Festeggiare i 50 anni di un successo mondiale che tanto ha contribuito a far affermare i nostri prodotti all’estero è sempre una grande soddisfazione e il Pinot Grigio di Santa Margherita quest’anno ha dimostrato che il genio italico applicato al vino può ancora stupire e far bere il mondo intero. Ma più che dei successi, Santa Margherita pare essere interessata al fatto che il vino davvero venga riscoperto nella sua dimensione più umana e meno impegnativa, una leggerezza di cui pare si sia persa traccia ultimamente e che proveremo insieme a riscoprire all’anfiteatro con i classici di casa dall’Alto Adige e dal Veneto. (altro…)
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Il potere bianco del vino Italiano, su Business People di Giugno in edicola
Questo mese su Business People si parla di Bianchi italiani cercando di approfondire il “fenomeno” e alcune loro caratteristiche che li rendono commercialmente molto più importanti di quanto si creda… I dati parlano chiaro, l’Italia è una repubblica democratica fondata sul vino bianco…Non stiamo scherzando, nel mondo del vino che conta nonostante la produzione sempre più grande di vino rosso, abbiamo una marea sconfinata di vini e vitigni bianchi che sempre più catturano l’attenzione del grande pubblico specie all’estero e che ci distinguono da tantissimi dei nostri più agguerriti competitor, Francia e Nuovo Mondo in primis. Urge una conoscenza più approfondita delle nostre perle nascoste, nuove o da riscoprire insieme. (altro…)
Il Myo’ Perbellini, anteprima della svolta di Zorzettig sulla collina di Spessa
Non male come idea quella di anticipare di un giorno il Vinitaly, convocare una trentina di giornalisti da tutto il mondo a cena da Perbellini (e chi dice di no?) e servire quasi tutta la nuova gamma di vini Myo. Eh sì perchè per ora Zorzettig era sì un nome importante come numeri storia e tradizione ma non esattamente un abituale frequentatore di guide, grappoli bicchieri e corone. Ecco quindi il quasi debutto di una linea di vini “top” estratti dal 5% della produzione totale , le migliori uve dai vigneti più antichi destinate ai migliori vini e messi nelle mani di Fabio Coser. Esito? (altro…)
GirlGeekDinnerToscana3: come scattare una bella foto all’enogastronomia sul web
Bella davvero la serata al nuovissimo BarbaGarga a Firenze, soprattutto per la possibilità di conoscere una bella fetta di blogosfera e twitteri toscani. Michela Simoncini è riuscita a mettere insieme una serie di interventi molto interessanti tutti attorno alla comunicazione web del cibo e del vino, dalle materie prime e la loro scelta e distribuzione, il come raccontarle sul web e come usare gli strumenti “social” per costruire qualcosa di davvero nuovo e utile. (altro…)
Anteprima Vernaccia San Gimignano: i vini di Calce Cotes Catalanes con Antonio Boco e Paolo de Cristofaro
Antonio Boco e Paolo de Cristofaro ci guidano alla scoperta di questa zona semisconosciuta ma che da modo e luogo di discutere come poche altre di terroir e vino, in maniera molto trasparente, così come sta accadendo a San Gimignano in questi anni. (altro…)
La Toscana di Rocca delle Macìe sull’arista di grigio del Casentino venerdi 4 febbraio da Burde
La Toscana di Rocca delle Macie, da Castellina alla Maremma: tutti i sapori della Tenuta di Sergio Zingarelli, dal Chianti Classico all’Occhio al Vento, dal Sant’Alfonso al Ser Gioveto in una mini verticale MAGNUM 2001 e 2005 e la “chicca” della Riserva 1997 Chianti Classico. E avremo anche modo di parlare del nuovo sito e il blog che ha debuttato da pochissimo
E per mangiare… (altro…)
Cena Terra Madre Slow Food Firenze raccolta fondi venerdì 24 settembre
Iniziano tra pochi giorni gli incontri di Autunno da Burde e in particolare nell’attesa del Salone del Gusto e del ritrovo mondiale degli aderenti a Terra Madre, la fondazione che si batte per gli agricoltori di tutto il mondo e la salvaguardia della biodiversità, ecco che con Slow Food Firenze abbiamo messo su una cenetta niente male per stare insieme, discutere approfondire nel modo con cui ci riesce meglio, ovvero utilizzando i presidi e le specialità locali come i Fichi di CArmignano, i ceci, i gallinacci raccolti in zona, le cipolle famose di Certaldo, i salumi del Casentino e usando ricette ormai storiche come la francesina e la poppa in salsa con patate. (altro…)
(con i piedi a mollo nel Pinot Grigio) Kettmeir e l’anticamera del Paradiso
Così Josef Romen chiama l’Alto Adige, anche se con un accento più da Sud Tirol, e stando di fronte a queste vallate e al panorama mozzafiato della zona del lago di Caldaro (Kaltern) è difficile dargli torto. Terra particolare, frammentatissima dove anche un colosso come Santa Margherita (proprietaria dal 1986 della cantina Kettmeir) fatica a trovare terreni da acquistare e gestire direttamente. Terra dove regna il Maso con le sue leggi e regole medioevali e rituali secolari portati avanti con rigore teutonico, anzi tirolese… (altro…)
I savori e le Camelline medioevali sull’arista di grigio: ricetta della salsa bianca
Dal Casentino una razza imparentata con la mora romagnola, il cui grasso assume una importanza fondamentale nella cottura arrivando a rappresentare quasi il 50% del peso del pezzo prima del forno. Il risultato, se mangiato caldo, è quasi indescrivibile per dolcezza, gusto e cremosità. In tempi light siamo un po’ in controtendenza, ma la scienza sta dimostrando che quando un maiale è allevato come si deve il suo grasso fa assai meno male di un hamburger di allevamento intensivo o di una pasta condita con margarina light. (altro…)