La viola più paradigmatica che si possa annusare in giro sta di casa alla Rùfina, questo è certo e il profumo di questo vino lo dimostra ancora una volta se mai ce ne fosse bisogno. (altro…)
grande
Spalletti Chianti Rufina 1967 (Colognole)
Annata di medio valore, colore granato pieno ma che ancora non si arrende all’età. Naso molto terziario con poutpourri floreale, iuta, humus, liquirizia, radici e corteccia, tabacco toscano, goudron ben definito e nota pepata particolare. (altro…)
Colognole Riserva del Don 1994 Chianti Rufina Riserva
Annata non grandissima ma buona, uve sangiovese e in piccola parte colorino, naso con fiori passiti, amarena e frutta sotto spirito e frutta nera e rossa quasi fresca. Naso con note di evoluzione ben caratterizzate ma che si bilanciano bene con il frutto. (altro…)
Colognole Riserva del Don 2006 Chianti Rufina DOCG
Annata in cui confluiscono e cominciano a farsi sentire gli investimenti in cantina e soprattutto in vigneto con un Sangiovese ricco e profondo ma che soprattutto è classico Rùfina con viola leggermente appassita come prima sensazione e una gamma ricca e completa di frutta rossa, poi tabacco, liquirizia, sandalo e quasi note balsamiche. (altro…)
Il germoplasma del Sangiovese e il futuro del Chianti in Toscana, non solo alla Rùfina
Nella serata dedicata al Chianti Rùfina e alla sua storia, Cesare Coda Nunziante di Colognole ci racconta la storia della sua famiglia e del nome storico Spalletti con annessa riserva Fascia Rossa. Una storia esemplare di come si possa valorizzare e poi far scomparire il blasone di una etichetta in nome del business. Allo stesso tempo però ci racconta come in effetti si parli tanto di qualità del vino italiano e Toscano mentre invece la qualità per cui si è lavorato negli ultimi 20 anni comincia soltanto adesso ad apparire in bottiglia. (altro…)
Asinone Poliziano, i suoi primi 25 anni a Montepulciano
Venticinque anni sono un traguardo molto importante, specie per un cru e un progetto lungimirante come quello messo in piedi a Montepulciano da Federico Carletti. Oggi l’Asinone è sempre di più etichetta di riferimento per la denominazione ma è tutta l’azienda che da sempre punta sulla valorizzazione del territorio e della tradizione di vini “nobili” della zona. Ne parliamo con Marco Barbi nel corso di God save The Wine. (altro…)
Il Friuli Venezia Giulia e la rivoluzione “bianca” del vino italiano con Rino Russolo
Correvano gli anni ’60 quando il nonno di Rino Russolo, presente con noi all’ultimo God Save The Wine, allora direttore tecnico della cantina Santa Margherita, decise di vinificare in bianco il Pinot grigio, fino ad allora usato per tagliare vini rossi. Da allora si può dire che sia nata la vocazione bianchista italiana e tutto lo straordinario successo di questa tipologia nel mondo. E oggi al Pinot Grigio si affiancano tante etichette, ciascuna che descrive un pezzetto del grande terroir friulano e va a comprendere anche vini rossi, sempre curioso falrli assaggiare ai toscani… (altro…)
“Il film è servito” al cinema con Leonardo Romanelli e la Notte bianca di Firenze: come mangiare con gli occhi
Un’ora di relax e di acquolina alla bocca ma soprattutto per riflettere e pensare a quanto il cinema riesca a mettere in luce molti elementi del nostro immaginario e della nostra vita legati alla tavola, al cibo, alle tradizioni e alle nostre manie più segrete. Una carrellata ampia quella di Leonardo che merita un approfondimento, andata in scena per la prima volta al cinema Odeon di Firenze durante la notte bianca del 30 aprile 2011 grazie al supporto della Mediateca Toscana.
Ecco alcune scene…ma ovviamente non vi possiamo mostrare il finale! (altro…)
I microterroir del Nero d’Avola di Gulfi e la riscoperta di una regione
Assaggiando i vini di Gulfi e le selezioni di Nero d’Avola pare sia trascorso un secolo dall’invasione dei Nero d’Avola piacioni e morbidi, tagliati con ogni tipo di uva francese a dare vini roboanti e piacioni. Qui ci sono vini nervosi scattanti e dotati di una personalità propria. Con Fabio discutiamo di cosa significhi parcellizzare i vigneti e attribuire i vini alle proprie zone di origine…e assaggiamo una piccola rarità di Nero d’Avola con qualche anno sulle spalle… (altro…)
La grappa che verrà, video intervista con Grappa Alexander Distilleria Bottega
La grappa è un fenomeno e un prodotto unico e italiano nel campo dei distillati ma troppo spesso derubricato a fine pasto come semplice digestivo. Invece è un mondo (forse fin troppo) variegato in cui profumi e sensazioni sono concentrate in un assaggio che sa dare emozioni diverse ma ugualmente affascinanti a quelle del vino. E oggi, chi continua a dire che non ama la grappa, forse si può dire che non ha davvero assaggiato quella giusta! Ne parliamo con Marco Crini, agente di Bottega e Grappa Alexander, al God Save The Wine all’Hotel westin Excelsior. (altro…)