L’anno 2018 di God Save The Wine comincia alla grande con una serata raffinata e lussuosa nei calici e nei piatti, con la celebrata cucina d’ispirazione maremmana di Valeria Piccini che con Michele Griglio firma la cucina stellata del St. Regis di Firenze. Come lo scorso anno, una serata top nel più imponente 5 stelle di Firenze con anche una grande selezione di Champagne (e il ritorno in grande stile in Italia della Maison Duval Leroy!). Mai come in questa serata si ricorda il detto di Veronelli, chimera di ogni appassionato di vino: “Il sapore di un cibo, quasi sempre, scopre le qualità di un vino e le esalta; a loro volta le qualità di un vino completano il piacere di un cibo e lo spiritualizzano… Come succede nei matrimoni, tra vini e cibi esistono incompatibilità di carattere; vanno quindi sposati con giudizio”. Cercheremo di celebrarne il più possibile il prossimo giovedi 1 febbraio a Firenze!
god save the wine
Tutti al mare sabato 15 Luglio! God Save The Wine al Bagno Alcione al Forte dei Marmi per la festa sulla spiaggia del vino
God Save The Wine lancia la sua sfida all’estate: due appuntamenti smaglianti per scoprire i vini dell’estate in due set esclusivi, una vera fiesta mobile per tutti i wine lovers d’Italia e di Toscana. Dopo il bel prologo di Genova lo scorso 23 giugno, l’astronave estiva GSTW è decollata e finirà per approdare sabato 15 luglio nello storico ma appena rinnovato Bagno Alcione a Forte dei Marmi, dove ogni cabina diventa una “cantina” e la spiaggia un inedito vigneto, una serata già sold out nella location più elegante e smart dell’estate 2017…per tornare poi, giovedì 20 luglio, sulla spettacolare terrazza del Grand Hotel Baglioni di Firenze con vista definitiva a 360° sulla Grande Bellezza, una magnifica occasione per raccontare i vini italiani e la loro storia d’amore con l’estate …
Iniziamo il 2017 con un God Save The Wine stellato! Giovedi 26 Gennaio al St Regis con Valeria Piccini e Michele Griglio
Una celebrata cucina d’ispirazione maremmana, nel lussureggiante contesto del più raffinato hotel di Firenze, incontra una grande selezione di Champagne e Vini per questo God Save The Wine speciale dedicato alla Cucina Stellata Italiana, con un tema raffinato e degno di iniziare il nostro nuovo anno insieme ovvero l’abbinamento di grandi vini italini e francesi ai piatti di Valeria con un approfondimento sulle capacità del cibo di esaltarsi grazie ai vini giusti in un seminario specifico condotto da Andrea Gori sul tema. Tutto questo e molto altro nel primo appuntamento 2017 per God Save the Wine! (altro…)
Il Dolcetto gioca in casa domani 17 Novembre da Eataly Torino con Clavesana al God Save the Wine
Al ritorno del nostro Scudetto del vino i piemontesi giocano in casa e quindi all’attacco! Ecco perchè la mezz’ala destra della formazione che scenderà in campo a Torino per il Piemonte sarà un ruolo fondamentale che solo il Dolcetto potrebbe ricoprire…
Ci sono pochi territori di così abbacinante bellezza come quello in cui nasce il Dogliani, uno dei territori di eccellenza del Dolcetto, di certo una delle uve con il potenziale meno sfruttato d’Italia. In lontananza la vista delle Alpi innevate tutto l’anno e l’inizio delle colline che poi diventeranno Langhe per un territorio che ha visto nascere tanti protagonisti della storia del nostro paese. In mezzo a questo la fatica e il lavoro della coltivazione di quest’uva che richiede all’anno il numero più alto di ore lavoro per i contadini e che dona vini beverini fruttati e piacevolissimi ma anche qualche idea ancora da esplorare di longevità complessità e struttura. Clavesana è una cantina cooperativa dove confluisce il lavoro di 350 famiglie di “coviticoltori” che mettono insieme la loro esperienza e passione a dare una gamma di prodotti molto ampia che coprono ogni sfumatura della viticoltura fortemente autoctona di questa parte di Piemonte che copre ben 10 comuni: Belvedere, Clavesana, Cigliè, Dogliani, Farigliano, Marsaglia, Monchiero, Murazzano, Piozzo, Rocca Cigliè.
Parliamo del ruolo in campo del Dolcetto con Anna Bracco, direttore.
1- E il Vostro Vino in che ruolo gioca? Raccontaci come giocherebbe un tuo vino sul campo da calcio dell’italia e a quale giocatore assomiglia...
Il Dolcetto (e quindi il vino che oggi ne deriva, il Dogliani docg) ha sempre svolto un ruolo fondamentale nella nazionale piemontese dell’enocalcio. Il Dolcetto non è un mediano, ruolo che casomai potrebbe spettare al Barbera, né un terzino fluidificante, posizione eventualmente adatta a vitigni come il Grignolino. Non è neppure un trequartista come il Barbaresco, né un’ala come certi Nebbioli del Nord.
Il Dolcetto è un 8, una mezz’ala destra, di quelle che Brera avrebbe chiamato “euclidea” per la sua capacità di tessere geometrie, di coagulare il gioco unendo tecnica e fosforo, visione e invenzione. Una mezz’ala che non vuole fare il 10, ma senza la quale il 10 non potrebbe giocare, né la squadra vincere. Un giocatore sapiente e affidabile, capace di fare gol ma anche di unire lo spogliatoio con il suo carisma sobrio e piacevole.
Il Dogliani ricorda Fabio Capello, piedi buoni e tempra d’acciaio, grinta, ottima visione di gioco e senso tattico. Quel Fabio Capello che con la maglia azzurra conquista un posto d’onore nella storia del calcio: il 14 novembre 1973 sigla il gol della prima storica vittoria dell’Italia a a Wembley contro l’Inghilterra. Ed è poi divenuto uno degli allenatori italiani più vincenti di sempre.
Avremo grandi ingredienti di stagione, funghi e tartufi, raccontaci il piatto con questi ingredienti dove il tuo vino ha dato il meglio di sè o la tua ricetta preferita!
Tajarin al burro e tartufo e Tajarin ai funghi, splendidi con il dolcetto! I tajarin sono la pasta all’uovo dell’antica tradizione piemontese. Il termine “tajarin” significa tagliolini, un formato di pasta fresca all’uovo simile alle tagliatelle ma più fini, con una larghezza inferiore: le tagliatelle infatti sono larghe circa 1/2 cm mentre i tajarin sono larghi circa 3 mm. La ricetta tradizionale dei tajarin prevede l’utilizzo del solo tuorlo dell’uovo (e non delle uova intere) in proporzione variabile a seconda di chi li cucina, di 1 tuorlo ogni 100 g di farina fino ad arrivare a 40 tuorli per chilo di farina! I tajarin piemontesi vengono tipicamente conditi con sugo d’arrosto, ragù di frattaglie ma sono insuperabili da gustare con burro e scaglie di tartufo bianco o con un semplice sugo di funghi.
Vini in degustazione:
- Clavesana Dogliani docg 2015
- Il Clou Dogliani Superiore docg 2012
- Allagiornata 110 (Dogliani Superiore) docg 2013
- Olo Barolo docg 2011
- Allagiornata 1053 (Langhe Pinot nero) doc 2014
Cantina Clavesana S.c.a.
Frazione Madonna della Neve, 19
12060 Clavesana (CN)
Piemonte
Italia
Scudetto del vino gara di ritorno, 17 Novembre a Eataly Torino con Castelli del Grevepesa a centrocampo e attacco
Lo scudetto del vino si assegna in trasferta e serve spirito di squadra come non mai! Ecco che allora una cantina sociale importantissima e storica del comprensorio fiorentino è fondamentale da portarla in squadra a Torino…
Venerdi 11 Novembre God Save the…Gallo Nero! Degustazioni e mini corsi di abbinamento al Mercato Centrale
A Novembre God Save The Wine regala a Firenze la grande festa del Chianti Classico per i suoi 300 anni! Una serata di gusto sapore e di approfondimento perchè per la prima volta nelle nostre serate organizzeremo dei piccoli seminari corsi di degustazioni per insegnarvi qualche piccola di vino e abbinamenti cibo vino. Siamo nel posto ideale, festeggiare insieme e provare tutto quanto nel nostro bicchiere e nel nostro piatto…con una serie di seminari imperdibili per capire tutta la magia di questo vino…
STASERA Champagne A. Bergère come Didier Deschamps per festeggiare Lo Scudetto del Vino giovedi 27 ottobre da Eataly Firenze!
Non poteva mancare lo Champagne per allietare la nostra intensa sfida tra Toscana e Piemonte. Non bastasse la recente notizia del gemellaggio tra Chianti Classico e CIVC (Comitato Interprofessionale dello Champagne, una sorta di Consorzio della regione francese) e il grandissimo consumo che da sempre se ne fa in Piemonte ci sono tanti altri aspetti che legano le due più grandi regioni rosse d’Italia alla più famosa regione spumantistica del mondo. Passione per la qualità, storia, rispetto per la tradizione ma anche coraggio e ottimismo per il futuro.
Un merlot nuovo fantastista dal Mugello, Nero di Canneto III giovedi 27 ottobre in campo per lo Scudetto del Vino ad Eataly Firenze!
La Toscana non smette mai di sorprendere e di lasciarsi scoprire tramite i suoi piccoli e nascosti tesori. Dopo l’epopea del Pinot Nero con i suoi premi e riconoscimenti adesso ecco questo grandissimo merlot da un vigneto particolarissimo su terreno argilloso molto raro in zona San Piero a Sieve che abbiamo l’onore e il piacere di presentarvi in anteprima.
Giancarlo Antognoni e derby in famiglia a Castello Banfi per lo Scudetto del Vino giovedi 27 ottobre da Eataly Firenze God Save The Wine
Forse non tutti lo sanno ma Castello Banfi è una delle pochissime aziende italiane con doppia anima toscana e piemontese…non poteva certo mancare nel nostro campo di gioco! Se i vini di Montalcino e, più di di recente, del Chianti Chianti Classico e Bolgheri sono molto noti specie in Toscana, meno lo sono quelli Piemontesi che pure stanno dimostrando una qualità e una costanza impressionante negli ultimi anni.
A Centrocampo la Famiglia Cecchi per Lo Scudetto del Vino giovedi 27 ottobre ad Eataly Firenze
Il centrocampo della squadra Toscana al prossimo God Save The Wine sarà decisamente ben presidiato perchè avremo la Famiglia Cecchi con il loro nuovo direttore Leonardo Raspini in cabina di regia. Del resto, se c’è una famiglia toscana che non sta mai ferma e riesce continuamente al tempo stesso a rinnovarsi pur rinsaldando sempre di più le radici in Toscana questa sono proprio i Cecchi. (altro…)