Il vino dedicato alla Chiave, simbolo dei Riccardi proprietari di Villa Saletta nel rinascimento, è una bella sintesi dell’unione della toscanità del sangiovese al lato inglese attuale proprietario della tenuta. Quindi spazio oltre al 50% di uva autoctona a merlot, cabernet sauvignon e franc che qui però hanno un lato fruttato ricco, mediterraneo e balsamico che lo discosta molto dai modelli francesi più erbacei.
gnudi
Riccardi IGT Toscana 2018 Villa Saletta (anteprima)
Il sangiovese in purezza di Villa Saletta è un bel marker di territorio delle Terre di Pisa con i suoi rimandi fruttati ricchi e ben scolpiti dalle brezze marine del territorio. Suoli marnoso arenari portano la maturazione del frutto verso lidi intriganti e le note sono profonde di rosa damascata, viola, bergamotto e pepe rosa. Sorso di bella importanza e succosità con un ritmo tannico serrato mai troppo ficcante.
Giulia IGT Toscana 2018 Villa Saletta (anteprima)
Il vino dedicato alla moglie dell’attuale proprietario di Villa Saletta è un blend di cabernet sauvignon e franc che già alla vista mostra baldanza e ricchezza. Note di marasca, amarene, fragole in confettura, rimandi balsamici animano un naso importante ma composto. Sorso di spinta e agilità nonostante le aspettative di magniloquenza.
Villa Saletta Rosato IGT Toscana 2020
Un rosa della costa o quasi visto che siamo nelle Terre di Pisa su terreni derivati da un mare ancestrale. Gli echi iodati e salini sono già presenti al naso in questo bel vino di Villa Saletta, dimora dei Riccardi a vita nuova restituita negli ultimi anni. Viene prodotto da macerazione soffice di sangiovese, cabernet sauvignon, cabernet franc e merlot e ha note di frutta di bosco, arancio giallo e agrumi mediterranei. Al sorso spiccano le note saline e pepate ma sopratutto una sensazione sapida di avvolgenza che invita alla beva e si rivela ottimo su piatti di mare e anche polpette di pane e Mortadella di Prato di Paolo Gori.
Villa Saletta Rosè Sangiovese Brut 2014
Uno spumante metodo classico che nasce da un clone particolare molto produttivo di sangiovese presente da tempo in azienda a Villa Saletta (PI). L’annata era poco propizia per i rossi ma si rivela ideale per la bollicina con bella acidità e stile secco e sapido. Al naso rivela note di peonia, arancio giallo e poi note di sottobosco fruttato e zenzero oltre ad un bel lato di pasticceria e lievitati.
Chianti Superiore DOCG 2016 Villa Saletta
Un Chianti vista mare prodotto con la quasi totalità di sangiovese che cresce su suoli marnosi molto simili a quelli del versante nord di Montalcino. Il risultato è un vino straordinariamente longevo e pronto con ritardo rispetto ad altri Chianti delle Colline Pisane. Questo Chianti Superiore di Villa Saletta esce quasi 5 anni dopo la vendemmia e in effetti mostra freschezza e agilità di frutta e floreale viola e rosa giovanili, miste a note più compassate e complesse di tabacco dolce e anice, lavanda e lieve nota mediterranea.
Venerdi 29 aprile Gnudi, Ragù di Caccia e Cinta Senese per Villa Saletta
I nostri incontri a cena in trattoria ci permettono di scoprire e farvi scoprire nuove realtà che saranno grandi da qui a pochi anni. Villa Saletta ci presenta il prossimo venerdi 29 aprile il sangiovese delle Colline Pisane più ispirato e bellissime espressioni di cabernet franc, cabernet sauvignon e merlot. Scopriamo insieme i vini dell’antica dimora dei conti Riccardi a nuova vita restituita di cui sentiremo molto parlare in futuro insieme all’amministratore e direttore tecnico Davide Landini. Una serata di gusto e piacere con un menu speciale a cura di Paolo Gori…
La Querce Seconda Chianti Classico Gran Selezione 2015 San Casciano
Ricco cupo e scuro ma con un fascino notevole, il vino di Niccolò Bernabei mostra subito la sua seducente ricchezza ma necessita pazienza per mostrare i suoi dettagli di arabeschi fruttati intrecciati. Sottobosco autunnale, prugne selvatiche, more mirtilli e poi tanta spezia e profondità fino al finale di lunghezza e ritorni mentolati e piccanti.