L’altra grande specialità alsaziana ovvero i vini dolci non potevano mancare nella nostra rassegna ed ecco questo prodigioso passito da vendemmia tardiva a miracol mostrare con note intenso e carnose di rosa, lytchess, zafferano, miele, bergamotto e anice ma soprattutto un palato che rifugge la troppa dolcezza per regalare sussulti freschi impressionanti per un vino dolce.
gewuerztraminer
Schoelhammer Riesling 2007 cru Schoenenbourg Hugel et Fils Alsace AOC
Eccoci alla scommessa più coraggiosa della famiglia Hugel che estrae 30 filari (poco più di 4mila bottiglie) dal grand cru più famoso dove lavoro per ottenere questa selezione impressionante per ricchezza equilibrio e lunghezza al palato. Note sassose e di petricore sono solo l’inizio di un percorso nella storia per un vino che racchiude strati di spezia, note balsamiche, miele di corbezzolo, tocchi tropicali, albicocca, menta, resina, timo, erbe aromatiche mediterranee ma soprattutto una meraviglia di gusto che passa in rassegna ogni spettro aromatico del vino bianco.
Gewürztraminer Jubilee 2009 cru Schoenenbourg Hugel et Fils Alsace AOC
La linea “Jubilee” racchiude tutti i vini prodotti da Grand Cru della famiglia Hugel come questo speciale Gewürztraminer che nasce all’interno del famosissimo grand cru Schoenenbourg che da almeno 700 anni è certificato produrre vini di levatura incredibile. Non fa eccezione questo Gewürztraminer che esce sempre 8 anni dopo la vendemmia sul mercato e dimostra come la maggior parte delle persone non consuma vini da questo vitigno nella maniera ottimale ovvero lasciandolo affinare il tempo necessario a sgrossarsi e alla poca acidità del vitigno di avere la meglio sull’estratto e ricchezza.
Riesling Classic 2014 Hugel et Fils Alsace AOC
Il vino che è più nel cuore di ogni alsaziano resta sempre lui, il Riesling, il principe dei vitigni bianchi. Seppure diviso con la Germania per eccellenza, in Alsazia appare meno austero e più soffice, con quel “nonsocosa” francese che lo fa parlare in maniera diversa a cominciare dall’idrocarburo molto meno marcato.
Pinot gris Classic 2014 Hugel et Fils Alsace AOC
Il “sultano” ovvero il vino più rotondo grasso e polposo tra quelli classici in questa regione può essere una vera sorpresa per tutti quanti sono abituati alla sua versione italica. Qui abbiamo un mese quasi in più sulla pianta e una maturazione molto più elevata che porta ad avere aromi e sensazioni dolci importanti tra pesca gialla, ginestra, susine in confettura, zafferano, canditi e qualche cenno di frutto anche rosso.
Gentil Hugel 2015 Alsace AOC
Il primo vino aziendale e il più importante come la famille Hugel si ostina ripetere giustamente all’inizio di ogni serata di degustazione. Così come in Champagne, troppo facile fare grandi millesimati e vini ottimi da cru storici, molto più difficile ogni anno produrre centinaia di migliaia di bottiglie di un vino fresco, immediato, profumato eppure complesso e mai banale capace di trasmettere in un sorso tutta la magia dell’Alsazia.
La cucina Alsaziana in Toscana con Paolo Gori
Come ricreare la magia della cucina Alsaziana in Toscana, Paolo Gori ci spiega come mettere in tavola Torta di Cipolle – Flammkuchen, l’Acquacotta Speziata alla Maremmana, gli Stracci all’Oca Grassa, e il Choucroute alla Toscana (salsiccia, sambudello e cavolo nero più crauti). Tutte ricette alla portata di chiunque ma che con il giusto abbinamento (per esempio i vini della famiglia Hugel) diventano irresistibili. Seguitelo nel video!
In Alto Adige è già Primavera! Oggi da Obika c’è Ritterhof per God Save The Wine il 19 Marzo in Palazzo Tornabuoni Firenze
Primavera è una stagione incredibile per godere dei profumi e dei colori dell’Alto Adige soprattutto là dove, come a Termeno, il calore riscalda gli animi e i giardini incredibilmente fioriti. Qui ha sede Ritterhof e qui nascono i profumi intensi e croccanti dei suoi vini, ideali per la Primavera e i suoi profumi suadenti. (altro…)
Ottantacinque anni di amore Italia-Francia con un compleanno da Renoir a Torino
Francia e Italia, e ancora di più la sua vecchia capitale Torino, sono sempre state vicine e quasi contigue per assonanze ma soprattutto sensibilità. Non è forse un caso che alcuni dei sodalizi commerciali e di distribuzione più importanti d’Italia per quanto riguarda lo Champagne sia quello tra Sagna e la Maison Louis Roederer. Non lo di certo che attorno a questo siano negli anni maturati altri importanti accordi come quello con Baron de Ladoucette, con Chateau Trotanoy, il Cognac Delamain e l’Alsazia di Schlumberger. Invece delle candeline, tanti grandi vini e un’ambientazione da favola ovvero la mostra di Renoir al Gam aperte per l’occasione. (altro…)