E’ sempre dura scegliere ma ogni tanto bisogna pur farlo! Ecco perchè non è stato semplice ma doveroso preparare per il numero di Novembre di Business People in edicola una cassetta ideale (da 6 bottiglie) di vino da mettere come lista dei desideri spesso impossibili per un grande amante dei vini. Dal Piemonte al Veneto con una doverosa bella presenza toscana, ecco le 6 grandi perle della nostra enologia che rappresentano il meglio del meglio della nostra produzione e spesso anche la più costosa…giustificata spesso dal fatto che si tratta di bottiglie destinate a rivalutarsi non poco nel tempo, ammesso che riusciate a non aprirle prima!
gaja
Barolo Vigna la Rosa Fontanafredda DOCG 2004 Serralunga
Il Barolo che ha messo d’accordo tutte le guide italiane lo scorso anno e in effetti difficile che non piaccia. A parte sacrificare un pochino di rusticità e colore tipico sull’altare di un anno di barrique, il vino è davvero splendido e accattivante. Note di rosa e di fiori passiti, mora piena e fruttato maturo, corredo speziato dolce e intrigante, pellame nobile e balsamico accentuato. (altro…)
Enogenio 2009: “che di dolcezza i sensi lega”
Non c’è bisogno di scomodare il Petrarca per ricordare la bellissima degustazione alle Terme del Tettuccio di Montecatini (qui tutte le foto) però uscire dalla sala con ancora nei sensi la straordinaria aromaticità e incanto di Yquem 2003 che quasi riassumeva in sè metà dei vini appena assaggiati e trovarsi davanti questa scritta è stato un momento davvero emozionante. Poi la musica, il pianoforte, la tranquillità di un pomeriggio di sabato toscano termale…come rinascere in pratica con sensi nuovi.
Qualche vino da brivido, quasi niente al di sotto delle attese, tante sensazioni e momenti da fissare il prima possibile. Ecco le mie note: