E c’è ancora chi può sostenere che la troppa cultura del mondo del vino allontanerebbe le persone? Stanotte a Fiesole le centinaia di persone che a flusso continuo hanno riempito il Teatro Romano dimostrano invece una grande voglia di vino vero, buono, figlio di una cultura e di un territorio e raccontato in prima persona da chi lo produce. (altro…)
gori
Bruton Lilith 5,5%
Classica rossa premiata di Bruton ha come sempre un duplice carattere con una dolcezza struggente al naso fatta di fragola, lampone e spezie dolci mentre in bocca il luppolo cascare e la struttura generale la rendono molto amara e tosta con retrogusto tra liquirizia, mallo di noce e tabacco. (altro…)
Moriremo tutti blogger?
Tre giorni che possono cambiarti la vita o almeno darti da pensare, quelli del corso di formazione per giornalista pubblicista. Nasce così questo post intervista su Intravino che riprende tanti temi del rapporto blogger-giornalista, distinzione inutile, capziosa o semplicemente superate in tempi dove esistono i bloggers embedded sul fronte di guerra?
A queste e altre domande cerchiamo di discutere e di rispondere. (altro…)
La notte splendente del vino a Fiesole con Rocca delle Macìe il 22 Giugno
Da Castellina in Chianti alla Maremma, Rocca delle Macìe rappresenta una realtà sempre più presente in tanti canali e negli ultimi mesi con tanta attenzione al web e alle nuove forme di comunicazione, capace di reinventarsi sul mercato, in vigneto (con nuovi impianti e nuovi vini sempre più territoriali) e ovviamente nel modo di porsi con i suoi clienti, ne parliamo con Valeria Canu, responsabilie comunicazione ma lo potrete fare anche voi stessi di persona a Fiesole per la notte bianca del 22 giugno, domani! (altro…)
Zonderik Tripel Biere
Quasi ambra, dolce ma non troppo al naso, colpisce e seduce per freschezza e per la bella schiuma imponente. In bocca è tripel classica con malto a fare la sua parte e nota amara decisa insaporita da miele e dal coriandolo. (altro…)
Montalcino e il suo ruolo nella cultura del vino Italiano a Fiesole il 22 Giugno con Castello Banfi all’Anfiteatro per God Save The Wine
Parlare di cultura del vino e tralasciare Montalcino sarebbe un delitto visto che si deve a questo piccolo borgo e aziende come Banfi l’aver intrapreso un grande lavoro di comunicazione dell’eccellenza della nostra regione dal punto di vista vinicolo ma ancora prima paesaggistico e appunto culturale. Non bastassero gli eventi nel corso dell’anno e i festival estivi a base di jazz e Brunello, ecco Castello Banfi all’Anfiteatro di Fiesole a presentarci il Brunello “cru” aziendale ovvero il Poggio alle Mura e altri vini adatti alle serate estive di questo 2011, compreso il grande successo Belnero sempre da Sangiovese e altre varietà a Montalcino e la bollicina metodo classico. (altro…)
Langhe Nebbiolo 2008 Mirafiore
Azienda storica legata all’Unità d’Italia, porta il nome che aveva prima di adottare quello di Fontanafredda mentre oggi rappresenta una linea di prodotti più classici e da vigneti condotti in maniera naturale. Questo Langhe Nebbiolo stupisce per rotondità e capacità di lasciarsi bere senza pensieri con ritorni interessanti in tavola specie in abbinamento con carni. (altro…)
50 anni di cultura “bianca” del vino d’Italia a Fiesole il 22 Giugno all’Anfiteatro di Fiesole con Santa Margherita #gstw
Festeggiare i 50 anni di un successo mondiale che tanto ha contribuito a far affermare i nostri prodotti all’estero è sempre una grande soddisfazione e il Pinot Grigio di Santa Margherita quest’anno ha dimostrato che il genio italico applicato al vino può ancora stupire e far bere il mondo intero. Ma più che dei successi, Santa Margherita pare essere interessata al fatto che il vino davvero venga riscoperto nella sua dimensione più umana e meno impegnativa, una leggerezza di cui pare si sia persa traccia ultimamente e che proveremo insieme a riscoprire all’anfiteatro con i classici di casa dall’Alto Adige e dal Veneto. (altro…)
Dalla Berardenga a Montalcino, il vino e la cultura dei vitigni autoctoni con Agricola San Felice a God Save The Wine 22 Giugno Fiesole Anfiteatro
Non solo la grande tradizione aziendale del Chianti Classico di Castelnuovo Berardenga e a Montalcino (portata avanti con convinzione e pulizia con le etichette storiche come Il Grigio e Poggio Rosso e i vini Campogiovanni) ma anche innovazione continua con le molte incarnazioni dello storico supertuscan Vigorello, i vini prodotti in Maremma e soprattutto la nuova ma antica realtà del vitigno Pugnitello, da sempre usato nel Chianti come spalla del sangiovese ma solo recentemente restituito alla luce e ai bicchieri dopo decenni di oblio. La mano in cantina è quella ferma e decisa di Leonardo Bellaccini mentre alle nostre domande risponde il direttore Fabrizio Nencioni: (altro…)
L’idea del Chianti Classico di Greve (FI), tra classicità e innovazione degustativa scopriamone il profilo sensoriale in 10 video lezioni
Un territorio come Greve in Chianti ha tante realtà produttive e tantissime idee di Chianti Classico al suo interno ma anche molto tratti a comune come il fruttato ben deciso, una ciliegia e una fragola spesso in confettura sempre presenti, un profilo speziato accennato ma interessante di cuoio e tabacco e note balsamiche che fanno capolino dai vigneti più assolati. Averne accanto 10 campioni permette molti svolazzi e digressioni che con Leonardo Romanelli abbiamo cercato di catturare nella degustazione svolta al Museo del Vino di Greve al’interno di “Classico è”. (altro…)