Cantina a Cortina ma le uve provenienti dalla zona storica tra Termeno e Cortaccia. Vino molto giovane e classico nel suo profumo, paradigmatico quasi, rosa gialla, lychees, fiore di acacia, molti carnosi freschi floreali con fruttato ben definito. Alcol piuttosto basso (14) con 5 gl acidità e zucchero, limitato e controllato in senso positivo. (altro…)
gewurztraminer
Gumphof Markus Prackwieser Praesulis Gewurztraminer 2011
Agli inizi della val d’Isarco ma climaticamente molto vicini a Bolzano, terreno porfido puro inconsueto a Termeno, normale in Val d’Isarco. varietali e dolci ma anche tante note affumicate e speziate più tipiche dei vini su porfido. Altre note belle di citrino molto fresco, note anche balsamiche come timo, sambuco mentre in bocca gli zuccheri sono bassi ma percezione complessiva è di vino rotondo e massiccio pur avendo alcol piuttosto basso 14%. (altro…)
Tramin Nussbaumer Gewurztraminer 2011
Vino emblematico e caratteristi o di questa uva, il vino che ha dimostrato le capacità aromatiche e di eleganza del Gewurztraminer. Dapprima un cru ottenuto dalle uve attorno al maso NussBaumer (si chiama infatti Nussbaumerhof) oggi un assemblaggio di oltre 20 vigneti che offrono la migliore qualità di uva. Varietà unica dei suoli con argilla, ghiaia, calcare con roccia quasi bianca (sopra il maso) più zone con detriti morenici, un puzzle molto complesso ma completo della espressività del Gewurztraminer nella sua zona classica. (altro…)
Delheim Stellenbosch Gewurztraminer Sud Africa (ZA)
Siamo sulla montagna di Simonsberg che prende il nome da quel Simon Van de Stael che dette l’impulso originario alla viticoltura sudafricana. Zona in genere più famosa per i rossi bordolesi ma fresca e con sottosuoli interessanti per dare vini minerali e rocciosi. La Cantina fa parte di una specie di comune, un esperimento sociale ancora prima che colturale. Dal punto di vista aromatico non è immediato il varietale , pare più un mix tra chardonnay e riesling. (altro…)
Eugen Splinder Lindenhof Gewurztraminer Spatlese Pfalz 2012 (D)
In una delle zone più grandi importanti e calde della Germania, la Pfalz, troviamo il Mittelhardt, molto interessante per rossi e non soli per bianchi. Naso reticente e difficile da analizzare in chiave varietale ma è bene ricordare che in Germania il clone più diffuso di Gewurztraminer ha meno intensità aromatica rispetto a quello altoatesino. (altro…)
Domittner Kloch Steiermark Gewurztraminer 2012 (A)
Dalla zona della Stiria, suoli vulcanici molto interessanti, azienda che fa vino da almeno 100 anni unendo ristorazione, ospitalità e produzione vino. La scelta qui è stata di lasciare più zucchero nel vino e lasciare meno sviluppare l’alcol. Naso un poco reticente su floreale e frutto ma molto interessante per note speziate e minerali con affumicato e note di ghiaia bagnata ma in generale l’intensità è poca, un poco scarno. (altro…)
Il grande Gewurztraminer orizzontale e in verticale da Termeno (e video bonus)
Quasi una rivelazione i due giorni e due notti passate a Termeno per conto di EOS ad assaggiare, discutere e visitare il mondo di questo vitigno odoroso capace di spaccare il mondo del vino in chi lo adora e in chi lo odia. Ma c’è molto di più da scoprire quindi vi segnalo un video che ho realizzato tra i vigneti e su Intravino una orizzontale di assaggi piuttosto completa delle annate 2012 e 2011. (altro…)
Stasera profumi e le bollicine dell’Alto Adige al Teatro Eliseo con Kettmeir a God Save the Wine a Roma 21 novembre
Siamo in Alto Adige e non potrebbe essere diversamente perchè certi profumi e certe intensità di sapori ed emozioni fermentano solo in queste valli. In particolare Kettmeir è vicinissima al Lago di Caldaro e riesce a sfruttare le escursioni termiche e il temperamento particolare di questa zona per ottenere vini dove profumi, classe ed eleganza vanno sempre a braccetto. Da provare il metodo classico, una rarità nella produzione altoatesina e una delle più sorprendenti bollicine italiane, tutte sul palco del Teatro Eliseo per una serata speciale. (altro…)
Aurora Endrici e la plasticità della bollicina Carpenè Malvolti #vinitaly
Tradizione ma apertura al futuro e la grande novità del primo Cartizze firmato Carpenè: ma la bollicina va davvero bene ovunque? Ne parliamo con Aurora Endrici di Vini Buoni d’Italia qui a Vinitaly. E inventiamo anche il termine “plasticità” della bollicina che in effetti ci mancava! (altro…)
Fede e Tinto, Carpenè Malvolti e l’Italia fondata sulla Bollicina #vinitaly
Tra i mille della spedizione Garibaldina, anche un veneto particolare, un Carpenè Malvolti destinato a rivoluzionare l’arte spumantistica mondiale e artefice del grande fenomeno del Prosecco. A Vinitaly, Fede e Tinto ci raccontano un retroscena della spedizione dei mille che molti ignorano… (altro…)