Arriva in trattoria la P2 con l’annata 2000 e come spesso accade diventa l’occasione per dire l’ultima parola sul millesimo in quanto Dom Perignon con le sue P2 (Deuxieme Plenitude) è capace di esaltare le caratteristiche di un’annata in maniera precisa e straordinaria come abbiamo avuto modo di appurare con 1998 e 1996. Ma come è andata la 2000 in vedemmia? Una bella primavera e fioritura leggermente anticipata. Poi pioggia a luglio molto più alta della media e grandine. Per fortuna Agosto soleggiato e caldo che ha portato ad avere uve ben mature con acidità non elevatissima. Settembre e vendemmia sotto bel tempo e un finale di alcol potenziale quasi 10°, quasi 8 di acidità. Come è quindi questo Dom Pérignon P2 2000 dopo 17 anni dalla vendemmia e dopo 3 anni dal suo dégorgement?
hautvillers
Giorno 3 Ambassadeur du Champagne | Grandeur e Chardonnay, chiusura en rosée con Moet, Fourny e Ruinart
Continua il nostro piccolo survivor in Champagne…sveglia discreta alle 8:30 e partenza per l’abbazia che diede origine a tutto e pellegrinaggio alla tomba di Dom Pierre Petrus Perignon poi omaggio doveroso all’impero Moet et Chandon da cui tutto passa e tutto si trasforma in stelle. Impensabile la Champagne senza Moet e impensabile non partire di qui per tanti discorsi. Pranzo da re in guanti bianchi e poi pomeriggio a mollo nello Chardonnay di Vertus e finale apoteotico da Ruinart, altro ministero dello Champagne cui è impossibile rimanere indifferenti. (altro…)