenza corrispondono scelte più ragionate e selettive. In sostanza da una parte i produttori lavorano sempre meglio, non solo perchè applicano tecniche più sofisticate di produzione, ma anche perchè imparano a coltivare in modo più attento all’ambiente e alla salute; dall’altra i consumatori bevono in maniera più consapevole, per soddisfare un bisogno che diventa più culturale che semplicemente edonistico. Si beve quindi senz’altro meglio di prima, ma tendenzialmente meno.
Il vino ha bisogno più di un iPhone o di un PC?
ci sono ancora grandi spazi di crescita per l’uso delle nuove tecnologie nel mondo del vino. Per quanto appaia ormai impensabile il nostro modo di lavorare senza internet, il lavoro del viticoltore è ancora molto legato più alla fase del PC che a quella dell’iPhone, tanto per usare l’esempio iniziale. Nella nostra azienda siamo quindi molto impegnati a modificare la nostra comunicazione utilizzando meglio e in modo più efficace la rete e i suoi strumenti.
Vino e musica: cosa ti immagini di ascoltare davanti ad un tuo bicchiere?
l’unica musica che viene accettata in casa è il black metal, visto che un componente della famiglia produce e suona solo questa musica (ok ve le cercate allora ! ndr).
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=GF3wagWwHjM&feature=channel[/youtube]
L’idea più pazza che hai realizzata per far conoscere il tuo vino…
un’idea veramente pazza l’abbiamo avuta, ma è rimasta solo a livello teorico, quella di produrre un vino per i seguaci del black metal con un’etichetta nera e oro, con un teschio al posto dello stemma di famiglia e un nome che è tutto un programma: Memento. Più pazza di così..
Alessandro Sderci
Soc. Agr. Il Palazzino
di Alessandro e Andrea Sderci soc. sempl.
53013 Monti in Chianti (Gaiole in Chianti) Siena
p.iva – codice fiscale: 00523330520
www.podereilpalazzino.it
tel. 335-5449761 0577-747008 fax 0577 747148
palazzino@podereilpalazzino.it
gino@ginodellaporta.it
Vini in degustazione
La Casina Girasole Toscana IGT 2008
Argenina Chianti Classico DOCG 2007
Grosso Sanese Chianti Classico Riserva DOCG 2006
Eccellenza di Toscana al Grand Hotel, pronti per domenica 13 dicembre? Carlo Conti e Franco Biondi Santi vi aspettano
Come mancare a quello che rappresenta il modo più facile, economico e pratico per assaggiare in un giorno tutti i più grandi vini di Toscana (qui la lista completa)?
E ovviamente, essendo in centro, l’occasione ideale per unire l’utile della gita per i regali di Natale al dilettevole del degustare i vini ( e viceversa…). Nell’occasione saranno insigniti due sommelier ad honorem molto particolari… (altro…)